Il modello è Una notte da leoni, ma i toni esageratamente sboccati non sono accompagnati da dialoghi innovativi e caratterizzazioni veramente credibili. Dal 24 febbraio su Prime Video.
di Paola Casella
Eleonora voleva rifarsi tutta; Linda voleva morire prima dei 40 anni; Vanessa scommetteva che sarebbe diventata grassissima; e Chiara ha fatto fare loro una promessa: che anche vent'anni dopo ci sarebbero state sempre l'una per l'altra. Vent'anni sono passati, le quattro amiche dell'adolescenza hanno seguito strade diverse, ma da San Francisco, dove si è trasferita, Chiara invita le altre tre a celebrare insieme il suo addio al nubilato, ed Eleonora, Linda e Vanessa non possono mancare alla loro promessa di "esserci". Così si ritrovano immerse in una caccia al tesoro inventata da Chiara per fare festa nella maniera più folle.
Addio al nubilato, diretto, coprodotto e cosceneggiato (insieme a Fabrizio Nardi, che ha anche un piccolo ruolo nel film) sulla base dell'omonima commedia teatrale firmata dallo stesso Apolloni, si ispira chiaramente alla saga di Una notte da leoni, affidando però i ruoli principali ad un cast tutto al femminile.