Tra immagini di repertorio e le parole del padre di Heath Ledger esce un ritratto dell'attore scomparso prematuramente il 22 gennaio 2008. Espandi ▽
Il padre di Heath Ledger scopre il diario tenuto durante le riprese de Il cavaliere oscuro. Tra le pagine scritte dall'attore durante gli ultimi giorni di vita escono dettagli inquietanti che sembrano presagire il tragico evento. Recensione ❯
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A Novoli, un paesino del Salento, dall'11 al 18 di Gennaio si festeggia Sant'Antonio Abate. E la città si trasforma. Espandi ▽
A Novoli, un paesino del Salento, dall'11 al 18 di Gennaio si festeggia Sant'Antonio Abate. In nome del Santo viene eretta una catasta di tralci di vite (La Fòcara) la cui altezza di 25 metri nell'edizione 2014 ha battuto ogni record precedente. I giorno del 16 gennaio a completamento dei riti liturgici e religiosi viene dato fuoco alla Fòcara, dando il via ad una rassega di concerti, incontri culturali ed enogastronomici. Da festa tradizionale e religiosa la Focàra diventa un evento di respiro internazionale. Novoli diventa il centro di contraddizioni ed equivoci, una comunità al servizio di un unico avvenimento vissuto però in maniera del tutto autonoma ed individuale. Si forma una sorta di triangolo ideale i cui vertici sono costituiti da una parte dalla Chiesa che porta tutto alla fede ed alla celebrazione del rito, dall'altra il comitato festa che si occupa di assumere gli operai e condurre i lavori per la costruzione dell'enorme falò, e dall'altra ancora gli organizzatori del Focàra festival, un evento musicale gratuito senza eguali in Europa nel periodo invernale. Su questo sfondo, le voci di Hidetoshi Nagasawa (chiamato a disegnare e progettare la forma della Focara 2014) e di Emir Kusturica (chiamato ad intervenire in generale sulla propria visione della cultura popolare e della sua trasformazione) danno un punto di vista esterno e "verticale" della festa e della sana follia che anima la gente dalla sua preparazione alla sua conclusione, sino a che allo spegnersi degli ardori non rimarrà solo cenere. Recensione ❯
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Da quel momento le vite di Vincenzo, e di tutti gli abitanti del suo paesino, non saranno più le stesse. Documentario, Italia, Giordania2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Si tratta del primo documentario lungometraggio del regista Fabio Mollo, ed è stato selezionato per il 33° Torino Film Festival. Espandi ▽
Il 23 maggio del 1987 Vincenzo, un ragazzino di quattordici anni di Crosia in Calabria, vede in una chiesa abbandonata una statua della Madonna lacrimare. Nessuno sembra credergli, fino a quando qualche giorno dopo l'intera collettività assiste alla prima apparizione della Vergine. Recensione ❯
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Il documentario ricostruisce la strage del 7 Luglio 1960, avvenuta a Reggio Emilia, per opera della Polizia di Stato, guidata da Mario Scelba, che vide l'uccisione di cinque manifestanti durante lo Sciopero Generale della CGIL contro il primo governo nazionale di centro destra, presieduto da Fernando Tambroni, DC MSI. Recensione ❯
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La figura di Jonathan Gold è molto popolare a Los Angeles: oltre ad essere uno scrittore, è anche un conduttore radiofonico specializzato nella divulgazione culinaria. Espandi ▽
Jonathan Gold, il famoso critico gastronomico (vincitore del premio Pulitzer) indaga su un nuovo movimento culturale all'interno del quale lui è allo stesso tempo maestro e geografo culinario della sua città: Los Angeles. Recensione ❯
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Milano, anni '60 e '70. Il documentario racconta le memorie dei movimenti giovanili beat, hippie e freak con le interviste inedite a Claudio Rocchi e Giorgio Cerquetti. Recensione ❯
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Il documentario racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. Espandi ▽
Il documentario di Alessandro Gassman, girato in un viaggio in Siria come ambasciatore UNHCR, racconta la vita e le speranze degli artisti siriani rifugiati in Giordania e Libano. Recensione ❯
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Basato sugli scritti di Gilles Deleuze, il documentario sonda la storia del cinema proponendo visioni e visuali. Espandi ▽
Un importante nuovo lavoro di Andersen ispirato agli scritti di Gilles Deleuze sul cinema. È un viaggio a più livelli attraverso la storia del cinema, dove il regista si muove giocosamente attraverso decenni e generi, con la passione di tutta una vita. Chi avrebbe mai pensato, per esempio, che è possibile creare una teoria dei colori su pellicole in bianco e nero? Deleuze disegna nuove ed inaspettate connessioni attraverso 100 anni di storia del medium cinematografico, e Andersen disegna le linee tra i punti che il pensatore francese aveva al momento. Turbine cinematografico che soffia attraverso la storia delle immagini in movimento senza mostrare considerazione per la cronologia, è film per chiunque e per coloro che condividono una passione sana per le infinite potenzialità sia del mezzo cinematografico che della la mente. Recensione ❯
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Rari filmati di repertorio e interviste con attori e registi nipponici raccontano la figura di Toshiro Mifune. Espandi ▽
Toshiro Mifune è l'attore più importante del periodo d'oro del cinema giapponese. Nella sua carriera ha realizzato quasi 170 pellicole, di cui 16 con Akira Kurosawa, e ha vinto due volte il premio come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia. Il documentario racconta la sua storia. Recensione ❯
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Il grande desiderio di Jyoti è diventare medico. Ma una sera il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Espandi ▽
Il grande desiderio della giovane Jyoti è diventare medico. Ora ha ventitré anni e quel sogno sta per diventare realtà. Ma una sera di dicembre a Nuova Delhi il suo destino è in agguato su un autobus, su cui viaggiano i suoi aguzzini. Il crimine di Jyoti: essere insieme a un amico, con cui sta tornando dal cinema, di notte. La sua condanna: la morte. Questo film racconta una vita e la tragedia della sua fine, un massacro troppo efferato per lasciare indifferente perfino l'India, dove la violenza sessuale è terribilmente frequente. Racconta la composta disperazione dei genitori e le proteste di piazza, proseguite per oltre un mese. Racconta l'agghiacciante difesa degli assassini e dei loro avvocati, basata su un principio che non smette di fare vittime: quello secondo cui la libertà femminile è una colpa. Recensione ❯
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Dopo oltre cento anni da assoluta protagonista, la pellicola cinematografica si appresta a congedarsi dal mondo della settima arte. Espandi ▽
"Per fare questo mestiere bisogna amare la pellicola... Se non si ama la pellicola si farà un mestiere dietro pagamento soltanto... Questo è un mestiere che bisogna fare con amore...". Dopo oltre cento anni da assoluta protagonista, la pellicola cinematografica si appresta a congedarsi dal mondo della settima arte in favore della rivoluzione digitale. Il documentario racconta l'epocale passaggio dalla pellicola in favore della totale digitalizzazione delle filiera cinematografica per come è avvenuto in Sicilia, ultima regione d'Italia a "digitalizzarsi". Il racconto di tale passaggio, nelle parole di proprietari di sale cinematografiche, di anziani proiezionisti e di tecnici specializzati nell'uso della pellicola, è scandito dalle immagini di chiusura di molte sale cinematografiche, dallo smontaggio dei proiettori e dalla materiale distruzione della pellicola; ai loro ricordi è affidato il personale rapporto d'amore e lavorativo avuto con la pellicola. Preziose le testimonianze offerte dal Regista e Direttore della Fotografia Daniele Ciprì grande conoscitore e amante della pellicola come supporto tecnico capace di offrire allo spettatore una "falsa magia" che il digitale "estremamente reale" non può dare. Recensione ❯
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Cosa significa essere se stessi? Qual è il prezzo da pagare per raggiungere un tale stato? Espandi ▽
Sul palcoscenico di un teatro si sta provando uno spettacolo. Sono presenti due attori e una donna su sedia a rotelle che ha ancora visibili i postumi di un ictus. È Marianna che li coadiuva nella messa in scena della sua storia. È stata Wojtek, sposato con figli, che a un certo punto della vita ha preso la decisione, non più rinviabile, di cambiare sesso. Recensione ❯
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Un ritratto intimo e fedele del grande arrampicatore Renato Casarotto per ripercorre le sue più famose imprese alpinistiche grazie a preziosi materiali di repertorio e alla voce dei suoi amici più intimi e compagni di cordata. Ne emerge una ricerca umana capace di fondersi con la pratica alpinistica immersa nella natura selvaggia. L'esperimento umano "di uno dei più puri e meno celebrati alpinisti di tutti i tempi" svela che cosa succede quando, penetrando in solitudine nella primordialità del mondo naturale, arriva a confrontarsi con l'origine. Recensione ❯
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Prodotto dalle Teche Rai, Pasolini. Il corpo e la voce ci offre la straordinaria occasione di rivedere - ma soprattutto di risentire - alcune delle più celebri apparizioni televisive di Pier Paolo Pasolini. Il documentario, diretto da tre diversi registi - Maria Pia Ammirati, Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellin - rientra nell'omaggio che la Festa del Cinema di Roma rivolge all'intellettuale bolognese nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Recensione ❯
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Il film ha vinto il Gran Premio Documentari ad Annecy Cinema Italien 2015. Espandi ▽
Quindici detenuti di sette nazionalità diverse insieme in un'aula della casa circondariale di Padova. In attesa di giudizio, con difficoltà di comprendersi e restii ad avere pazienza. In cinque mesi sono diventati attori ed hanno girato un film. E qualcosa è cambiato... Recensione ❯
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