La mente. Esiste un luogo più misterioso dove ambientare un film? Il regista, Christopher Nolan, compie un altro capolavoro riuscendo a dirigere il suo film maggiormente personale ed introspettivo. Erano anni che progettava di farlo, ma gli mancavano i mezzi economici; tuttavia ora, dopo il trionfo de “Il cavaliere oscuro”, c’è riuscito. Nolan affida il ruolo di attore protagonista a Leonardo Di Caprio (sempre più a suo agio nei panni di personaggi a cavallo tra pazzia e rimorso con forti battaglie interiori, cito “The Aviator” e “Shutter Island”)che interpreta Dom Cobb, il quale è a capo di una squadra con la capacità di potersi inserire nella psiche altrui durante la fase R.E.M. di questi, per poterne carpire i segreti. Quest’abilità speciale viene pagata a peso d’oro dai rivali in affari delle vittime del “furto mentale”. Cobb ha un solo desiderio: poter riabbracciare i propri figli lasciati con i nonni negli Stati Uniti, ove è ricercato per l’omicidio della moglie, ed è questa la ricompensa che gli propone Saito, un potente industriale giapponese. Ma il compito di Cobb sarà quello di innestare un’idea (da qui il titolo del film) e non più rubarla. L’obiettivo è il figlio di un anziano capitalista in procinto di venire a mancare, il quale ereditato l’impero monopolista del padre, avrebbe spazzato via ogni tipo di concorrenza, compreso Saito. Cobb ce la metterà tutta per indurre l’uomo a smembrare l’egemonia industriale e si avvarrà del prezioso aiuto della giovane Ariane (Ellen Page)nel ruolo dell’architetto, ovvero il costruttore di sogni, senza la quale, l’illusione di vivere una “realtà onirica” non sarebbe possibile. A mio parere questo film avrebbe meritato migliori fortune alla notte degli Oscar (anche se ha guadagnato ben quattro statuette) in quanto fonde alla perfezione il dramma con l'azione adrenalinica, intervallandola con effetti speciali di primo livello ad alto impatto visivo e l'utilizzo di un'efficacissima costruzione cinematografica: il sogno nel sogno.
[+] lascia un commento a cenox »
[ - ] lascia un commento a cenox »
|