Il film con Jason Momoa cerca di apparire diverso da quello che è, ma quando arriva il colpo di scena tutto il castello di carte cade nell'assurdità della premessa. Disponibile su Netflix.
di Andrea Fornasiero
Solo apparentemente un tipico revenge movie, Sweet Girl è costruito su un colpo di scena sorprendente ma suicida, che rende la vicenda davvero troppo improbabile.
Ragazzine iperviolente possono essere al centro di buoni film, da un action brutale come il thailandese Chocolate alla fiaba nera di Joe Wright Hanna. In entrambi i casi però una grande cura è dedicata al rapporto tra gli adulti e la pericolosa ragazzina, che è chiaramente un individuo eccezionale e sconcertante in film dallo stile molto marcato in un senso o nell'altro.
Sweet Girl gioca invece di prestigio cercando di apparire diverso da quello che è, ma quando arriva il colpo di scena tutto il castello di carte cade nell'assurdità della premessa.