Bohemian Rhapsody

Emozionante, coinvolgente, commovente. Ben recitato (e cantato), grande regia e montaggio. Grande film e magnifici Queen. Ai titoli di coda hai voglia di rivederlo.

Film bellissimo, arduo il compito di interpretare Freddie, ma Rami Malek è stato molto bravo! 

Emozionante, coinvolgente, commovente. Ben recitato (e cantato) grande regia e montaggio. Grande film! Magnifici Queen! Ai titoli di coda hai voglia di rivederlo.

Premetto che sono un semplice appassionato di cinema, ma non mi trovo d'accordo con la recensione. Probabilmente un "tecnico" coglie difetti inavvertibili dallo spettatore comune, ma questo film per come é stato girato, per le scene, le inquadrature e per Malek é semplicemente un capolavoro coinvolgente sin dal primo minuto. Trovo inoltre fuori luogo pensare a un finale diverso magari con scene della morte di Freddy che non avrebbero fatto altro che spegnere un film dal finale emozionante. Il rimpianto? Non esserci stato in quello stadio...

Curiosa la scelta di terminare il racconto a "Wembley '85", affrontare il tema dell'Aids e della morte del cantante mi sembrava la parte forse più "cinematografica". Forse si è voluto evitare di scadere in banali patetismi e celebrare la grande vitalità di Freddie Mercury, eppure credo si sarebbe potuto affrontare il discorso lo stesso, evitando appunto certi errori. Ho sempre visto qualcosa di poetico negli ultimi anni prima della sua morte, ad esempio la registrazione dell'ultimo album in studio della band ("Made in Heaven") dagli studi della pacifica e silente Montreux, quando nonostante il dolore fisico era riuscito per l'ultima volta a cantare con la grazia e la forza che è sempre riuscito ad esprimere. [+]

Curiosa la scelta di terminare il racconto a "Wembley '85", affrontare il tema dell'Aids e della morte del cantante mi sembrava la parte forse più "cinematografica". Forse si è voluto evitare di scadere in banali patetismi e celebrare la grande vitalità di Freddie Mercury, eppure credo si sarebbe potuto affrontare il discorso lo stesso, evitando appunto certi errori. Ho sempre visto qualcosa di poetico negli ultimi anni prima della sua morte, ad esempio la registrazione dell'ultimo album in studio della band ("Made in Heaven") dagli studi della pacifica e silente Montreux, quando nonostante il dolore fisico era riuscito per l'ultima volta a cantare con la grazia e la forza che è sempre riuscito ad esprimere. Avrei voluto vedere in sala tutto questo. La morte di un moderno Orfeo. [-]