Su Amazon Prime Video il film che affronta due temi molto cari all'attore e regista romano.
di Giorgio Crico
Esordio alla regia di un lungometraggio per Valerio Mastandrea, Ride - ora disponibile su Amazon Prime Video - racconta un dramma familiare che si intreccia con la problematica sociale delle morti bianche, tema molto caro all'attore e regista romano.
Mauro, operaio nei suoi trenta, è morto sul luogo di lavoro, lasciando dietro di sé il figlio Bruno, di dodici anni, e la moglie Carolina. Devono fare i conti con la perdita anche il padre, Cesare, e il fratello Nicola, pecora nera della famiglia e pregiudicato. Sullo sfondo, una Nettuno pallida e smorta dove tutti sembrano aver condiviso un tratto di vita con Mauro mentre Carolina non riesce a piangerlo come vorrebbe e Bruno sfoga in modo tutto suo il più grande dolore della sua giovane vita.
Uno spaccato di vita di una famiglia che piange una morte tragica, devastante e inattesa. Persone comuni che si ritrovano violentemente al centro dei pensieri e delle preoccupazioni di una comunità per via di un dramma che ha assunto contorni più grandi di loro e che, più ancora che addolorate, in prima battuta restano spaesate e disorientate, quasi costrette a non poter sfogare naturalmente il loro dolore.
Stando a quanto ha rivelato Mastandrea, Ride ha radici lontane di anni e prende spunto dalle storie di alcune donne che hanno vissuto delle tragedie inerenti al mondo del lavoro.
«Chi ha visto il film - colleghi miei - mi ha detto: 'In ognuno di loro c'era sia il tuo modo di recitare, sia il tuo modo di parlare'... Quindi è come se avessi sparso i semi dappertutto, così come un matto, come un contadino che coltiva un campo. Poi vediamo se dà i suoi frutti, noi intanto abbiamo seminato».
Nel cast troviamo Chiara Martegiani nei panni di Carolina e Renato Carpentieri in quelli di Cesare mentre Stefano Dionisi ha il ruolo di Nicola. Il giovanissimo ma già molto in gamba Arturo Marchetti interpreta Bruno e Milena Vukotic, l'indimenticabile Pina di tanti film della saga di Fantozzi, presta il suo volto ad Ada.