Il primo capitolo di una trilogia
Sebbene al momento sia impegnato nella post-produzione dell'attesissimo Sherlock Holmes, Guy Ritchie ha dichiarato che RockNRolla (sugli schermi italiani da domani) sarà solo il primo capitolo di una trilogia dedicata alla mala londinese e ai personaggi di One Two, Mumbles e soci. D'altronde la notizia è anticipata da una title card posta nel finale del film che recita: "The Wild Bunch will return in The Real RockNRolla" (Il mucchio selvaggio tornerà nel Vero RockNRolla, ndt). Nato e cresciuto a Londra, dopo la parentesi romantica di Travolti dal destino e quella psicologica di Revolver, l'ex material guy torna al filone di Lock & Stock e Snatch e al cinema che gli riesce meglio. Ispirato dai cambiamenti della sua città e da una nuova ventata di malavita proveniente dall'Europa dell'est e dalla Russia, Ritchie tesse la sua trama contorta posando uno sguardo obiettivo e privo di morale - ma non d'ironia - sulla criminalità ai tempi del mattone.

La genesi della trilogia di RockNRolla
G uy Ritchie: Il film nasce da una fusione di idee. Il protagonista principale è Londra, che negli ultimi vent'anni è cambiata notevolmente. All'epoca in cui stavo abbozzando i personaggi di RockNRolla lessi un articolo su alcuni newyorkesi che vivevano qui. Secondo loro la città era diventata molto simile a New York e dicevano che qualcuno avrebbe dovuto farci un film. Così ho preso la palla al balzo; gli stessi personaggi si prestavano a far parte di una storia unica, sebbene il materiale a disposizione era davvero vasto per poterne scrivere diverse. Da qui mi è venuta l'idea della trilogia. Finché il pubblico vorrà vedere i miei criminali in azione, io continuerò a darglieli.

La scelta degli attori
G uy Ritchie: Mi interessava vedere come Gerard Butler o Tom Wilkinson si muovessero nella dimensione che avevo creato. All'epoca erano gli attori che ritenevo più interessanti e appropriati per i personaggi che avevo scritto. E ho avuto ragione, perché hanno aderito in maniera del tutto naturale al ruolo. Come regista non trovo che sia particolarmente difficile dirigere un cast così vasto. La vera sfida è riuscire a gestire tutte le storie. Ed è praticamente impossibile farlo senza una voce narrante che guidi lo spettatore attraverso una trama così complicata. In RockNRolla è Archie, interpretato da Mark Strong, a fare da narratore.