Esordio convincente per de Feudis, molto abile nel creare situazioni di palpabile tensione. Dal 2 ottobre su Netflix.
di Rudy Salvagnini
Dopo parecchio tempo, Francesco torna a casa a trovare l'anziana mamma Teresa, che vive con la coetanea Sabrina in una grande casa attorniata da longeve piantagioni di ulivi in Puglia. Con sé, Francesco porta la sua compagna Emma, che si appresta a sposare, e la figlioletta di lei, Sofia, che gli si è attaccata come a un padre. Emma è dapprima affascinata dal contesto rurale, ma poi ne soffre quelle che ritiene essere mere superstizioni. Nella notte, Sofia viene morsa da una tarantola e comincia a stare male, anche più di quanto dovrebbe in conseguenza del morso. Teresa sostiene che la piccola è vittima del malocchio. Emma vorrebbe solo andarsene in tutta fretta con la bambina, ma la cosa non si rivela per niente facile.
Domenico de Feudis si è fatto le ossa come aiuto regista (anche per La grande bellezza di Sorrentino) e ha dato buona prova di sé con un fulminante cortometraggio, L'ora del buio, nel quale si è rivelato molto bravo nella creazione di una situazione disturbante e macabra conclusa in modo pungente.