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Ultimo aggiornamento giovedì 6 dicembre 2018
Toni rapina una banca per vendetta e fugge con i soldi per vendicarsi del suo capo.
CONSIGLIATO SÌ
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Dopo aver preparato nel minimo dei dettagli la rapina del secolo, Toni Musulin, guardia giurata, metodica e affidabile, fugge su un furgone blindato con 11,6 milioni di euro. Ci è voluto un anno per mettere a punto la propria vendetta nei confronti di un datore di lavoro poco attento alle richieste di un dipendente che ha sempre assolto con meticolosità il proprio lavoro, e più in generale, verso il sistema. Anche se questo vuol dire rompere ogni relazione affettiva e amicale.
Noto come produttore per aver lavorato su alcuni film distribuiti anche in Italia, come L'ottavo giorno o la commedia Emotivi anonimi, con The French Job Philippe Godeau firma il suo secondo lungometraggio.
Una regia asciutta che volutamente schiva i codici tradizionali dell'heist movie, del "film del colpo grosso", sottogenere del thriller, e procede per sottrazione, osservando, in una sorta di pedinamento, il suo protagonista, quella determinazione nel perseguire l'obiettivo; una sceneggiatura solida, con dialoghi efficaci ed essenziali, sapientemente dosati coi silenzi che accompagnano i preparativi del colpo. The French Job è in primo luogo un attento studio, quasi sociologico, dei comportamenti di un essere umano e del suo relazionarsi con la società. Amante della solitudine, Toni lavora da dieci anni come conducente di un camion portavalori, amante della propria privacy, con l'hobby per le auto da corsa. Taciturno, è un uomo di parola che non ama raccontare di sé, che vive nell'ombra, fino a quando però non si vede violati certi diritti insindacabili.
Intensa la prestazione di François Cluzet (che sceglie sempre con grande cura i propri ruoli, sin dai suoi primi passi, lo ricordiamo in A mezzanotte circa di Bertrand Tavernier), nel dare corpo ad un personaggio misterioso, un fuorilegge non violento, con un proprio codice, verso il quale il regista sembra provare una certa simpatia.
Ancora una volta, e in questo caso più che mai, la realtà costituisce la materia narrativa del film, che si ispira, per l'appunto, ad una vicenda vera, tratta dal volume di Alice Géraud-Arfi, "Toni11,6 Histoire d'un convoyeur".
11.6 - THE FRENCH JOB disponibile in DVD o BluRay |
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Bel film francese, che in perfetto stile transalpino ci porta dentro una storia di quotidianita’ vendicata da un colpo di genio e di audacia del protagonista.
E' difficile dare un giudizio esaustivo su “The French Job”, ispirato ad una storia veramente accaduta. Regia e interpretazione sono sicuramente di qualità: Godeau e Cluzel – specialmente quest'ultimo – si esprimono su buoni livelli nel rendere la storia di un meticoloso e solitario “perdente” che decide di vendicarsi per i torti subiti dal dispotico [...] Vai alla recensione »