Lei

Theodore (Joaquin Phoenix) vive nella Los Angeles del 2025, in un futuro più prossimo di quanto forse immaginiamo, dove gli uomini possono comunicare con i loro computer e dispositivi elettronici direttamente da un'auricolare. Lavora per un sito web, BeautifulHandWrittenLetters.Com, per il quale scrive lettere d'amore commissionategli da sconosciuti che non riescono ad esprimere i propri sentimenti, servendosi del talento di “ghost writers” per esternare ciò che provano. Theodore, abilissimo nell'immedesimarsi nelle emozioni altrui, sta affrontando il divorzio da Catherine, rimandando la firma delle carte che sanciscono la loro separazione definitiva, incapace di gestire la sua emotività. La richiesta di una canzone malinconica al proprio dispositivo altro non è che il nutrimento del quale si serve per alimentare il suo stato d'animo infelice. L'incapacità di relazionarsi con il reale di Theodore si fonde dunque con l'impossibilità di tramutarsi in un'entità vivente di Samantha, portandoli a condividere le proprie mancanze..
Il suo esilio volontario termina quando decide di provare un nuovo sistema operativo, Samantha, dotato di una voce umana (che nel film è quella della magnifica Scarlett Johansson) e da un'intelligenza artificiale in continua evoluzione,  in grado di crescere esponenzialmente, giorno dopo giorno, attraverso le proprie esperienze. Se, inizialmente, il suo ruolo è limitato alla riorganizzazione del lavoro o della posta di Theodore, in breve tempo Samantha si trasformerà in una confidente con la quale condividere pensieri o progetti. La sua è un' influenza positiva, stimolante, che parallelamente la fa progredire nel suo sviluppo e permette a Theodore di mettere in atto cambiamenti significativi nella sua vita fino ad innamorarsi di Samantha.  
Ma la loro è una storia d'amore basata su un'assenza fisica, intrisa di malinconia e sospesa in uno spazio indefinito, dove i due amanti sono condannati a non potersi raggiungere. L'incapacità di relazionarsi con il reale di Theodore si fonde dunque con l'impossibilità di tramutarsi in un'entità corporea di Samantha, portandoli a condividere le proprie mancanze. Samantha, nel suo rapidissimo evolversi, manifesta però emozioni e bisogni umani, arrivando lei stessa a provare malinconia per qualcosa che non sarà mai. Theodore, attraverso la storia d'amore vissuta con un'intelligenza artificiale, finisce con il prendere consapevolezza dello stato di isolamento a cui dei rassicuranti orpelli tecnologici lo avevano inconsciamente condannato. Meritatissimo
Premio Oscar per la miglior sceneggiatura. Uno dei migliori film dell’anno in assoluto!