I bambini di Rue Saint-maur 209

Film 2018 | Documentario, +13 100 min.

Regia di Ruth Zylberman. Un film Da vedere 2018 con Odette Diamant, Albert Baum, Hélène Baum, Jeanine Dinanceau, Berthe Rolider. Cast completo Titolo originale: Les enfants du 209 rue Saint-Maur, Paris Xe. Genere Documentario, - Francia, 2018, durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 24 gennaio 2019 distribuito da Lab 80 Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,32 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi I bambini di Rue Saint-maur 209 tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 1 febbraio 2019

La storia di quella che era stata una piccola comunità ebrea durante l'occupazione nazista. In Italia al Box Office I bambini di Rue Saint-maur 209 ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,8 mila euro e 781 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,32/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,25
PUBBLICO 3,22
CONSIGLIATO SÌ
Un film sulla conservazione della memoria, dove basta un cortile a rievocare ricordi di sofferenza e solidarietà.
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 17 gennaio 2019
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 17 gennaio 2019

Ruth Zylberman ha scelto un edificio parigino di cui non sapeva nulla, il 209 di Rue Saint-Maur. Per diversi anni ha indagato con l'obiettivo di ritrovare i vecchi inquilini del palazzo, per poter ricostruire la storia di quella che era stata una piccola comunità ebrea durante l'occupazione nazista. Ha ritrovato alcuni degli ex abitanti del 209 nelle periferie di Parigi, a Melbourne, New York e Tel Aviv e ha filmato i loro racconti.

Non è solo un film sulla conservazione della memoria (già per questo meritevole di attenzione e interesse) quello girato da Zylberman. È anche un film che andrebbe mostrato in tutte le facoltà di Architettura nel mondo.

Perché ricorderebbe (e a volte ce n'è bisogno) a chi pensa e progetta spazi abitativi che poi all'interno di quegli spazi agiranno persone che di quelle mura porteranno un ricordo nell'intimo. È quanto accade con il 209 di Rue Saint-Maur il cui cortile e corridoi percorriamo insieme a chi ci ha vissuto nell'infanzia e ora, da anziano, viene stimolato a far affiorare ricordi. Che sono ricordi di sofferenza e grande dolore ma anche di solidarietà e di vicinanza. Perché in quell'edificio finirono con il convivere francesi e profughi, spesso ebrei, provenienti dai Paesi dell'Est dove la diffidenza verso i figli di Davide aveva iniziato a diffondersi ancor prima dell'arrivo delle armate naziste.

La Francia del motto "Liberté, Fraternité, Egalité" rappresentava un approdo sicuro. Fino a quando... anché lì arrivarono i nazisti. La telecamera indaga i volti di queste persone anziane che talvolta ricordano con commozione e in qualche altro caso vorrebbero evitare il ritorno di una memoria che ha provocato tanto dolore. Con l'aiuto di arredi da casa delle bambole si ricostruiscono le stanze in cui ai giorni della serenità fecero seguito quelli del dramma e della separazione dalle persone più care.

Uno degli abitanti, un tempo bambino, chiede se la maniglia del portone o il lastricato del cortile siano ancora quelli che aveva usato e calpestato un tempo quasi a voler cercare elementi tangibili che lo riportino al passato. Le testimonianze si susseguono senza mai perdere di efficacia ma ce n'è una, in particolare e verso la fine, che rivela quanto intenso possa essere stato per alcuni il bisogno di aiutare e proteggere dalla persecuzione chi era arrivato in Francia fuggendo da situazioni di pericolo.

Ascoltare la rievocazione di quanto accaduto nel passato può costituire occasione di riflessione sul nostro presente seppure in contesti profondamente diversi. La sicurezza è importante ma non può essere solo la diffidenza verso lo 'straniero' a guidare le nostre azioni. Oggi come allora.

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?
Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 24 gennaio 2019
Tonino De Pace
Sentieri Selvaggi

C'è un'assuefazione progressiva, un trapasso quasi indolore verso una assenza di considerazione dell'altro, vi è, in questa complessa e sempre più autarchica convivenza del terzo millennio, un egoismo fatto di misantropia e disinteresse, se non di assoluta indifferenza che stupisce e lascia pressoché atterriti. Muri e chiusure, respingimenti e diaspore, nulla sembra più contare se non la paura dell'altro [...] Vai alla recensione »

giovedì 24 gennaio 2019
Massimo Bertarelli
Il Giornale

Le atrocità sull'Olocausto non finiscono di sconvolgere. Questo toccante documentario francese racconta la storia sconosciuta di un palazzo parigino, abitato da decine di famiglie ebree durante l'occupazione nazista. Con pazienza e ostinazione la regista Ruth Zylberman ha ritro-ato in svariate parti del mondo alcuni bambini di allora. Oggi anziani, non hanno scordato quei giorni terribili, tra irruzioni, [...] Vai alla recensione »

martedì 22 gennaio 2019
Roberto Manassero
Film TV

Una strada di Parigi, la Rue Saint-Maur del titolo; un numero civico, il 209; uno stabile abitato per un terzo da ebrei, la metà dei quali deportati dai nazisti. La regista rintraccia chi allora era bambino e oggi è ancora vivo, chiedendo loro di ricordare e ricostruire gli spazi delle loro vite. «Gli edifici di Parigi sono fatti per durare» dice la voce narrante.

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati