Blade Runner 2049

"Svegliati è ora di morire!" riecheggia anche a distanza di 36 anni. Scene e sonoro fantastici.
Il sequel mi ha pienamente soddisfatto e non fa rimpiangere il passato.Molto bella la scena finale

Film che si fa apprezzare soprattutto per l'aspetto visivo dell'opera. Villeneuve riesce a ricreare quelle atmosfere tipiche del primo capitolo, e nonostante la Los Angeles caotica e disordinata del 2019 abbia lasciato spazio ad una città governata dall'ordine e dell'efficienza lo spettatore non può non immergersi e non apprezzare il clima che il regista riesce ad imprimere al suo lavoro. Detto ciò Villeneuve decide dal punto di vista della sceneggiatura di intraprendere una strada complessa, non convenzionale per questo tipo di opere e sinceramente non credo che sia sempre riuscita a dare al film la spinta necessaria per definirlo un ottimo lavoro. Rispetto al primo capitolo qui i tempi sono più dilatati, ed il ritmo incalzante, che quasi metteva in difficoltà il pubblico nel seguire la vicenda, è sostituito da intermenibili e forse eccessi e spiegazioni su quello che ci capita intorno. [+]

Film che si fa apprezzare soprattutto per l'aspetto visivo dell'opera. Villeneuve riesce a ricreare quelle atmosfere tipiche del primo capitolo, e nonostante la Los Angeles caotica e disordinata del 2019 abbia lasciato spazio ad una città governata dall'ordine e dell'efficienza lo spettatore non può non immergersi e non apprezzare il clima che il regista riesce ad imprimere al suo lavoro. Detto ciò Villeneuve decide dal punto di vista della sceneggiatura di intraprendere una strada complessa, non convenzionale per questo tipo di opere e sinceramente non credo che sia sempre riuscita a dare al film la spinta necessaria per definirlo un ottimo lavoro. Rispetto al primo capitolo qui i tempi sono più dilatati, ed il ritmo incalzante, che quasi metteva in difficoltà il pubblico nel seguire la vicenda, è sostituito da intermenibili e forse eccessi e spiegazioni su quello che ci capita intorno. Questo permette forse di entrare meglio nei personaggi ma sinceramente la gestione dei tempi lascia più di qualche perplessità, forse perchè la sceneggiatura in se non è in grado di sorreggere una struttura così lunga e complessa. Balde runner 2049 è nel complesso un film da andare a vedere, soprattutto per gli amanti del genere e chi ha amato il primo capitolo, solo, non caricatevi di troppe aspettative.  [-]

Se l'originale era un noir a tutto tondo, l'ambientazione fantascientifica era in effetti solo una condizione al contorno, per almeno avvicinarsi allo stesso pathos il sequel deve essere necessariamente un noir ancora più disincantato, disilluso, pessimista con un infinitesimo barlume di speranza nel finale, come una esile fiammella nel buio dell'infinito, come, in fondo, la vita stessa, persa nell'eternità dell'universo....

Ciao ti aggiorno appena ho un po'di tempo ti mando il gt sport t tt ok per il ritardo ma ho avuti eh eh eh eh eh eh lo so ti dico che non è T d54 TF 5 RTF ePub di un vostro riscontro porgo cordiali T Er te e famiglia compresa u terza ha scritto a T tu TG T Er 

Ciao. Normalmente evito di proporre pensieri prima dell'uscita di un film. Purtroppo, per "Blade Runner 2049" devo stravolgere le mie abitudini e chiedo scusa a chi si darà pena di annoiarsi nel leggere simili ed inutili vaticini.
Come da frase di lancio: provo ad essere ottimista" anzi... desidero essere ottimista! Il perchè è semplice. Intanto devo ammettere di "amare" "Blade Runner", in particolar maniera l'edit "director's cut" quindi... son fregato in partenza ma in fausti auspici. [+]

Ciao. Normalmente evito di proporre pensieri prima dell'uscita di un film. Purtroppo, per "Blade Runner 2049" devo stravolgere le mie abitudini e chiedo scusa a chi si darà pena di annoiarsi nel leggere simili ed inutili vaticini.
Come da frase di lancio: provo ad essere ottimista" anzi... desidero essere ottimista! Il perchè è semplice. Intanto devo ammettere di "amare" "Blade Runner", in particolar maniera l'edit "director's cut" quindi... son fregato in partenza ma in fausti auspici... credo e mi garberebbe assai non subire una cocente delusione. Quello che mi ha notevolmente stimolato la fantasia è la scelta del regista, D Villeneuve, molto meno quella dell'attore principale - scelta sulla quale ho qualche perplessità, pur essendo un estimatore di R. Gosling. Sul regista, sono rimasto favorevolmente impressionato da D. Villeneve in "Arrival" al punto tale che l'idea di "vederlo" impegnato in questo difficilissimo sequel mi gasa (...non poco), soprattutto per l'evidente tocco intimista mostrato proprio in "Arrival". In merito dovrò evitare, ammesso che vi riesca, di lasciarmi trascinare nel solo parallelismo con la trama originale e sia in grado di apprezzare le eventuali ed auspicate incursioni sull'originaria filosofia di P.K.Dick, dal quale il "Blade Runner" di R. Scott fu sintetizzato. Per definirne meglio il contesto, nel "director's cut" edito in dvd si proponeva, oltre alla sostanziale alterazione del finale, l'incipit di un diverso contesto dell'eroe del film. Sinceramente mi auguro che in questa pellicola regìa e sceneggiatura siano state realmente impostate in tal senso, anche a costo di estremizzarne il significato come P.K.Dick credo ne avesse l'intenzione. Altresì.... sarei potentemente deluso se il previsto filmone risultasse essere una mera, opportunistica ed insulsa operazione di puro ed esclusivo stampo commerciale. Frase strafatta per concludere: Non vedo l'ora di vederlo!! ...e mi auguro, per tutti, buona visione [-]