Raddoppiano gli arcieri Marvel in un universo che si arricchisce (forse troppo) di nuovi personaggi. Su Disney+.
di Andrea Fornasiero
Kate Bishop è una ragazza che ha visto morire suo padre durante la battaglia di New York, dove però ha assistito da vicino anche alle gesta eroiche di Hawkeye: Avenger senza superpoteri che combatte contro un'invasione aliena. A una festa cui partecipano la sua ricca madre e il suo nuovo partner, scopre un'asta clandestina di oggetti originali degli Avengers, tra cui il costume di Ronin e un misterioso orologio. Interviene e finisce così nel mirino di mafiosi vestiti in tuta sportiva, che combatterà proprio a fianco del suo mito: Hawkeye.
Raddoppiano gli arcieri Marvel in una serie natalizia che è il tipico racconto di formazione da buddy movie tra il veterano e la recluta, con in più però una pesante dose di mélo dedicato ai personaggi femminili ma non sempre riuscito.
Purtroppo la serie non si accontenta dei propri protagonisti e accumula personaggi a cui non sempre riesce a dare una risoluzione o anche solo uno spazio adeguato. L'universo cinematografico Marvel è ormai il franchise più complesso del mondo, oliato fino a funzionare a orologeria dal genio produttivo di Kevin Feige, ma qui il meccanismo è un boomerang perché priva Hawkeye di un cattivo di spessore.
La ricetta Marvel ha però altri componenti forti: azione e ironia. Quest'ultima in particolare è ben declinata in Hawkeye.