Chi ama Blade Runner era nervoso, preoccupato ma anche eccitato per l’attesa della visione di Blade Runner 2049. Ed io ero tra quelli. Nervoso e preoccupato perchè non vedovo l'ora di vederlo, ma avevo paura di rimanere deluso. Eccitato perchè per una volta ero felice che esistesse un sequel (cosa che mediamente non amo).
Ho letto come sempre alcune recensioni (in questo sono masochista) e mi aspettavo un finale bello, un noir crescente ed emozionante ma con un inizio piatto ed un finale tipo Rutger Hauer. Per non perdermi niente ho rivisto la sera prima anche quello, lui, il vero dell'82', per essere pronto a carpire tutti gli eventuali riferimenti.
Mi ha fatto piacere che nonostante il mio masochismo NON sia caduto nel condizionamento dei giudizi degli altri.
Ho trovato la prima ora e mezza meravigliosa. Qualcuno aveva detto che non ci sono frasi che ricorderemo (al contrario di "Ho visto cose che.....") ed invece "perchè voi non avete mai visto un miracolo" o "siamo più umani degli umani" penso le ricorderemo, come altre che non cito per rispetto della trama. Ho trovato il crescente del film e l'attesa della verità, che molti definiscono "lento", bellissimo, perchè per me "lento" non vuol dire "noioso" e "lento" era anche l'originale. Ho trovato un rispetto profondo della storia, agganciata perfettamente con riferimenti e trovate fantastiche, che purtroppo non posso scrivere, sempre per rispetto di chi non lo ha visto.
Ho addirittura pensato, tanto si attacca bene al primo come storia, che Scott avesse già in mente da anni la storia del sequel e le idee fantastiche ..... ma si lo dico .... del parto di un replicante, dell’esistenza di due gemelli un maschio una femmina o forse solo un maschio o forse solo una femmina; della resistenza che, come ha lottato per la libertà nel primo, lotta per la sua umanizzazione. Meraviglioso il ritorno al passato con il grande Elvis, Sinatra e il Juke Box con non solo canta ma ha anche l’immagine in 3D. Ma soprattutto spicca Joi, ologramma di K, più umano degli umani ed ho pensato .... che bello sarebbe potessimo in un futuro realizzarlo veramente.
Quindi non avrei trovato difetti? Un film perfetto? No direi di no:
- Interpretazione di Robin Wright (Tenente Joshi) scarsa. Ma forse perchè, la ex signora Penn, per me non è brava e nemmeno simpatica.
- Personaggio di Jared Leto (Wallace) non completamente definito.
- E purtroppo dopo l’atteso crescente la delusione forse viene proprio dall’attesa mezz’ora finale. La battaglia e lo scontro tra umani e replicanti o qui tra replicanti nuovi e vecchi. Se questo film perde un po’ e si affloscia lo fa qui, dove il primo esplose in tutto il suo enorme successo. Il primo si svolge prima dentro la stanza del bar e poi su un tetto e qui nell’acqua con un combattimento quasi patetico che NON può non confrontarsi e perdere il confronto (Hauer qui mancava terribilmente).
Il film riesce a riprendere un pò nel finale, ma certo rimane strizzato, corto, incastrato forse nella lunghezza della prima parte e pertanto forse un pò tralasciato nei particolari. Un peccato.
Per molti tratti del film ho pensato fosse Scott il regista, a tratti ho pensato fosse il primo Blade che continuava.
Uscendo ho detto a me stesso pazienza per l’ultima mezz’ora, anche se il finale è chiaramente importantissimo. La delusione non c'è stata, la paura dell'inutilità del sequel svanita. Il film è bellissimo paragonabile al primo per due ore. Credo che nel 2017 film migliori di questo ne troveremo pochi; Gosling ha partecipato per due anni consecutivamente al film candidato a minimo 7 Oscar. Per chi sta criticando questo film mi indichi i 10 sicuramente migliori di questo, io non ne trovo 10.
Ho un'unica paura però ...... il finale è aperto e "Torna ancora Blade Runner" sarebbe troppo, le saghe non le amo davvero.
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