Il «j'accuse» di Ozon contro i preti pedofili
di Valerio Caprara Il Mattino
Alleluja (per restare in tema). L'eclettico e prolifico Ozon ridiventa bravo e buono: quando, infatti, in «Giovane e bella» adombrava come la scelta della prostituzione part time da parte di una risoluta ninfetta non fosse indotta da alcuna costrizione sociale o espropriazione sessuale era stato bollato come un provocatore misogino degno della lapidazione del #MeToo. E anche il successivo thriller erotico «Doppio amore» aveva contribuito a inserirlo nei ranghi dei registi ambigui, inaffidabili, spregiudicati. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (2700 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 19 ottobre 2019