Anno | 2008 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Lisa Azuelos |
Attori | Sophie Marceau, Christa Théret, Jérémy Kapone, Marion Chabassol, Lou Lesage, Émile Bertherat, Félix Moati Louis Sommer, Adèle Choubard, Jade-Rose Parker, Warren Guetta, Alexandre Astier, Jocelyn Quivrin, Françoise Fabian, Christiane Millet. |
Tag | Da vedere 2008 |
MYmonetro | 3,53 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 giugno 2014
Le vicende familiari e amorose di una liceale durante l'anno scolastico, tre decenni dopo Il tempo delle mele. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar,
CONSIGLIATO SÌ
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Lola ha quindici anni, tre amici del cuore - Stéphane, Charlotte e Maël - e un fidanzato che di ritorno dalle vacanze le confessa di aver avuto una storiella estiva di poca importanza. Per non essere da meno, lei mente e gli dice di essere stata a sua volta con un altro. L'inevitabile rottura porta Lola ad avvicinarsi a Maël che però è anche il miglior amico di Arthur, il suo ex. E come se non bastasse, la madre ha trovato il suo diario e lo ha letto...
Ventotto anni dopo Il tempo delle mele Sophie Marceau è di nuovo alle prese con le delicate problematiche adolescenziali che stavolta la vedono dall'altra parte del gap (generazionale). I tempi sono cambiati dal ballo a ritmo lento di "Reality", i ragazzi comunicano attraverso Msn e sms, s'innamorano sulle note dei Keane e ascoltano i Rolling Stones sull'Ipod mentre i genitori parlano a vuoto. Lisa Azuelos sembra non aver fatto altro nella vita che osservare i giovani di oggi, tanto appare realistico il ritratto che ne fa in Lol. Il suo sguardo pieno di comprensione si posa sulla confusione dell'età dei primi amori, delle prime ribellioni alle istituzioni (scolastiche e familiari) e sul desiderio dei ragazzi di trovare una propria identità, che sia attraverso il look o la musica. Allo stesso tempo si allarga al mondo degli adulti analizzando con grazia il divario genitori-figli visto dall'una e dall'altra parte della barricata.
Divisa per trimestri con tanto di viaggio scolastico a Londra, la commedia della regista francese non accentua i profili degli adolescenti come ci ha abituato un certo cinema italiano di recente produzione (Scusa ma ti chiamo amore, Albakiara, Un gioco da ragazze). Non trasforma il teenager in una macchietta angelica o diabolica né lo fa sembrare stupido. Non lo pone al centro di una realtà fiabesca o al contrario estremamente nera e violenta, perché nella vita esistono le sfumature e si può parlare della nuova generazione senza doverla per forza immergere in un contesto stereotipato o esagerato. Gli studenti e le studentesse di Lol parlano in codice, disobbediscono ai genitori, fanno sesso, prendono brutti voti a scuola, bevono e fumano spinelli di nascosto, seguono la moda e amano le feste, ma non sono mai sopra le righe di un copione scritto a colpi di cliché. Nella loro ribellione sono sobri e per questo più reali offrendosi facilmente all'immedesimazione dello spettatore coetaneo. Impreziosito da dialoghi genuini e da situazioni non simulate, il film della Azuelos rappresenta una felice sorpresa nel panorama del cinema giovanilistico e apre la strada a un nuovo modo di vedere la cosiddetta Generazione K nel tentativo di ridurre il divario attraverso la comunicazione.
Si tratta della classica storia d'amore tra adolescenti in un mondo tipico del moralismo americano. Gli elementi ci sono tutti, la ragazzina vergine che lascia il ragazzo perché l'ha tradita e si innamora del suo migliore amico. Lui col padre severo che non gli permette di suonare in una band perché vuole che studi. La droga, il sesso, il poliziotto, i genitori separati, [...] Vai alla recensione »
Uno dei migliori film sull'adolescenza degli ultimi 4 o 5 anni perchè ,come in genere nello stile della commedia francese, riesce ad andare a fondo nella vita dei personaggi e dei genitori creando una storia varia che coinvolge gli adolescenti protagonisti e famiglia.Un film che va aldilà della monotonia stagnante e superficiale che siamo abituati a vedere in alcune storie adolescenziali [...] Vai alla recensione »
Sinceramente non condivido alcune delle altre recensioni. Io l'ho trovato il miglior film sui giovani degli ultimi anni. Ottima sceneggiatura, attori bravissimi (secondo me la Marceau è stata spettacolare e la Theret se continua così diventerà probabilmente la nuova diva del cinema francese dei prossimi anni). Questo film è genuino e realista, tutto è tranne che [...] Vai alla recensione »
Non so come fanno a dire che i film francesi sono mediocri. "Lol" è il secondo film girato in Francia che vedo e ne sono rimasta colpita. Racconta alla perfezione la nostra generazione fatta di Facebook, Istant message ma anche di problemi, anche se piccoli, ai nostri occhi possono sembrare faccende di vita o di morte. Credo che questo film rimanga nella mente, mi è piaciuta la scelta dei personaggi, [...] Vai alla recensione »
"LOL (Laughing Out Loud)": la maman et les pétards LOL : abréviation pour "Laughing Out Loud", autrement dit "mort de rire", en langage de chat Internet. Nous sommes donc dans un film sur les ados, plus précisément sur les nouvelles formes de conflits qui opposent ces jeunes créatures en pleine affirmation d'elles-mêmes à des parents qui refusent de vieillir.