Dog Man

Film 2025 | Animazione, Commedia, Fantasy, Film per tutti 89 min.

Anno2025
GenereAnimazione, Commedia, Fantasy,
ProduzioneUSA
Durata89 minuti
Al cinema256 sale cinematografiche
Regia diPeter Hastings
Uscitagiovedì 30 gennaio 2025
TagDa vedere 2025
DistribuzioneUniversal Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti
MYmonetro 3,15 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Peter Hastings. Un film Da vedere 2025 Genere Animazione, Commedia, Fantasy, - USA, 2025, durata 89 minuti. Uscita cinema giovedì 30 gennaio 2025 distribuito da Universal Pictures. Oggi tra i film al cinema in 256 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti - MYmonetro 3,15 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 28 gennaio 2025

L'adattamento cinematografico del fenomeno letterario di Dav Pilkey, bestseller del New York Times, che combatte contro i crimini dei cani: Dog Man. Dog Man è 15° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 9.756,00 e registrato 149.553 presenze.

Consigliato sì!
3,15/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,30
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Animazione a rotta di collo per tutte le età, con sorprendenti tocchi di surreale.
Recensione di Emanuele Sacchi
martedì 28 gennaio 2025
Recensione di Emanuele Sacchi
martedì 28 gennaio 2025

Un agente di polizia fa coppia con il cane Greg ed è costantemente all'inseguimento del malvagio gatto Gino (in originale Petey). Insieme sono la coppia perfetta: l'umano conosce il kung fu ma non è molto perspicace; Greg è la mente investigativa, seppur in un corpo da cane. Dopo un incidente terribile, l'unica salvezza per i due è una fusione delle parti del corpo sopravvissute. Ne nasce Dog Man, il super-poliziotto implacabile. Ogni volta che Dog Man cattura Gino, però, questi riesce a scappare dalla prigione. E la faccenda si aggrava quando questi resuscita il malvagio Flippy, pesce dai poteri psicocinetici assetato di vendetta.

In linea con la tradizione Dreamworks, Dog Man ha il merito di respirare un'aria di libertà creativa e narrativa, in cui gli sceneggiatori non sembrano vivere nel terrore di scontentare qualche minoranza (come è ormai tipico in casa Disney) o di finire fuori target.

L'idea di Peter Hastings è di rivolgersi chiaramente a un pubblico di ogni età, diversificando abilmente lo humour e contando su un impatto grafico da fumetto belga, tra Tintin e l'animazione tridimensionale per bambini contemporanea. Il ritmo indiavolato impresso da subito, con la scena di inseguimento iniziale degna di Bullitt, impone alle battute e alle gag di scorrere velocemente: troppo perché i bambini possano cogliere riferimenti chiaramente indirizzati agli adulti, ma con un ritmo così frenetico da impedire che la noia subentri.

Questo cinema ammazza-noia, che rifugge ogni minimo tempo morto, può destare qualche perplessità sul piano pedagogico, ma di certo intercetta le esigenze degli spettatori più piccoli, obbligati dalle circostanze a mantenere la concentrazione. La violenza è mitigata dal look fumettistico del film e da una dose di humour slapstick tale da sdrammatizzare qualunque cosa, che sfiora il politicamente scorretto per riuscire sempre a divincolarsi verso il lieto fine.

Gustosi i tocchi di surreale - un cassetto che apre su una scala segreta per poi sbucare da un altro cassetto della stessa scrivania - degni di Mel Brooks: i più piccoli li coglieranno a fatica, ma non è escluso che qualcosa persista a livello subliminale. Vero cardine della storia non è il gioco di guardie e ladri tra Dog Man e Gino, bensì il rapporto che si instaura tra il villain felino e il suo clone, un micetto di nome Ginetto (Little Petey), adorabile e ingenuamente ben disposto verso ogni novità, che vede da subito in Gino una figura paterna.

La compresenza di un lato mélo - i saliscendi del rapporto tra Gino e Ginetto - e uno più canonicamente poliziesco-supereroico è gestita con sapiente equilibrio, fino alla deriva in stile kaiju eiga, con i palazzi della città animati e pronti a distruggere tutto come Godzilla, spassosa e rumorosa il giusto.

La versione doppiata per una volta regge (discutibile battezzare la anchorwoman Sarah con un nome che richiama Lilli Gruber), ma è ovviamente consigliabile l'originale, con voci come Isla Fisher e Ricky Gervais (il diabolico Flippy). La morale edificante e educativa sulla paternità e sull'importanza dell'amicizia chiude su una nota di ottimismo un piacevole prodotto di intrattenimento, che non chiude gli occhi di fronte alle molte storture del mondo.

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RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 6 febbraio 2025
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

All'inizio sono in due: un poliziotto tonto e però bravo nel kung-fu e il suo cane pensante Greg. Ma sono coinvolti in un terribile incidente, e l'unico modo per salvare il salvabile é innestare la testa del cane sul corpo dell'umano. Nasce Dog Man, super poliziotto che dà la caccia al gatto Gino. A monte c'è la graphic novel di Dev Pinkey, l'inventore di Capitan Mutanda.

martedì 4 febbraio 2025
Fiaba Di Martino
Film TV

Buddy cop movie animato che simula una piacevole, garbata bidimensionalità fatta a mano, con premesse cronenberghiane e sviluppo da ipercinetica avventura comica, à la Phil Lord & Christopher Miller, più dalle parti di Piovono polpette che di The LEGO Movie. Ma andiamo a fondo del biglietto da visita di Dog Man: un poliziotto e il suo sodale a quattro zampe sono un team di primo pelo in città, e, quando [...] Vai alla recensione »

venerdì 31 gennaio 2025
Alessandra De Luca
Avvenire

Dopo un terribile incidente sul lavoro quel che resta di un agente di polizia e del suo cane Greg si fondono in Dog Man, implacabile super-poliziotto all'inseguimento del malvagio gatto Gino, che però riesce a scappare dalla prigione. Le cose si complicato quando sulla scena arrivano il piccolo clone del felino villain, Ginetto, e un pesce diabolico dai poteri psicocinetici.

giovedì 30 gennaio 2025
Lidia Saller
Il Giornale

Gino, gatto diabolico, vuole annientare Dog man, agente uomo -cane senza macchia e senza paura, ma il figlio Ginetto il «santarello» rema contro. Dal fumetto allo schermo è un attimo per l'ennesima impresa vincente. Ritmo serrato, gag esilaranti e ironia a ruota libera (la dittatura del politically correct è finita). Dreamworks batte Disney tre a zero.

giovedì 30 gennaio 2025
Pompeo Angelucci
Sentieri Selvaggi

Tratto dall'omonima graphic novel, Dog Man segna la seconda collaborazione tra Peter Hastings e Dav Pilkey (anche sceneggiatore) dopo Le epiche avventure di Capitan Mutand;, serie prodotta da DreamWorks e distribuita su Netflix dal 2018 al 2020. Il film è di fatto uno spin-off della serie di libri illustrati creati da Pilkey, che torna a raccontare l'universo da lui creato dopo Capitan Mutanda - Il [...] Vai alla recensione »

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martedì 24 settembre 2024
 

L'adattamento cinematografico del fenomeno letterario di Dav Pilkey. Dal 30 gennaio al cinema. Guarda il trailer »

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