Testimonianze appassionate sulle rarità dal mondo e sui luoghi che le raccolgono. Recensione di Rossella Farinotti, legge Veronica Bitto.
di A cura della redazione
È da sempre nella natura dell'uomo il desiderio di possedere cose. Di avere sott'occhio oggetti visti o sognati, di fissare immagini e collezionare ricordi. Il mettere insieme particolarità da tutto il mondo è già in atto nel Medioevo, per poi, dal Rinascimento fino al culmine nell'Illuminismo, affinare questa attitudine in un vero e proprio studio, con la formazione della Wunderkammer, letteralmente la "stanza delle meraviglie".
"Voglio un pezzettino di luna", ebbene sì, è una richiesta che un cliente ha fatto al cercatore di meraviglie Luca Cableri. Il collezionista è un curioso che non si placa mai: studia, ricerca e si affida a chi può aiutarlo a trovare quello che vuole.
Il film è un racconto ricco di testimonianze di studiosi, artisti, collezionisti e ricercatori che svelano queste sorprendenti stanze delle meraviglie.
In occasione dell'uscita al cinema di Wunderkammer - Le stanze della meraviglia (guarda la video recensione), dal 4 al 6 marzo, Veronica Bitto interpreta la recensione di Rossella Farinotti.