Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Belgio |
Regia di | Inti Calfat, Dirk Verheye |
Attori | Stefano Cassetti, Jan Bijvoet, Mehmet Kurtulus, Pauline Etienne, Laurent Capelluto Edwin Thomas, Alba Gaïa Bellugi, Astrid Whettnall, Nabil Mallat, Yassine Fadel, Babetida Sadjo, James McElvar. |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 maggio 2020
Il sole sta distruggendo la Terra e l'unico modo per sopravvivere è affidarsi alla notte.
CONSIGLIATO N.D.
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Aeroporto di Bruxelles, oggi. Dei passeggeri si accumulano all'interno di una sala d'attesa mentre attendono di imbarcarsi su di un volo notturno diretto a Mosca mentre le televisioni interne della struttura iniziano a mostrare delle persone che crollano inerti al suolo in maniera misteriosa: queste immagini scatenano la corsa di un ufficiale della NATO di nome Terenzio che, agguantato un fucile in aeroporto, si lancia verso l'aereo per Mosca e vi si introduce con la forza, urlando all'equipaggio e a tutti i passeggeri che non ha intenzione di far del male a nessuno ma anche che, se non decollano subito in direzione dell'ovest, moriranno tutti. Per far capire che fa sul serio, Terenzio spara alla mano del co-pilota e danneggia la radio, ottenendo così la collaborazione del personale di volo e di Sylvie, una ex elicotterista militare, che accetta di aiutarlo a far decollare e pilotare l'aereo. Mentre la tensione sale sul velivolo, l'ufficiale NATO e quelli che lo stanno aiutando decidono di fare rotta verso un aeroporto islandese: Terenzio spiega infatti che bisogna fuggire dall'avanzare della luce solare che, seguendo il normale ciclo terrestre, arriverà con l'alba. Secondo lui, infatti, sarà la luce a far morire tutti e l'unica salvezza, per il momento, è fuggire verso ovest rimanendo avvolti dalle tenebre notturne: tutte le persone sull'aereo rimangono ovviamente sconvolte di fronte a questa notizia e il terrore generale, già prima contenuto a fatica, inizia a serpeggiare ancor più violentemente tra loro. Bisogna credere o no a questo visionario armato di fucile?
All'interno della sua struttura da thriller high-concept, Into the Night si fa una domanda fondamentale che si sente moltissimo, di questi tempi: le persone possono ancora unirsi tutte insieme per un bene maggiore o gli interessi personali ci porteranno ancora a dividerci?
Jason George, autore
Serie scritta e sviluppata dall'americanissimo Jason George (già autore per Narcos, The Blacklist, The Gift o Nashville nonché coinvolto nella produzione di Vice - L'uomo nell'ombra, Il regista nudo e Scandal tra gli altri) ma che in realtà è la prima produzione belga di Netflix, Into The Night è un adattamento televisivo del romanzo "The Old Axolotl", scritto dall'autore polacco Jacek Dukaj e pubblicato nel 2015. Una produzione dal respiro internazionale, dunque, che cerca di coniugare atmosfere e contesto narrativo europei a uno stile di racconto invece molto statunitense, per un risultato finale che ricorda qualcosa a metà tra Gomorra e La casa di carta, due serial evidentemente europei che però risultano essere pesantemente influenzati dalla recente tradizione americana. Per quanto riguarda il cast, siamo di fronte a un gruppo di attori di origine prevalentemente belga rinforzato da un mix di caratteristi pescati invece dal panorama europeo, a cominciare dall'italianissimo Stefano Cassetti, che interpreta Terenzio. Per quanto riguarda gli altri protagonisti, troviamo Jan Bijvoet che interpreta Rik a Pauline Etienne che veste i panni di Sylvie, passando naturalmente per Laurent Capelluto nelle vesti di Mathieu e Astrid Whettnall nel ruolo di Gabrielle. Regina Bikkinina è Zara, Alba Gaïa Bellugi invece è Ines Mélanie Ricci e Mehmet Kurtulus ha il ruolo di Ayaz Kobanbay.
Il soggetto è curiosamente simile a quello di Snowpiercer, la serie tv ispirata al film omonimo di Bong Joon-ho che debutterà su Netflix alla fine di maggio. Come là, anche Into the night appartiene al repertorio della fantascienza post- apocalittica e, allo stesso modo, riguarda un piccolo gruppo di sopravvissuti in un luogo chiuso: in Snowpiercer un treno, qui un aeroplano.