Titolo originale | The Happytime Murders |
Anno | 2018 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Brian Henson |
Attori | Melissa McCarthy, Elizabeth Banks, Maya Rudolph, Joel McHale, Leslie David Baker Cynthy Wu, Bill Barretta, Jimmy O. Yang, Ryan Gaul, Fortune Feimster, Ninos Sarkis, Dana Schick. |
Uscita | giovedì 18 ottobre 2018 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,23 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 19 ottobre 2018
La storia di due detective, uno umano uno pupazzo, che devono risolvere il mistero dietro gli omicidi dei membri della Happytime Gang. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto un premio ai Razzie Awards, In Italia al Box Office Pupazzi senza Gloria ha incassato 1,4 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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In una soleggiata Los Angeles umani e pupazzi convivono in modo quasi sereno. I primi non disdegnano di prendere in giro e maltrattare i secondi, ma quando si tratta di giustizia la legge è uguale per tutti. In seguito ad una violenta strage di pupazzi la polizia è costretta quindi ad intervenire e la poliziotta umana Connie Edwards e il detective privato pupazzo Philip Philips, ex colleghi ora nemici, devono cooperare ancora una volta per trovare il colpevole. La situazione però si dimostra più complessa del previsto: ad essere nel mirino del killer sono tutti i protagonisti di un famoso show di pupazzi molto in voga negli anni '90.
Il film segue la scia del celebre Ted e i pupazzi perdono da subito l'alone di morbidosa tenerezza tipica dei giocattoli d'infanzia. Sono sboccati, maleducati, pervertiti ed hanno una dipendenza da zuccheri che li rende perennemente su di giri. La controparte umana non è da meno ed insieme creeranno una strana e fastidiosa miscela fatta di parolacce e battute politicamente scorrette.
Non è però questo che disturba dei pupazzi creati da Jim Henson, la mente celebre dietro ai Muppet e padre di Brian Henson che qui compare come regista. Quello che non fa funzionare il film è la mancanza di ritmo comico. Si può accettare l'idiosincrasia tra giocattoli e dialoghi vietati ai minori, ma alla lunga questa continua ostentazione del demenziale risulta ridondante e sovrasta la trama poliziesca anche quando questa è sul punto di emergere. L'ultima mezz'ora del film, quando la risata a tutti i costi lascia spazio all'azione, risulta infatti apprezzabile, anche se non è in grado di salvare ormai l'intero assetto del film.
Unire le nuove protagoniste della commedia al femminile americana (Melissa McCarthy, Maya Rudolph e Elizabeth Banks) ad una comicità più brutale, solitamente riservata al versante maschile, avrebbe dovuto avere l'obbiettivo di far aprire il genere ad un nuova frontiera "rosa", ma il risultato ottenuto è invece alquanto respingente per ogni tipo di pubblico. Chi potrebbe apprezzare qualche contenuto sono i fan di Maccio Capatonda, doppiatore italiano del pupazzo Philip Philips, che non si limita ad adattare le battute nella nostra lingua, ma le contamina di citazioni dai suoi sketch più celebri che lo spettatore potrebbe giocare a riconoscere.
Una detective della polizia di Los Angeles indaga insieme ad un investigatore privato, suo ex collega, su una serie di delitti che sembrano tutti opera dello stesso omicida. Si potrebbe pensare ad un sofisticato noir in stile Philip Marlowe, ma saremmo decisamente fuori strada. Perché la poliziotta ha l’improbabile fisicità di Melissa McCarthy mentre l’investigatore e le vittime [...] Vai alla recensione »
A L.A pupazzi e umani convivono più o meno pacificamente, anche se i pupazzi sono considerati sotto specie, quindi inferiori. Un ex poliziotto pupazzo, Phil Phillips, indaga su una catena di omicidi di pupazzi, coadiuvato suo malgrado dalla ex collega umana (quasi !!!) Connie Edwards. Brian Henson ci riprova in questo ibrido tra noir e comicità irriverente, con la novità di riempire [...] Vai alla recensione »