Un viaggio pieno di ispirazioni attraverso i luoghi del poeta Hölderlin. Espandi ▽
L'esausto regista Emmer e Catarina, la giovane assistente di un produttore piuttosto latitante, partono per un viaggio alla ricerca dei luoghi in cui Hölderlin ha vissuto. C'è infatti ancora in fieri il progetto di un film sul poeta tedesco. La loro convivenza si rivelerà però molto problematica. Recensione ❯
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Un piccolo film dai temi grandi e profondi, che parla direttamente al pubblico e cerca di ispirarlo. Drammatico, Francia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Questa è la storia della giovane madre Sandra che sfugge al suo fidanzato violento e combatte contro un sistema abitativo corrotto. Si prepara a costruire la propria casa e nel processo ricostruisce la sua vita e riscopre se stessa. Espandi ▽
Sandra se ne va di casa, con le sue due bambine, il giorno che suo marito scopre che stava mettendo da parte dei soldi per farlo. Quel giorno lui la prende a calci e pugni, le tira i capelli, la butta a terra e le rompe una mano. Dopodiché, l'uomo continua a vedere le figlie nei weekend, ma Sandra è una donna intelligente e, anche se lui la incalza, si tiene alla larga. Poi, un giorno, tra un lavoro di fatica e un altro, mentre cerca un alloggio che non trova, Sandra vede il video di un uomo che si è costruito una casa da solo, ad un costo molto contenuto, e comincia a pensare di fare lo stesso. Recensione ❯
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Un film che porta a credere all'incredibile, con una Noomi Rapace straordinaria per intensità e pathos. Drammatico, Islanda2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia aiuta una pecora a partorire. Si sentono da subito connessi all'esserino appena nato e lo portano in casa come fosse loro figlio. Espandi ▽
Maria e Ingvar sono una coppia di agricoltori e allevatori che vive in una fattoria isolata da qualunque altro insediamento e qualunque altra creatura umana. La loro vita è scandita dalle necessità del lavoro nei campi e della cura di un nutrito gregge di pecore. Tutto sembra procedere tranquillamente, ma fra Maria e Ingvar c'è troppo silenzio e intorno alla fattoria incombe una presenza oscura che visita il gregge incustodito. Un giorno i due coniugi aiutano una pecora a partorire un esserino del quale si innamorano a prima vista, e che iniziano ad accudire in casa propria, sottraendolo alla madre naturale. È l'inizio di una deriva che ha le sue radici in un vuoto che attraversa il passato della coppia, e che aprirà la porta alla tenerezza e al mistero. Recensione ❯
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Un true crime che si disinteressa del realismo e si affida completamente ai suoi protagonisti. Commedia, Drammatico - Gran Bretagna, USA2021. Durata 193 Minuti.
La storia vera dei coniugi Susan e Cristopher Edwards, una coppia della provincia inglese che venne arrestata e poi condannata nel 2013 per l'omicidio dei genitori di lei. Espandi ▽
Tratta da una storia vera, la serie è un originale true crime disinteressato al realismo della messa in scena e anzi disposto a ogni espediente stilistico per rappresentare le ossessioni dei propri protagonisti.
Ideata e sceneggiata da Ed Sinclair, la serie ha totale fiducia nei propri grandi protagonisti: David Thewlis e Olivia Colman.
Più che la storia di un crimine, quella dei Sinclair, è la storia di un matrimonio a suo modo perfetto, rinsaldato da un delitto atroce nato da una situazione però non meno atroce. Per raccontare tutto questo lo sceneggiatore, coadiuvato dal regista e cosceneggiatore Will Sharpe, rompe spesso la quarta parete, inserisce inserti dalla vistosa teatralità (facendo muovere anche tra un set all'altro i personaggi come in un dietro le quinte) e usando proiezioni di foto e materiali cinematografici sulle pareti.
In soli quattro episodi si assiste quindi ai Sinclair che si costituiscono alla polizia, ai loro lunghi interrogatori e infine al processo, tutte fasi in cui il rapporto tra i due viene sempre più messo sotto pressione. Se a volte gli espedienti stilistici a cui si ricorre risultano eccessivi e sono una distrazione, il più delle volte queste rotture sono efficaci nel distanziare il pubblico dai protagonisti perché osservino la macchina dall'alto. Recensione ❯
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Un film sulla materia del cinema, sospeso tra passato e futuro, dove la parte più sperimentale lo rende affascinante. Drammatico, India, Francia, USA2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia di Samay, un bambino indiano di nove anni che, conquistato dalla magia del cinema, muoverà mari e monti pur di inseguire i suoi sogni in 35 mm. Espandi ▽
Samay è un bambino di nove anni che vive in un remoto villaggio dell'India. Aiuta il padre che ha un chiosco che vende il tè nei pressi di una stazione ferroviaria. Un giorno va con la famiglia al cinema e ne resta folgorato. Da quel momento trova ogni pretesto per non andare a scuola, prendere il treno e raggiungere la sala. Quando viene scoperto senza biglietto e buttato fuori dal cinema, trova un accordo con il proiezionista; Samay potrà guardare i film gratis in cabina di proiezione in cambio dei buonissimi piatti cucinati dalla madre.
Last Film Show, scelto per rappresentare l'India agli Oscar 2023, a prima vista potrebbe essere visto come l'esempio di un cinema da esportazione per farsi piacere dal pubblico occidentale. Forse in parte è vero, però è proprio la sua natura sperimentale che gli consente di essere più affascinante che furbo.
C'è anche una riflessione spietata da parte di Nalin sulla 'spietatezza' del progresso: la cabina di proiezione che cambia aspetto e diventa asettica dopo il passaggio dalla pellicola al digitale, il treno che non ferma più nella stazione dove il padre del protagonista vende il tè, i vecchi proiettori distrutti. Recensione ❯
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La technostar francese racconta il senso del suo mestiere, circondato dal gotha della musica elettronica. Documentario, Gran Bretagna, Belgio2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo dell'uomo dietro la leggenda, del mito dietro la console. Espandi ▽
“Perché mi sono buttato nella house music? Forse mi sbaglio ma penso davvero sia perché ero un grande amante della musica. Amavo la disco, il reggae, la new wave, il punk, il soul. E l’house e la techno sono l’essenza di tutto ciò, messo insieme. La musica house era quella che stavo aspettando”. Con la semplicità che è dei grandi, il deejay Laurent Garnier, anzi la “technostar”, nella perfetta definizione di Georgia Taglietti, storica responsabile della comunicazione di Sónar, sintetizza in poche parole il significato di una figura musicale spesso misinterpretata, quando non sottovalutata. All’opposto della rockstar. Qui Garnier, il nome più grande e riconosciuto della French techno, si lascia seguire e intervistare e filmare in giro per il mondo. Partendo da casa sua, mentre un vecchio trattore nella campagna francese trasloca la sua collezione di dischi: cinquantacinquemila tra vinili e cd, calcolati in generi e metri lineari. Recensione ❯
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Il ritratto intimo, divertito e militante di Lawrence Ferlinghetti, grande figura della poesia americana del '900. Documentario, Italia2021. Durata 66 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto intimo e ironico del poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti. Espandi ▽
Un ritratto del poeta ed editore Lawrence Ferlinghetti, tra le figure più importanti della cultura americana del ’900, scomparso lo scorso febbraio a 91 anni. Fondatore della libreria e casa editrice City Lights di San Francisco, con cui ha pubblicato, oltre alle proprie opere, quelle dei colleghi della Beat Generation e di altri autori; artista e animatore cultura della Bay Area; militante impegnato nelle battaglie per i diritti civili, il pacifismo e l’ecologismo. Seguito nella sua vita quotidiana dalle due registe, Ferlinghetti parla delle sue origini italiane, racconta la nascita della sua storica libreria, dialoga con il poeta Jack Hirschman e la poetessa Anne Woldman, illustra il suo lavoro e il suo instancabile impegno per la libertà d’espressione in campo artistico, politico e sociale. Giada Diano ed Elisa Polimeni, traduttrice per l’Italia di Ferlinghetti e sua biografa, ed Elisa Polimeni, curatrice di mostre e retrospettive dedicate al poeta, restano in ascolto di dialoghi e versi, osservano e seguono l’artista e l’uomo e ne restituiscono la figura statuaria e al tempo stesso intima. Recensione ❯
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Quando nella comunità in cui vive Nikolai arriva Camille, ragazzina ribelle di quindici anni, lui la convince a scappare per andare a vivere insieme nella foresta. Espandi ▽
Nikolaï, che è stato abbandonato nella foresta e vive in un foyer per i giovani senza famiglia ha 16 anni ma sembra più maturo della sua età. Non lega con i compagni ma viene attratto dalla nuova arrivata Camille che è stata abbandonata alla nascita dalla madre e ha un padre che si è fatto una nuova famiglia. Lei ha abortito di recente ma avrebbe voluto tenere il bambino e Nikolaï comprende che ora con lei potrebbe avere il figlio che entrambi desiderano. Serge Mirzabekantz al suo primo lungometraggio mostra una sensibilità non comune sia nei confronti della materia trattata che dei suoi attori. Sono loro, insieme all’ambiente naturale, a riempire produttivamente le inquadrature di un film che, a parte un colpo di scena non poi così necessario nel sottofinale, riflette sulla genitorialità non lasciandosi però mai prevaricare dal contenuto. Il buio che talvolta invade lo schermo è sempre in attesa di una seppur tenue luce che ne attenui il rigore favorendo il percorso di due adolescenti che, seppur incoscientemente come direbbero gli adulti, sentono dentro di sé il bisogno di realizzare una genitorialità di cui loro non hanno potuto godere gli effetti come figli. Recensione ❯
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Presentato nella selezione ufficiale di Locarno, il film è di e con Laurent Geslin,
fotografo naturalista di fama internazionale. Espandi ▽
Canton Giura. Svizzera. La vita di uno dei felini più riservati viene seguita nel corso delle stagioni in un contesto naturale in cui cinquanta anni fa se ne decise la reimmissione quale predatore per garantire l'equilibrio dell'ecosistema.
Laurent Geslin realizza il sogno che aveva da bambino: poter vedere da vicino le linci e seguirne la vita. Lontano dalla spettacolarizzazione che troppo spesso inficia o comunque rende meno autentici tanti documentari in ambito naturalistico, Geslin imposta il suo lavoro su un interessante piano di narrazione personale. La sua è la voce narrante dell'intero film ma non si colloca sul piano della pura e semplice descrizione.
Il valore particolare di questo documentario sta nel mostrarci come possa essere solo apparentemente contraddittorio il ripopolare un'area con un felino predatore. Potrebbe sembrare assurdo ed invece diviene fondamentale per conservare l'equilibrio dell'ecosistema. Recensione ❯
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Un giovane scrittore incontra una ragazza a Parigi e già sa che è quella giusta. Espandi ▽
Labidi è un giovane scrittore che sogna Parigi e il suo primo libro (sulla guerra d’Algeria). A incoraggiarlo sono i genitori e il successo di un racconto breve che si è lasciato alle spalle come Lione. A distrarlo è Elisa, una studentessa che ama perdutamente e per cui sogna in grande. Ottanta minuti sono sufficienti al regista a dettagliare una generazione urbana precaria e depressa mentre scorre le possibilità e poi infila la scorciatoia, per guadagnare tempo, per guadagnare denaro, per prolungare l’illusione. Debutto vivo e urgente quello di Louda Ben Salah-Cazanas, che cattura l’angoscia della giovinezza nei lembi del décor, in fondo a una via o in un interno sufficiente a fare immaginare il resto. Le Monde après nous è un romanzo moderno e al cuore di un mondo iperconnesso, che ci ricorda, nonostante tutto, che la vita senza applicazioni o geolocalizzazione può ancora ‘unire’ le persone. Recensione ❯
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Un uomo muore per i maltrattamenti della polizia. La madre e un testimone si batteranno per ottenere giustizia. Espandi ▽
1983. Polonia. Grzegorz Przemyk è uno studente del liceo figlio di una nota poetessa. Per un eccesso di esuberanza adolescenziale viene arrestato e picchiato brutalmente dalla polizia. Morirà due giorni dopo in ospedale. Jurek Popiel è un amico che è stato fermato insieme a lui ed è stato testimone dell'accaduto. In seguito alla partecipazione di massa al funerale, si troverà al centro dell'attenzione dei membri del potere che pretenderanno che taccia su quanto ha visto accadere.
Jan P. Matuszynski riesce a mostrare con maestria le macchinazioni del Potere mantenendo un ritmo e una tensione che impediscono a chi guarda di perdere dei passaggi e si fa promotore di un cinema che si impegna a far conoscere alle nuove generazioni eventi che hanno segnato la storia di un Paese. Recensione ❯
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L'opera di Pupi Avati, ispirato alle opere di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio e Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Per 65 anni Nino ha amato la sua Rina, e non può smettere nemmeno adesso che lei se ne è andata: perché Rina gli parla ancora, e lui continua a parlare con lei, a porte chiuse, per non farsi sentire dai domestici e dai figli. Sarà proprio sua figlia ad inventarsi un modo per permettere al padre di parlare ancora "della Rina", commissionando una raccolta di memorie ad un ghostwriter non altrettanto bravo a far pubblicare il suo pensiero originale. Dopo un'iniziale diffidenza Nino si aprirà allo scrittore e insieme ritracceranno la grande storia d'amore fra due coniugi che si sono creduti immortali in virtù del "gran bene che si sono sempre voluti". Recensione ❯
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Un'indagine travolgente sui misteri nascosti dietro il Salvator Mundi, il dipinto più costoso mai venduto. Arte, Danimarca, Francia, Svezia2021. Durata 100 Minuti.
La controversa storia dietro il Salvator Mundi, l'opera di Leonardo che ha scatenato negli anni mille dubbi e domande. Espandi ▽
Il mondo dell'arte, per chi non lo conosce, non sembra celare delle azioni creative e frodi ben fatte che spesso possono superare ciò che accade dentro a una borsa come Wall Street. Infatti questo ambito, in cui lo studio, la ricerca e la cultura dovrebbero essere gli attori e i filo conduttori principali, ormai è stato invaso da speculazioni che a volte possono essere divertenti, altre volte meno. Leonardo - Il capolavoro perduto di Andreas Koefoed tratta questi diversi aspetti del sistema dell'arte - quello dei grandi musei, dei dealer, dei collezionisti billionaires (miliardi, non milioni), dei critici, dei curatori e delle case d'aste - in maniera travolgente per un pubblico vario, esperto o neofita di questo complesso e affascinante ambiente. In un periodo dove imperversano le fake news, certamente un terreno come quello degli Stati Uniti non può che preparare a battaglie mediatiche ed economiche basate sull’ignoranza dei contenuti, sul non approfondimento filologico di un bene e, naturalmente, sul business. Da questo punto di vista l’operazione del "Salvator Mundi" è interessante e intelligente. Recensione ❯
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La storia di due fratelli nella provincia degli anni '80 tra musica e il servizio militare. Espandi ▽
Inizio degli Anni ’80 in Francia. Un gruppo di amici apre una radio libera, Radio Warsaw, nella provincia. La programmazione è condotta da due fratelli, Jérôme e Philippe. I due lavorano nel garage paterno ma hanno caratteri molto distanti. Jérôme è trasgressivo e si scontra spesso con il genitore mentre Philippe è più serio ed introverso. L’arrivo di Marianne, una giovane ragazza madre, attrae l’attenzione di entrambi ma ben presto Philippe dovrà partire per il servizio militare lasciando il paese per la grande Berlino divisa ancora in settori.
Vincent Maël Cardona, alla sua opera prima, sfrutta uno sfondo storico caratterizzato da atmosfere d’epoca ben riuscite per raccontare il legame profondo tra due fratelli e l’amore che uno dei due prova per una donna vicina e lontana al contempo. Recensione ❯
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Un doc-omaggio alla passione e alle battaglie di uno dei più gentili e determinati attivisti italiani. Documentario, Italia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La ricostruzione di anni di lotte di Franco Grillini, storico attivista per i diritti civili. Espandi ▽
Franco Grillini è stato ed è un esponente di rilievo del movimento per il riconoscimento dei diritti civili di gay lesbiche e transessuali. È lui stesso a ripercorrere, grazie all’uso di un corposo materiale documentale, le tappe di un percorso non facile e tuttora non ancora concluso. Il titolo di questo interessante documentario deriva da un libro scritto da Grillini insieme a Laura Maragnani (“Ecce omo: 25 anni di rivoluzione gentile”) pubblicato nel 2008. Il titolo del film corrisponde esattamente alla personalità e al modo in cui Grillini ha combattuto le sue battaglie. Gay tardivo che non ha alcuna remora a parlare del proprio passato etero, il suo stesso modo di entrare anche in conflitto acceso con la parte più conservatrice della politica italiana fornisce una lezione che va al di là dei temi trattati. Ci mostra e dimostra che gentilezza non significa necessariamente debolezza o cedimento alle tesi altrui e ci offre motivo per riflettere su quei ring di lotta libera verbale che ancora affollano i talk show televisivi. Recensione ❯
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