La vita di Mario Pirani interpretata da Neri Marcorè. Al Festival Visioni dal Mondo di Milano.
di Giancarlo Zappoli
Le tre vite di Mario Pirani (come funzionario del PCI togliattiano, come dirigente dell'ENI di Mattei e come partecipante alla fondazione del quotidiano "La Repubblica") vengono ripercorse grazie alla voce e alla interpretazione di Neri Marcorè in un itinerario che attraversa due terzi della Storia del Novecento.
Il compito di un documentario che abbia alla base una biografia (qui il riferimento di base è costituito dal libro "Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni" scritto dallo stesso Pirani) non è solo quello di tracciare un ritratto del soggetto a cui si rivolge l'attenzione ma anche (si potrebbe dire 'soprattutto') di contestualizzarlo all'interno della società in cui ha agito.
Prendendo come elemento di continuità un viaggio su un treno con i sedili di legno, Irish Braschi, che già si era misurato con un documentario biografico (quello su Dacia Maraini), ci consente di seguire l'uomo e al contempo i mutamenti della società che la sua vita ha dovuto affrontare.