Vent'anni dopo Il bagno turco, il regista torna nella nativa Turchia per trasporre il romanzo che ha dedicato alla madre. Da giovedì 2 marzo al cinema.
13 maggio 2016. Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista deve finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l'uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.
Esattamente vent'anni dopo Il bagno turco, anche Ferzan Ozpetek torna nella nativa Turchia per mettere in scena Rosso Istanbul, il romanzo che ha dedicato alla madre, cosa che fa anche con il film tratto da quel romanzo.
Diretto da Ferzan Ozpetek, Rosso Istanbul - di cui presentiamo in anteprima il motion poster - sarà al cinema da giovedì 2 marzo. Nel cast, tra gli altri, troviamo Halit Ergenç, Tuba Büyüküstün e Nejat Isler.