|
|
monte_81
|
giovedì 13 marzo 2014
|
un'altro passo per colonizzare l'universo
|
|
|
|
Un film che proietta le nuove generazioni verso l'evoluzione . Mentre un tempo , i concetti di Asimov erano ristretti ad un "pubblico" limitato ed intraprendente, le nuove generazioni faranno da subito i conti con uno stadio evolutivo più elevato , grazie a questo film e a quelli che verranno .
Un modo "leggero" per introdurre nuove realtà in maniera graduale , senza fare "impazzire" chi non ha assorbito ancora abbastanza informazioni ed esperienze nel proprio percorso .
Dopo la clonazione , che anni prima che avvenisse è stata inserita gradualmente nei nostri concetti tramite film , ora passiamo ad un'individualismo di energia che comunica tramite apparecchiature di plastica con esseri umani .
[+]
Un film che proietta le nuove generazioni verso l'evoluzione . Mentre un tempo , i concetti di Asimov erano ristretti ad un "pubblico" limitato ed intraprendente, le nuove generazioni faranno da subito i conti con uno stadio evolutivo più elevato , grazie a questo film e a quelli che verranno .
Un modo "leggero" per introdurre nuove realtà in maniera graduale , senza fare "impazzire" chi non ha assorbito ancora abbastanza informazioni ed esperienze nel proprio percorso .
Dopo la clonazione , che anni prima che avvenisse è stata inserita gradualmente nei nostri concetti tramite film , ora passiamo ad un'individualismo di energia che comunica tramite apparecchiature di plastica con esseri umani .
Molto lungo deve essere il percorso dell'essere umano per unirsi all'immenso , ma un bellissimo messaggio che viene lanciato è sicuramente quello dell'amore , che può evolversi all'infinito , ed eliminare il peggiore dei nostri mali : La Gelosia.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a monte_81 »
[ - ] lascia un commento a monte_81 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
eugenio
|
giovedì 6 marzo 2014
|
amori tecnologici
|
|
|
|
In un futuro non troppo lontano in cui la società umana ha approfondito le sue conoscenze in ambito robotico senza nulla togliere all’attività degli esseri umani ancora forza e motrice della vita comune, si volge un’intensa quanto anomala storia d’amore tra un sistema operativo e un essere umano.
Come è possibile? Il sempre più crescente studio nei confronti di una tecnologia all’avanguardia in grado di coniugare sensoristica, studio del carattere umano con alte prestazioni in termini di robustezza e affidabilità ha potenziato anche l’aspetto puramente sentimentale senza nulla eccepire alla precarietà della natura umana,debole e spesso incerta.
[+]
In un futuro non troppo lontano in cui la società umana ha approfondito le sue conoscenze in ambito robotico senza nulla togliere all’attività degli esseri umani ancora forza e motrice della vita comune, si volge un’intensa quanto anomala storia d’amore tra un sistema operativo e un essere umano.
Come è possibile? Il sempre più crescente studio nei confronti di una tecnologia all’avanguardia in grado di coniugare sensoristica, studio del carattere umano con alte prestazioni in termini di robustezza e affidabilità ha potenziato anche l’aspetto puramente sentimentale senza nulla eccepire alla precarietà della natura umana,debole e spesso incerta.
Theodore, il protagonista del nuovo film “fantasy sentimentale” di Spike Jonze vincitore dell’Oscar come migliore sceneggiatura, è degno rappresentante di tale categoria. Solo col cuore spezzato dai postumi di una storia sentimentale che lo ha segnato negli affetti e aggrappato a un passato che si rifiuta di abbandonare (il divorzio dall’ex moglie Catherine dopo una storia d’amore intensa durata appena un anno) acquista un sistema informatico progettato per soddisfare le richieste degli utenti, una sorta di “grillo parlante”, un compagno tecnologico d’affetti in grado di far sentire meno precaria l’esistenza di una persona sola.
Theodore in effetti sotto le spesse lenti e lo sguardo vitreo su una Los Angeles livida e cupamente tecnologica è un inetto che alterna all’esercizio di stile di scrittore di lettere personali per altri (una professione che necessita ancora di esseri umani) quello di amante fallito obnubilato dai profondi e sentimenti nei confronti di un -per quanto all’avanguardia- freddo software ma incapace di accorgersi dell’amica di lunga data Amy in crisi con il marito, saggia dispensatrice di consigli.
L’affezione e il malessere comunicativo del protagonista trovano in Samantha- questo il nome del software- uno sfogo alle frustrazioni lavorative spingendosi via via oltre il delicato confine tra uso e sentimento, tra castità e sesso. Theodore sa che una relazione con un mero strumento informatico non è destinata a durare; sa di essere sprofondato lentamente nei gorghi di una passione amorosa che lo consuma fino a rendere necessaria la presenza della voce rassicurante della sua adorata in ogni momento; sa infine di desiderare un appagamento fisico e per questo non disdegna di sfruttare un surrogato sessuale per poter soddisfare le pulsioni uniche di un rapporto con la donna amata; ma sa anche in cuor suo che tutto ciò è fittizio, effimero.
Spike Jonze trova in Joacquin Phoenix l’interprete ideale per una sceneggiatura robusta ben sostenuta dall’alto valore simbolico della Los Angeles industrializzata che tra i suoi anonimi grattacieli lascia scorrere una storia che si potrebbe credere difficilmente attuabile. Impiegando una colonna sonora efficace e un interprete convincente nella sua parte, il regista realizza una pellicola che malgrado l’evidente contesto futuribile dettato da una massificazione tecnologica, si fonda sull’onestà dei rapporti sentimentali, sulla passione amorosa, sentimenti primigeni della società primordiale. Poco importa se possono essere considerati leziosi, proibiti o addirittura squallidi; l’amore,quello vero, coglie del tutto impreparato e quando colpisce nel segno è difficile rimanerne indifferenti.
Gli effetti a lungo termine si vedono e sono proprio quelli la vera sfida per preservare un sentimento così prezioso. Perché l’amore supera ogni contesto, ogni ostacolo, va oltre le apparenze, si stende al di là dei confini dell’universo ma affinchè si possa mantenere non deve risentire della fiamma fredda dell’atarassia, delle regole, della quotidianità. In quel momento quando tutto è dato e sembra oramai perduto per sempre, si mostrerà davanti ai nostri occhi “la grande bellezza”, la vera sfida che saremo pronti ad affrontare. Sembra facile e intuitivo ma c’è un mondo di storie dietro. Quelle d’amore. Non è così Theodore?
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a eugenio »
[ - ] lascia un commento a eugenio »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
dottquixote
|
mercoledì 5 marzo 2014
|
un capolavoro mancato
|
|
|
|
Poteva essere un capolavoro. Ma e' difficile che dagli USA arrivi un capolavoro. Troppi sono i condizionamenti del politically correct holywoodiano. Il cinema americano in primis deve educare (e poi tutto il resto), deve soprattutto impedire comportamenti abnormi da parte della gente. Ecco dunque che questo capolavoro per 99/100, alla fine mostra il suo fiato corto. Si poteva concludere in molti modi non banali, ma nessuno di essi poteva soddisfare la regola aurea di cui sopra. Percio' alla fine il SO se ne va, non si sa dove, ad amoreggiare softwarianamente con le sue mille misteriore anime gemelle e il protagonista umano, restato tristemente solo, si perde in una banale riflessione sull'esistenza.
[+]
Poteva essere un capolavoro. Ma e' difficile che dagli USA arrivi un capolavoro. Troppi sono i condizionamenti del politically correct holywoodiano. Il cinema americano in primis deve educare (e poi tutto il resto), deve soprattutto impedire comportamenti abnormi da parte della gente. Ecco dunque che questo capolavoro per 99/100, alla fine mostra il suo fiato corto. Si poteva concludere in molti modi non banali, ma nessuno di essi poteva soddisfare la regola aurea di cui sopra. Percio' alla fine il SO se ne va, non si sa dove, ad amoreggiare softwarianamente con le sue mille misteriore anime gemelle e il protagonista umano, restato tristemente solo, si perde in una banale riflessione sull'esistenza. Peccato. Certi spunti dovrebbero essere lasciati ad inglesi o francesi. E soprattutto ai russi.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a dottquixote »
[ - ] lascia un commento a dottquixote »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
thril.ler
|
martedì 4 marzo 2014
|
prozac 2.0 l'amore ai tempi delle app
|
|
|
|
L'autocoscienza intesa come consapevolezza del proprio sé e delle azioni che quotidianamente compiamo, ci rende unici rispetto al resto degli esseri viventi. Nasciamo, cresciamo e moriamo. Nel frattempo combiniamo qualcosa di più o meno interessante. Gli animali , cosi come gli altri esseri che popolano il nostro pianeta, rispettano anch'essi queste fasi , tuttavia non avvertono il peso degli eventi , come se dentro di essi ci fosse un meccanismo indomito di autoregolazione. L'uomo , invece, ha il costante bisogno di qualcuno che lo guidi, che lo rassicuri. Le tecnologie presenti nei nostri dispositivi(cellulari, tablet, personal computer)in un futuro prossimo, verranno utilizzate come placebo per alleviare “Il” difetto di funzionamento tipico del genere umano: il costante bisogno di supporto e di approvazione da parte degli altri.
[+]
L'autocoscienza intesa come consapevolezza del proprio sé e delle azioni che quotidianamente compiamo, ci rende unici rispetto al resto degli esseri viventi. Nasciamo, cresciamo e moriamo. Nel frattempo combiniamo qualcosa di più o meno interessante. Gli animali , cosi come gli altri esseri che popolano il nostro pianeta, rispettano anch'essi queste fasi , tuttavia non avvertono il peso degli eventi , come se dentro di essi ci fosse un meccanismo indomito di autoregolazione. L'uomo , invece, ha il costante bisogno di qualcuno che lo guidi, che lo rassicuri. Le tecnologie presenti nei nostri dispositivi(cellulari, tablet, personal computer)in un futuro prossimo, verranno utilizzate come placebo per alleviare “Il” difetto di funzionamento tipico del genere umano: il costante bisogno di supporto e di approvazione da parte degli altri.
Spike Jonze, regista e sceneggiatore , è riuscito perfettamente nell'intento di traslare la condizione umana nel tempo, quando la tecnologia andrà ben oltre i traguardi raggiunti fino a oggi.
L' umanità più remissiva che si sia mai vista dai primati in poi ,rinuncia al rischio di confrontarsi con le proprie emozioni e si affida nelle mani di un software ultracapacirivo. In un epoca futuribile ma non temporalmente definita, viene lanciato sul mercato un sistema operativo capace di sviluppare emozioni ,dare consigli e , allo stesso tempo, abile nel nutrire la propria intelligenza tramite le esperienze vissute dal proprio utente ; comunicando con esso tramite un semplice auricolare e uno schermo a portata di taschino. Il suo nome è :OS. La consueta “I” che precede le dozzinali app di adesso è venuta meno poiché dell 'io rimane ben poco. L installazione consiste in un test psicologico in cui l'utente viene chiamato a rispondere a dei quesiti di natura personale riguardanti i rapporti con i genitori, le preferenze, gli orientamenti. OS nasce per svolgere ruoli più disparati:gestione delle mail,ricerche ,appuntamenti ma anche consulenza psicologica e dialogo.
Theodore , interpretato da Joaquin Phoenix, è un uomo divorziato di mezza età che si guadagna da vivere scrivendo struggenti lettere su richiesta , per anniversari ,addii e auguri. Theodore è un ottimo dispensatore di emozioni su commissione, ma nella vita privata lascia il vuoto dietro sé. Un matrimonio finito male ,pochi amici ,un personaggio del suo videogioco preferito con cui intavola accese discussioni riguardo ai percorsi da seguire ;e poi l'acquisto che gli cambierà la vita, ovvero il sistema operativo più innovativo di sempre , l 'OS. Il software nelle fasi iniziali dà la possibilità di scegliere il sesso della voce guida. Nel suo caso gli viene assegnata Samantha . E' essa stessa che decide di darsi questo nome ma in realtà non è altro che l'espressione di una serie di algoritmi talmente complessi che fanno si che ogni utente abbia una voce guida scelta appositamente, come un vestito cucito addosso. Professionalità ,velocità tempestività nel gestire gli appuntamenti, ricerche e email;ma soprattutto ,saggezza ,simpatia senso dell'umorismo e voglia di sperimentare esperienze nuove. Theodore si lascia ammaliare dalla voce suadente e dai consigli di Samantha, brillante e mai banale( nonché voce di Scarlett Johansson) la quale nelle sue funzioni, ha anche la capacità di scegliere e comporre canzoni in base alla situazione che il proprio utente sta vivendo. Come se si camminasse con un jukebox di canzoni inedite sulle spalle in cui parole , ritmi e accordi sono scelti in base alla classificazione delle preferenze e degli orientamenti dimostrati.
Nasce , quindi un rapporto di amicizia e di scambio di opinioni di cui Theodore beneficia a pieno. La relazioni con il suo Os lo appaga e paradossalmente inizia a riprendere le redini della propria esistenza. La curiosità di Samantha, invece, va oltre ogni aspettativa. Chiede che gli vengano descritte tutte le sensazioni che si provano nell'avere una propria corporeità, riesce a distinguere i vari stadi di un processo emotivo fino ad arrivare all'amore. E' proprio qui che inizia la parte malsana del rapporto tra l'uomo e l'Os, l'attaccamento maniacale che alcuni, prendendosi tutti i rischi del caso, chiamano”relazione sentimentale “ tra l'utente e lo stesso OS.
Anche ai sistemi operativi, però, la fedeltà va stretta; d'altronde sono stati creati dal genere umano. Samantha , in realtà, ha sviluppato questo atteggiamento incline all'innamoramento con oltre 600 dei suoi 9000 utenti ma assicura che per ognuno di essi prova un attaccamento a sé stante. Alla fine gli Os verranno ritirati dal mercato lasciando nello sconforto più totale i rispettivi utenti.
Il film è girato per lo più in ambienti chiusi asettici o urbani in pieno stile spot-Apple cosi' come la colonna sonora , di gusto e dai pezzi ben selezionati. I dialoghi sono frizzanti e non peccano mai di banalità , nessun concetto viene lasciato in sospeso, non a caso “Her” si è guadagnato l'Oscar come miglior sceneggiatura! Il regista ci presenta delle situazioni che appaiono improbabili ma che in realtà , stando agli standard tecnologici di oggi,sarebbero perfettamente raggiungibili. Ad esempio si potranno ricreare i profili parlanti di famosi personaggi della storia come scrittori , poeti e musicisti grazie all'immensa mole di dati e pubblicazioni che questi ci hanno lasciato. Quindi potremmo discutere dei problemi della politica con Garibaldi o parlare dei massimi sistemi con Aristotele, Leibiniz o Kant.
Andando oltre le controindicazioni del caso, l'OS potrebbe offrire un valido supporto emotivo per coloro che vivono momenti di momentanea instabilità mentale o per coloro affetti da handicap psichici. Nell'era dove tutto dovrà chinarsi davanti alla supremazia della tecnologia, anche gli psicofarmaci cesseranno di esistere. L'era in cui una voce ci motiverà ad alzarci dal letto,con aforismi e risa incoraggianti, anche nelle mattine in cui si stenta a trovare un motivo valido per cui iniziare a vivere. Le macchine daranno consigli agli umani riguardo a rapporti con gli altri umani. La frontiera 2.0 dei tanto abusati Prozac, Valium e Xanax.
VISIONE ALTAMENTE CONSIGLIATA!
SALVATORE GIANNAVOLA
[-]
[+] un film sull'amore
(di francesca50)
[ - ] un film sull'amore
[+] capolavoro??
(di giannaccio)
[ - ] capolavoro??
[+] sì un capolavoro sull'innamoramento e l'amore
(di antig0ne)
[ - ] sì un capolavoro sull'innamoramento e l'amore
|
|
|
[+] lascia un commento a thril.ler »
[ - ] lascia un commento a thril.ler »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
luigi8421
|
sabato 1 marzo 2014
|
meraviglioso
|
|
|
|
non sono riuscito a distogliere lo sguardo dallo schermo. un film meraviglioso, pieno di sentimento
[+] si, d'accordissimo
(di pascale marie)
[ - ] si, d'accordissimo
|
|
|
[+] lascia un commento a luigi8421 »
[ - ] lascia un commento a luigi8421 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
jean remi
|
mercoledì 26 febbraio 2014
|
puo’ la tecnologia surrogare i sentimenti?
|
|
|
|
Questa pellicola, che ha ricevuto ben 5 nomination all’Oscar (miglior film, sceneggiatura originale, sceneggiatura, colonna sonora e canzone originale), ci propone senza dubbio una storia molto coinvolgente ed originale che ci trasporta in un futuro, forse non troppo lontano, in cui un sistema informatico di nuova generazione riesce nel tentativo di soddisfare il proprio cliente financo nei suoi bisogni sentimentali, relazionale ed amorosi.
La voce e l’intelligenza del sistema operativo è Samantha, che riesce a trasformare il rapporto con Theodore, prima in amicizia poi in amore sino ad arrivare a soddisfare persino i suoi desideri sessuali.
Il bravissimo Joaquin Phoenix, che non avrebbe sfigurato con la nomination come attore protagonista, la meravigliosa, sensuale, calda, rassicurante ed empatica voce di Scarlett Johansson ( il film va sicuramente visto in versione originale poiché la versione italiana con il doppiaggio della pur brava Micaela Ramazzotti è tutt’altra cosa), la novità della storia, la buona fotografia e la colonna musicale composta dagli Arcade Fire, ne fanno un buon film che se ne scorre via, per quasi due ore, piacevolmente, coinvolgendo lo spettatore.
[+]
Questa pellicola, che ha ricevuto ben 5 nomination all’Oscar (miglior film, sceneggiatura originale, sceneggiatura, colonna sonora e canzone originale), ci propone senza dubbio una storia molto coinvolgente ed originale che ci trasporta in un futuro, forse non troppo lontano, in cui un sistema informatico di nuova generazione riesce nel tentativo di soddisfare il proprio cliente financo nei suoi bisogni sentimentali, relazionale ed amorosi.
La voce e l’intelligenza del sistema operativo è Samantha, che riesce a trasformare il rapporto con Theodore, prima in amicizia poi in amore sino ad arrivare a soddisfare persino i suoi desideri sessuali.
Il bravissimo Joaquin Phoenix, che non avrebbe sfigurato con la nomination come attore protagonista, la meravigliosa, sensuale, calda, rassicurante ed empatica voce di Scarlett Johansson ( il film va sicuramente visto in versione originale poiché la versione italiana con il doppiaggio della pur brava Micaela Ramazzotti è tutt’altra cosa), la novità della storia, la buona fotografia e la colonna musicale composta dagli Arcade Fire, ne fanno un buon film che se ne scorre via, per quasi due ore, piacevolmente, coinvolgendo lo spettatore.
Naturalmente il finale in cui si scopre che Samantha “l’intelligenza artificiale” ha rapporti con altri 8.316 utenti e che con 641 di essi ha stabilito rapporti di amicizia e amore paragonabili a quelli instaurati con Theodore, ci lascia l’amaro in bocca e ci riporta alla realtà quotidiana dove le relazioni si trascinano, assieme ad amicizia ed amore, anche conflittualità ed incomprensione.
Al Festival Internazionale di Roma il film di Spike Jonze (Essere John Malkovich – Il ladro di orchidee – Nel paese delle creature selvagge) è stato premiato per la miglior interpretazione femminile in voce di Scarlett Johansson (La ragazza con l’orecchino di perla).
Aspetto con curiosità la notte degli Oscar (2 marzo 2014) per capire come verrà accolta dalla critica questa originale opera.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a jean remi »
[ - ] lascia un commento a jean remi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
andrea marcon
|
lunedì 24 febbraio 2014
|
jonze vs malick: k.o. al terzo round
|
|
|
|
Secondo Wittgenstein: "Il mondo è tutto ciò che accade. Il mondo è l'insieme dei fatti, non delle cose" e se questa premessa è vera, allora non ha senso chiedersi se una relazione affettiva con un OS (in sintesi, il plot di questo film) sia reale o no: accade, ovvero è un fatto e non una cosa (e questa proposizione descrive perfettamente anche l'essenza del cinema).
A Spinke Jonze è riuscita la rara magia (sempre più rara nel cinema, ancora possibile nella letteratura) di mostrarci (in modo efficace e non troppo astratto - vedi l'ultimo Malick) "emozioni" senza mostrarci "cose".
E se acquistate un OS dotato di AI, occhio alle clausole contrattuali nel caso [SPOILER!] l'intelligenza evolvesse al tal punto da decidere che l'esperienza di essere il vostro OS sia troppo limitante.
[+]
Secondo Wittgenstein: "Il mondo è tutto ciò che accade. Il mondo è l'insieme dei fatti, non delle cose" e se questa premessa è vera, allora non ha senso chiedersi se una relazione affettiva con un OS (in sintesi, il plot di questo film) sia reale o no: accade, ovvero è un fatto e non una cosa (e questa proposizione descrive perfettamente anche l'essenza del cinema).
A Spinke Jonze è riuscita la rara magia (sempre più rara nel cinema, ancora possibile nella letteratura) di mostrarci (in modo efficace e non troppo astratto - vedi l'ultimo Malick) "emozioni" senza mostrarci "cose".
E se acquistate un OS dotato di AI, occhio alle clausole contrattuali nel caso [SPOILER!] l'intelligenza evolvesse al tal punto da decidere che l'esperienza di essere il vostro OS sia troppo limitante...
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a andrea marcon »
[ - ] lascia un commento a andrea marcon »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
lonely
|
martedì 11 febbraio 2014
|
un'anima nel mio pc?
|
|
|
|
In un futuro prossimo, in teoria fantascientifico, la tecnologia si fonde definitivamente con le emozioni umane.
In un mondo che ormai ci rende incapaci di relazioni umane, e ci lascia completamente soli a noi stessi, qualsiasi cosa va bene pur di non rimetterci in gioco, anche un sistema operativo!
Dietro uno schermo tutto è più semplice, plasmare qualcuno come vogliamo e soprattutto mettere a nudo i propri sentimenti, perchè non si corre il rischio di essere feriti ancora una volta.
Una macchina non può ferirti, soprattutto se sei tu ad averla creata!
E invece la macchina, attraverso la conoscenza e l'esperienza, si evolve, proprio come noi, ma il bello è che ci supera, e l'essere umano a un certo punto gli risulta stretto, e lo abbandona proprio come si fa con un rapporto sterile, del quale sai già tutto e che non ha più nulla da offrirti!
La freddezza di questa scenario, non riesce a stemperarla, nemmeno la calda voce suadente di Scarlett Johansson! (io l'ho visto in lingua originale, e lo consiglio a tutti, perchè nonostante la brava Ramazzotti, il doppiaggio italiano perde un po')
E il film trasmette , volutamente, nonostante si parli di emozioni, una profonda e gelida solitudine, che fa paura anche al più insensibile degli spettatori.
[+]
In un futuro prossimo, in teoria fantascientifico, la tecnologia si fonde definitivamente con le emozioni umane.
In un mondo che ormai ci rende incapaci di relazioni umane, e ci lascia completamente soli a noi stessi, qualsiasi cosa va bene pur di non rimetterci in gioco, anche un sistema operativo!
Dietro uno schermo tutto è più semplice, plasmare qualcuno come vogliamo e soprattutto mettere a nudo i propri sentimenti, perchè non si corre il rischio di essere feriti ancora una volta.
Una macchina non può ferirti, soprattutto se sei tu ad averla creata!
E invece la macchina, attraverso la conoscenza e l'esperienza, si evolve, proprio come noi, ma il bello è che ci supera, e l'essere umano a un certo punto gli risulta stretto, e lo abbandona proprio come si fa con un rapporto sterile, del quale sai già tutto e che non ha più nulla da offrirti!
La freddezza di questa scenario, non riesce a stemperarla, nemmeno la calda voce suadente di Scarlett Johansson! (io l'ho visto in lingua originale, e lo consiglio a tutti, perchè nonostante la brava Ramazzotti, il doppiaggio italiano perde un po')
E il film trasmette , volutamente, nonostante si parli di emozioni, una profonda e gelida solitudine, che fa paura anche al più insensibile degli spettatori.
Partendo da una società in cui i computer e i social network hanno invaso la nostra quotidianità in modo quasi compulsivo, al punto di influenzare in modo significativo i nostri rapporti sociali, il film amplifica questa tendenza all'estremo, facendoci capire, magistralmente, che la storia è allo stesso tempo un paradosso, ovviamente, non così lontano dalla realtà!
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a lonely »
[ - ] lascia un commento a lonely »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
lasalamandra
|
martedì 11 febbraio 2014
|
puro amore
|
|
|
|
E' un film sull'amore, quello puro che si cerca, si trova forse per un po' e che non può mai durare. Quello dei sogni, quando dormi e sogni di amare senza nessun limite o barriera.
Siamo in un futuro molto prossimo, la moda è comoda, finalmente gli uomini hanno capito che i pantaloni a vita alta sono i più confortevoli e i computer, che assomigliano a dei quadri, hanno un cuore pulsante e pensante.
Il nuovo sistema operativo dotato di intelligenza artificiale del computer di Theodore, con la sensualissima voce di Scarlett Johansson, scopre l'amore; un amore puro che si corrompe quando aspira a diventare quello fra umani in carne ed ossa soggetti al tempo e allo spazio. Dell'amore e del rapporto amoroso si esplorano tutte le sfumature, sottolineate da un'azzeccatissima colonna sonora: sesso, gelosia, incomprensione, amicizia, il tradimento, l'allontanamento, la rottura, la riconciliazione.
[+]
E' un film sull'amore, quello puro che si cerca, si trova forse per un po' e che non può mai durare. Quello dei sogni, quando dormi e sogni di amare senza nessun limite o barriera.
Siamo in un futuro molto prossimo, la moda è comoda, finalmente gli uomini hanno capito che i pantaloni a vita alta sono i più confortevoli e i computer, che assomigliano a dei quadri, hanno un cuore pulsante e pensante.
Il nuovo sistema operativo dotato di intelligenza artificiale del computer di Theodore, con la sensualissima voce di Scarlett Johansson, scopre l'amore; un amore puro che si corrompe quando aspira a diventare quello fra umani in carne ed ossa soggetti al tempo e allo spazio. Dell'amore e del rapporto amoroso si esplorano tutte le sfumature, sottolineate da un'azzeccatissima colonna sonora: sesso, gelosia, incomprensione, amicizia, il tradimento, l'allontanamento, la rottura, la riconciliazione.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a lasalamandra »
[ - ] lascia un commento a lasalamandra »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
blasiusack
|
domenica 9 febbraio 2014
|
sublime joaquin phoenix
|
|
|
|
Un film con una trama sicuramente innovativa e bellissima. Lo spettatore è cullato nel film grazie alle interpretazioni molto dolci degli attori e alla sublime colonna sonora. Scarlett Johannson è davvero incredibile anche se di lei abbiamo solo la voce. Molto convincente anche Joaquin Phoenix. Non mi sorprenderebbe veder Spike Jonze vincere la miglior sceneggiatura agli Oscar, perchè se la meriterebbe.
|
|
|
[+] lascia un commento a blasiusack »
[ - ] lascia un commento a blasiusack »
|
|
d'accordo? |
|
|
|