Titolo originale | The Bad Guys |
Anno | 2022 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Pierre Perifel |
Attori | Sam Rockwell, Awkwafina, Craig Robinson, Marc Maron, Zazie Beetz Alex Borstein, Richard Ayoade, Lilly Singh. |
Uscita | giovedì 31 marzo 2022 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,95 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 marzo 2022
Il popolare gruppo di cattivi ha un nuovo obiettivo: diventare un gruppo di buoni. In Italia al Box Office Troppo cattivi ha incassato 2,5 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Sono astuti, spavaldi, intelligenti, sono anche cattivi, ma "molto bravi ad esserlo". Sono Mr Wolf, il George Clooney della banda, Mr Snake, il più perfido, Shark, genio del travestimento, Piranha, tutto denti e gonfi muscoli, e Miss Tarantula, per gli amici Webs, hacker di piccole dimensioni e grande cervello. Tutto quello che chiedono è continuare a rubare e a farla franca, per scappare su un'auto da corsa e godersi le loro facce al telegiornale, seduti comodamente sul divano del loro covo segreto. Ma l'arrivo della governatrice Foxington cambia tutto. Questa volta, se i Toppo Cattivi vogliono sfuggire alla cattura non hanno altra possibilità che fingersi troppi buoni, per vincere il Premio del Buon Samaritano e rubare finalmente l'agognato Delfino d'oro.
L'ultimo divertimento di casa Dreamworks è un Ocean's Eleven con un brat pack di cattivi leggendari, personaggi abituati a fare paura alle folle con la loro semplice apparizione, capitanati dal più affascinante e storicamente accreditato dei villain delle favole: il lupo.
La sceneggiatura di Etan Cohen (Madagascar 2, Tropic Thunder) e Hilary Winston, tratta da una fortunatissima serie di grafic novel per ragazzi a firma di Aaron Blabey (lo stesso di "Thelma the unicorn"), immagina il peloso nemico dei porcellini attraversare una crisi esistenziale inattesa, nel momento in cui si trova costretto ad un'imprevista buona azione: la coda prende allora a scondinzolare fuori controllo e qualcosa nella sua fiera identità di antagonista va in pezzi internamente. Da amante dell'avventura qual è, si domanda in cuor suo cosa vorrebbe dire non esser più temuto ed essere invece applaudito; in una parola: accettato.
Troppo Cattivi non è certo il primo film, d'animazione o meno, a dirci che l'apparenza spesso inganna, ma lo fa con una fedeltà al genere di riferimento, il gangster movie, che compensa sul fronte dello stile quello che manca in materia di originalità del racconto. In fondo, il film strizza l'occhio alla svolta esistenzialista che hanno preso i grandi cinecomics, con la recente riscrittura dei cattivi come vittime di una società ingrassata dai pregiudizi; antieroi costretti a corazzarsi contro la facilità con cui i cosiddetti cittadini normali li stigmatizzano, perché socialmente differenti o veri e propri freak.
Mescolando animali e esseri umani, Troppo Cattivi serve il genere confermando, con leggerezza e simpatia, che la grande città è ancora e sempre una giungla (d'asfalto), dove il dramma umano è ignorato, l'amicizia maschile è il sentimento più forte di tutti, e non c'è spazio per figure femminili che non abbiano il carisma di un'affascinante dark lady.
Al suo debutto nel lungometraggio, Pierre Perifel, porta a casa un risultato divertente e movimentato, non particolarmente stratificato in termini narrativi, ma impeccabile dal punto di vista dell'azione e ben fatto sotto il profilo della caratterizzazione visiva dei personaggi.
Avete presente quelle mail di spam, quelle fatte bene? Quelle che sembrano proprio vere, che quasi quasi ci clicchi sopra perché forse è davvero un pacco o un avviso della banca, perché forse arriva davvero dal commercialista, perché sembra scritta bene e forse l’allegato è davvero una fattura? E invece no, ci siete cascati, era spam, il [...] Vai alla recensione »
l carismatico Mr Wolf comanda una piccola gang di rapinatori animali dove ciascuno svolge una propria funzione, ma quando vengono catturati dalle autorità, il Professor Rupert Marmellata decide di renderli buoni per un proprio esperimento, ed il suo obiettivo è quello di sfruttare i troppo cattivi facendo credere di aver commesso un crimine che loro non hanno compiuto [...] Vai alla recensione »
Bella colonna sonora. Di quellle che batti il piede per tenere il ritmo. Il resto potete immaginarlo: un meccanismo vorticoso che afferra e scuote senza tregua.
Bella colonna sonora. Di quellle che batti il piede per tenere il ritmo. Il resto potete immaginarlo: un meccanismo vorticoso che afferra e scuote senza tregua.
Bella colonna sonora. Di quellle che batti il piede per tenere il ritmo. Il resto potete immaginarlo: un meccanismo vorticoso che afferra e scuote senza tregua.
Bella colonna sonora. Di quellle che batti il piede per tenere il ritmo. Il resto potete immaginarlo: un meccanismo vorticoso che afferra e scuote senza tregua.
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Avete presente quelle mail di spam, quelle fatte bene? Quelle che sembrano proprio vere, che quasi quasi ci clicchi sopra perché forse è davvero un pacco o un avviso della banca, perché forse arriva davvero dal commercialista, perché sembra scritta bene e forse l’allegato è davvero una fattura? E invece no, ci siete cascati, era spam, il peggiore phishing, [...] Vai alla recensione »
La morale sacrosanta insegna che la cattiveria nasce dalla sofferenza e dalla solitudine, perciò si cura con l'amore. Ma sono lontani i tempi in cui la Dreamworks gareggiava contro la Disney-Pixar per il primato del cinema di animazione con gioielli come "Madagascar" e "Giù per il tubo". Questa volta l'idea era ottima, quella di riunire i cattivi del nostro immaginario (il lupo, il serpente, lo squalo, [...] Vai alla recensione »
Colpo grosso reinventato alla Ocean's Eleven, solidarietà, ma anche rabbia e bontà a volontà per questa banda di monelli, cattivi animati della Dreamworks, sceneggiati dal Cohen ironico e sputasentenze di Madagascar 2 e Men in black 3. Ritmo, canzoni, scene di gruppo efficaci, disegno un po' piatto e boutades "bestiali" mandano avanti una vicenda tradizionale di integrazione.
C'era una volta il pregiudizio, poi scalzato dal dubbio: «Ti sei mai chiesto come sarebbe se il mondo ci amasse invece di avere paura di noi?». Ruota tutto su questa aspirazione il nuovo film della DreamWorks Animation, protagonista una banda di manigoldi inarrestabili, sempre pronti a svaligiare banche e a mettere a segno ruberie magistrali, sbeffeggiando la polizia.
Reduci da due film Disney, "Encanto" e "Red", tanto stratificati nella fattura quanto nelle tematiche, può venirci facile peccare di snobismo e non riconoscere all'ultimo prodotto della Dreamworks, "Troppo Cattivi", il giusto merito. Invece, il film di Pierre Perifel (al debutto nel lungometraggio) è dinamico e divertente e serve il suo scopo egregiamente, pur restando entro i paletti di un'animazione [...] Vai alla recensione »
Che noia fare i bravi, però... Viene in mente Mae West e la sua frase più celebre: «Quando sono buona sono molto buona, ma quando sono cattiva sono meglio». E allora la sintesi perfetta diventa questo cartoon per piccini che piacerà anche agli adulti, dove una banda di cattivoni incrocia il professor Marmalade, buono doc, finché non esce il suo volto perfido.
Un cartone animato, tratto da una serie di libri dello scrittore australiano Aaron Blabey, a metà fra il film d'azione, la commedia e l'heist-movie. Capitanati dal lupo cattivo delle favole, i "troppo cattivi" sono una banda di criminali composta da animali notoriamente spaventosi e fastidiosi per gli uomini, come una tarantola, un piranha, uno squalo, un serpente e, appunto, un lupo.
Chi sono Mr. Wolf, Mister Snake, Mr. Shark, Mr. Piranha e Miss Tarantola? A prima vista potrebbero sembrare dei nickname dietro i quali nascondere delle misteriose personalità dai talenti a dir poco bizzarri. In realtà si tratta di una gang di animali fuorilegge protagonisti niente meno che dell'ultima animazione prodotta dalla DreamWorks. A dire il vero, prima di prepararsi a conquistare il grande [...] Vai alla recensione »
È spensierata, leggera, ironica, la sceneggiatura di Etan Cohen (Men in Black 3, Madagascar 2, Tropic Thunder), tratta dalla serie omonima di graphic novel ibrida e di successo per ragazzi (in Italia pubblicata da Fabbri) dello scrittore australiano Aaron Blabey. Anche se Troppo cattivi tocca uno dei generi fondanti dell'immaginario cinematografico come l'heist movie, qui declinato in forma di commedia [...] Vai alla recensione »