Anno | 2018 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Ungheria |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Petra Szöcs |
Attori | Csengelle Nagy, Fatma Mohamed, Boglárka Komán, Mária Serbu, Costel Vaduva Majláth Virág, Szili Zsuzsanna. |
MYmonetro | 2,55 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 agosto 2018
La nuova vita della piccola Kato.
CONSIGLIATO NÌ
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Nella cittadina rumena di Deva, Kató, un'adolescente che vive in un orfanotrofio, viene investita da una scossa elettrica mentre si sta asciugando i capelli con il phon. Questo incidente domestico cambia la vita che la circonda. L'orfanotrofio vede l'arrivo di una squadra di elettricisti e di una nuova educatrice volontaria, Bogi, a cui Kató si affeziona rapidamente.
La regista racconta di aver incontrato nel 2015 una bambina albina orfana di tre anni che affermava di essere nata in un cimitero. Questa dichiarazione l'aveva così colpita da spingerla a seguire la sua vita nell'orfanotrofio di Deva fino al punto di farne un film.
Ne è nata un'opera che si pone come obiettivo quello di seguire il percorso non più di un'infante ma di una ragazza nella fase di passaggio dall'infanzia all'adolescenza aggiungendo a questa lettura quella del legame che viene a crearsi tra la protagonista e la nuova figura di riferimento costituita dall'insegnante di ginnastica.
Le intenzioni sono più che apprezzabili ma l'esito non è pari alle aspettative perché lo sguardo della telecamera si muove in equilibrio instabile tra la documentazione della vita in un istituto delegato all'assistenza di minori privi di genitori (i bambini che si vedono sono realmente degli orfani che vivono in quegli spazi) e una ricostruzione di finzione mirante ad analizzare un carattere complesso come è quello della protagonista. Il rischio è quello di non riuscire a fonderne le potenzialità comunicative e tematiche finendo con il muoversi sinuosamente come la vipera che ogni tanto fa la sua ricomparsa. Senza però riuscire a chiarire fino in fondo la direzione che si vuole prendere.