Non è facile analizzare un film come inception ma voglio tentare:innanzitutto cosa si intende con questo titolo?risposta:ci si riferisce a un"innesto"...definizione di"innesto"per questo film:inserimento di un idea nella mente di qualcuno al fine di modificarne una determinata opinione o obiettivo prioritario.
Le premesse fantascientifiche iniziali,però,parlano di"estrazione"dei sogni e delle"idee"che quei sogni contengono ovvero esattamente il contrario dello scopo successivo...Dom Cobb(Di Caprio nella sua interpretazione migliore fino ad oggi)è uno specialista nel"prelevare"i sogni altrui inaugurando,in tal modo,una sorta di nuova generazione del crimine.
Gli ovvi riferimenti a MATRIX sono di natura strettamente estetica poichè i pilastri ideologici di base sono completamente diversi:l'idea di una realtà immaginaria non si basa su un"inganno"totalitario delle"macchine"(come era nella famosa trilogia)bensì,in questo caso,sulla realtà stessa nella quale ci si ritrova a muovere ogni giorno e in cui le persone che si incontrano da svegli vengono memorizzate nel"subconscio"ovvero un altro modo per definire,in termini psicanalitici,il concetto di"inconscio".
Quelle stesse persone sopra citate,nel sogno,mantengono intatto il loro aspetto fisico assumendo,però,la connotazione di"proiezioni dell'subconscio"e,all'interno dell'immaginario molto abilmente concepito dal regista-sceneggiatore Christopher Nolan,si apre un labirinto fatto di pensieri,emozioni e riflessioni difficili da controllare come dimostra l'immagine-ricordo della moglie del protagonista la quale è resa sempre più pericolosa dall'ossessivo senso di colpa che affligge Don Cobb per il timore di essere stato il responsabile della sua morte.
Da notare anche la figura dell'"architetto"(l'attrice è Ellen Page)che ha il compito di concepire la struttura della realtà nella mente in cui ci si deve muovere...i sogni,per quanto possano essere effettivamente incontrollabili,sono e rimarranno una"proiezione"dei nostri desideri o paure più nascosti e che,nel film,si mescolano letteralmente ai ricordi dell'individuo come dimostra la sequenza in cui D.Cobb e l'architetto si muovono su un ascensore visionando i vari"piani"del suo drammatico passato...da notare che il bottone più in basso rappresenta l'ultimo grado del senso di colpevolezza da cui si sente imprigionato.
La procedura dell'innesto dell'idea su Robert Fischer passa attraverso tre livelli ovvero che a ogni"livello"corrisponde una situazione sempre più"militarizzata"(si parla di"difesa")del cervello umano e qui la bellezza della storia viene ulteriormente e fascinosamente radicalizzata poichè si finisce,dopo innumerevoli peripezie,a sfociare nella"città immaginaria"che,nel passato,venne lentamente"costruita"dai coniugi Cobb...non si può parlare di questo"passato" senza tenere in considerazione che il tempo nel sogno appare come allungato rispetto al"tempo reale" (per cui cinque minuti possono diventare un ora nel sogno e un attesa ancora maggiore può comportare,nella mente,un periodo che può oscillare tra i mesi e,addirittura,gli anni).
Il confronto-scontro finale con la proiezione della moglie(e non con quella vera,sia chiaro)si può interpretare come una lotta contro sè stesso...una lotta in cui Cobb rischia di mettere in pericolo anche la propria salute mentale ma il cui esito potrà essere la liberazione dei propri sensi di colpa...una volta che si prenderà coscienza del fatto che un immagine non può sostituire la persona vera e che non si può vivere nei ricordi ma,al contrario,guardare al futuro con serenità...e lui riesce a vincere questa battaglia.
INCEPTION di Christopher Nolan è un innovazione cinematografica malgrado sia un innovazione che non riesce,però,a diventare una vera rivoluzione ma tanto basta a farne un complesso capolavoro e consacrare definitivamente il regista sopra citato come uno dei più importanti degli ultimi anni.
NOTA:i critici cinematografici che non ne parlano,se non come un capolavoro,almeno come qualcosa che ci va abbastanza vicino farebbero meglio a cambiare mestiere oppure ritirarsi in campagna a coltivare le melanzane.
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