Matteo Branciamore e Tony Sperandeo sono i protagonisti di un lavoro che strappa la realtà portandola sullo schermo. Dal 4 maggio al cinema.
Gaetano Mariotti, imprenditore dell'edilizia romana è uomo ambizioso e senza scrupoli, nutre il desiderio di condurre suo figlio Tommaso sulle sue stesse orme. Sarà la prematura morte del padre a catapultarlo, suo malgrado, alla guida dell'impero. La coscienza lascia repentinamente il posto ad un'incalzante avidità che lo porta a stringere uno scellerato sodalizio con i poteri del Campidoglio. In stile Cosa Nostra, si completa il filone giudiziario ormai noto come Mafia Capitale.
Il mondo di mezzo è una storia che ripercorre i traffici tra corrotti e corruttori e che sfocia nella nota inchiesta denominata "Mafia Capitale". Dal 4 maggio al cinema.
Il film è ambientato tra gli anni '70 e i giorni nostri e racconta l'epopea del mattone a Roma e i disastrosi risultati della cementificazione nelle periferie della capitale espressione della connivenza tra potere politico e palazzinari.
Nel cast, tra gli altri, Matteo Branciamore, Laura Lena Forgia, Tony Sperandeo, Massimo Bonetti, Nathalie Caldonazzo e Francesca Rocco.