Titolo originale | The Paperboy |
Anno | 2012 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Lee Daniels |
Attori | Zac Efron, Matthew McConaughey, Nicole Kidman, Leslie Hippensteel, Rene' J.F. Piazza, Adrienne Esteen, Danny Hanemann, Lorrie Chilcoat, John P. Fertitta Camille Balsamo, Ava Bogle, Jeanine Hill, Adam Sibley, Nikolette Noel, Scott Glenn, Ned Bellamy, Katarzyna Wolejnio, Beau Brasseaux, John Cusack, David Oyelowo. |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,05 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 gennaio 2013
Zac Efron e Matthew McCounaghey, fratelli di sangue nel nuovo film di Lee Daniels, dopo il successo di Precious. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a SAG Awards, Al Box Office Usa The Paperboy ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 693 mila dollari e 110 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Florida 1969. Ward Jansen, giornalista del Miami Times torna nella cittadina in cui è nato con un progetto preciso. Insieme al collega di colore Yardley Acheman vuole riaprire un caso per poi utilizzarlo sul piano giornalistico. Si tratta di Hillary Van Wetter, un cacciatore di alligatori, che rischia di la pena capitale per un omicidio in cui le prove a suo carico non sono schiaccianti. Ward e Yardley si mettono in contatto con Charlotte, una donna che scrive ai detenuti e che si è innamorata a distanza proprio di Van Wetter. Charlotte si mette a loro disposizione facendo anche la conoscenza di Jack, il fratello minore di Ward, che per guadagnare qualche dollaro porta al mattino i giornali a domicilio. Jack si innamora di lei ma sembra non avere speranze.
Lee Daniels ha portato al Festival di Cannes 2012 questo film mentre è in fase di preproduzione un'altra sua opera in cui si rivolge al passato: The Butler. C'è da sperare che The Paperboy gli serva come training per evitare errori nel futuro. Perché il regista che ci aveva più che favorevolmente colpito con due storie attuali come Shadowboxer e Precious sembra in difficoltà nel momento in cui guarda agli Anni Sessanta. Dà cioè l'impressione di essere quasi fagocitato dalle star con cui si trova a lavorare (e in particolare da Zac Efron a cui regala anche troppi primi piani) per potersi dedicare ad un'analisi dell'epoca in cui si colloca la torrida vicenda. È come se la gara erotica a distanza della Kidman con la Stone di Basic Instinct fosse più importante della cappa di pesante razzismo che ancora dominava gli States. Non basta mostrare Angela Davis in tv o utilizzare come narratrice odierna colei che un tempo era la domestica/balia afroamericana della famiglia Jansen per raccontare un perido storico cruciale per l'integrazione razziale. Nella sua confezione old style va molto più a fondo in materia il pudico The Help. Affollare una sceneggiatura di temi (ampliando ad esempio quello dell'omosessualità che nel romanzo omonimo era molto meno esplicito) non giova. Anzi mette ancor più in risalto la dimensione commerciale di un'operazione che punta da un lato sullo scandalo di cui sopra, dall'altro sulla giovane star che piace alle fanciulle e infine sull'assegnare a John Cusack un ruolo del tutto inusuale per lui. Sovrapponendo tutto ciò a uno sfondo sociale che solo a tratti ha il respiro che meriterebbe.
THE PAPERBOY disponibile in DVD o BluRay |
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Il film secondo me è un film coraggioso con interpreti molto bravi tra i quali spicca la Kidman. Ambientato negli anni sessanta la prova di Zac Efron risulta convincente nonostante il personaggio non sia troppo caratteristico. La cosa positiva è che la pellicola segue molto bene il romanzo dal quale è tratta e quindi rispetta tutte quelle scene paradossali di cui Nicole Kidman [...] Vai alla recensione »
Tutto nasce dall'omicidio efferato dello sceriffo di una contea in Florida nel lontano 1969; la storia viene raccontata da una donna a distanza di anni, donna che in quel periodo faceva la domestica presso la casa dei James, ed è da lì che prende vita la vicenda, ma le indagini vengono tralasciate, una donna prende il sopravvento sulla scena, Charlotte (N.
Sono troppe cinque stelle? No non credo. E pensare che Flashdance inzialmente era stato criticato esattamente come questo film, ovviamente con giudizi diversi e quindi per contesti diversi, ma il capolavoro che ci ha fatto sognare dove una esordiente Jennifer Beals ballava in modo impeccabile "what a feeling" inizialmente fu decisamente stroncato.
Accolto con schiamazzi e dissensi allo scorso Festival di Cannes "The Paperboy", tratto da un romanzo di Peter Dexter ha l'ambizione di amalgamare tematiche alte come il razzismo Anni 60 in Florida con l'erotismo torbido e sensuale di una donna invaghita di un condannato a morte, con un'indagine giornalistica che ondeggia fra thriller e impegno sociale e per non tralasciare [...] Vai alla recensione »
La trama, che in realtà sembra interessare poco al regista, è semplice e non molto originale: un carcerato in attesa di essere giustiziato per omicidio dichiara la propria innocenza ad una donna che gli scrive in prigione e si proclama innamorata di lui, senza averlo mai visto. La donna, sognando di poterlo sposare, contatta due cronisti mostrando le lettere in suo possesso.
Florida, fine anni '60. Bifolco locale (John Cusack) rischia la pena di morte per l'accusa dell'omicidio di uno sceriffo, ma a parte la camicia e il machete sporchi di sangue non ci sono prove schiaccianti. Ha manie da psicopatico, ma riesce ad avere successo in amore: intrattiene un rapporto epistolare con Charlotte (Nicole Kidman), una quarantenne svampita e parecchio disinibita.
Dopo aver amato follemente quel gioiellino di "Precious" ho voluto recuperare "The Paperboy", film stroncatissimo mai arrivato da noi. Ora capisco perché: noioso a livelli indescrivibili a causa di una sceneggiatura insulsa che tratta di una storia che non prende dal primo secondo. Il film come inizia, prosegue e finisce senza picchi.
La trama è nota siamo in Florida negli anni '60 e due cronisti cercano di riaprire un caso di un condannato a morte Van Vetter interpretato (bene) da John Cusak, l'indagine è stata riaperta da una donna Charlotte interpretata da una splendida Nicole Kidman una ragazza anticonformista che aveva preso a scrivere ai carcerati e si era presa a cuore il caso innamorandosi del [...] Vai alla recensione »
Tipico"i remembe-.movie", che , pochi anni fa(insomma all'inizio del secondo decennio del terzo millennio)ricorda i"rolling sixties", che però negli USA tanto"rolling"non erano, tra guerra del Vietnam, recrudescenze razziste e altro, "Paperboy"è un esempio di come non si dovrebbe girare un film: storia sfilacciata(romanzo a parte, si guarda/si [...] Vai alla recensione »
Guardando The Paperboy non si puó non smettere di chiedersi il perché di tutta la trama. La vicenda ha veramente poco senso e i personaggi sembrano continuare a compiere atti insensati e stupidi. Oltre a questo, il regista ci propina gratuitamente scene cruente e di pessimo gusto, anche queste fuori da un contesto logico. Il thriller finisce per perdersi completamente nel dramma e nel [...] Vai alla recensione »
Ottimo film. Con un ottimo cast ed una eccellente colonna sonora. Stranamente sottovalutato dalla critica. Ottimo invece
the paperboy è un film interessante perchè interessante è Zac Efron come attore,non è un film per tv ma è soprattutto un bel film da gustare al cinema.
Ambientare un film di questo tipo nel 1969 è stata una buona idea, la fotografia molto curata aiuta. Parla di omosessualità, ma anche di erotismo femminile. Una buona pellicola.
Nella scena clou di The paperboy, il film di Lee Daniels (già regista di Precious) entrato ieri in concorso a Cannes, Nicole Kidman si strappa i collant e ci mostra le mutandine rosa in primissimo piano mimando una fellatio con esiti notevoli su tutti gli uomini presenti. Ma il suo coté erotico, non basta a salvare il naufragio di The paperboy nelle paludi del sud degli Stati Uniti dove è ambientato [...] Vai alla recensione »
«Io faccio l’attrice perché ho avuto una vita particolare e vengo da un posto particolare (l’Australia, ndr). Fin da quando avevo 5-6 anni mi inventavo qualunque cosa per sognare di andarmene. Quando ho scoperto che esisteva un lavoro che ti permetteva di diventare qualcun altro, girare il mondo... e ti pagavano pure, ho detto: è mio!». Poi, quando fai l’attrice e sei Nicole Kidman, diventi pure una [...] Vai alla recensione »
Quanto vale l’apertura di cosce di Nicole Kidman, in primo piano, con panoramica dal basso all’alto sul volto pon pon, dopo lo strappo del collant chiaro 15 denari e l’esibizione della mutanda rossa di cotone spesso anni ‘60, per eccitare un condannato nel braccio della morte? Perché purtroppo è da qui che bisogna partire. Da quella misura eccedente che, al cinema, sposta l’azione motivata di un attore, [...] Vai alla recensione »
The Paperboy è ispirato a un romanzo di successo dell' americano Pete Dexter, pubblicato nel 1995 e che aveva ingolosito anche Pedro Almodovar, poi rinsavito. La storia è collocata in una cittadina della Florida, lo stato che fu il più razzista di tutta l' America, nel 1969. Da Miami arrivano due reporter, uno bianco e uno nero (che dice di essere inglese per ottenere rispetto), per indagare sugli [...] Vai alla recensione »
Nel 1969, uno sceriffo immondo del profondo sud, odiato dai black, viene misteriosamente assassinato. Si trova un colpevole di comodo nel selvatico squartatore bianco di caimani delle paludi, guarda caso di nome Hillary (è nome bisex), perché il suo alibi è scottante, dunque perfetto da «linciare» sui media e acquietare l'opinione pubblica della Florida.
In The Paper Boy , ispirato al romanzo di Pete Dexter (anche sceneggiatore), le contorte pulsioni sessuali e amorose di personaggi che poco a poco svelano i loro lati oscuri sino a un finale di tragedia, ben si inseriscono nella cornice afosa e, in ogni senso, soffocante della Florida ancora profondamente razzista del 1969. E tuttavia la sceneggiatura non mette bene a fuoco i caratteri e le dinamiche [...] Vai alla recensione »
Anche qui le scene-choc abbondano: ma siamo dentro la grammatica condivisa del thriller, variante profondo Sud, con razzismo endemico (è il 1969), segreti di famiglia, foia sessuale. E paludi, molte paludi. La prima scena urto vede Nicole Kidman, matura mitomane e inesausta grafomane che scrive ai detenuti nel braccio della morte, finalmente davanti al condannato dei suoi sogni (John Cusack): un assassino [...] Vai alla recensione »