Ozon e la Chiesa, un bel film dalla parte delle vittime
di Marina Visentin Cult Week
Alexandre Guérin (Melvil Poupaud), protagonista di Grazie a Dio, il nuovo film di François Ozon, vive a Lione, è decisamente benestante, ha cinque figli ed è un fervente cattolico. Da bambino, tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta, è stato pesantemente molestato da un sacerdote. Un'esperienza che ha condizionato la sua vita, anche se non lo ha allontanato dalla fede in cui ancora si riconosce. Proprio per questo, quando per caso scopre che quel sacerdote - l'ormai anziano padre Preynat (Bernard Verley) - è tornato in città e ancora gli viene permesso di stare a contatto con i bambini, Alexandre si rivolge prima di tutto alla curia di Lione, fiducioso nella capacità della Chiesa di correre ai ripari e prendere gli opportuni provvedimenti. [...]
di Marina Visentin, articolo completo (3753 caratteri spazi inclusi) su Cult Week 17 ottobre 2019