Titolo originale | The Reaping |
Anno | 2007 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Stephen Hopkins |
Attori | Hilary Swank, David Morrissey, Idris Elba, AnnaSophia Robb, Stephen Rea, William Ragsdale . |
Uscita | venerdì 6 aprile 2007 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,57 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 novembre 2011
Dal regista Stephen Hopkins un nuovo horror in cui un'esperta di religione dovrà combattere le forze del male, là dove la scienza non può arrivare. In Italia al Box Office I segni del male ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 987 mila euro e 424 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Niente miracoli, è solo scienza. Così Katherine Winter, dopo aver perduto una figlia e rinunciato all'abito religioso e alla sua opera da missionaria, è decisa - stavolta vestendo i panni di un docente universitario - a smascherare presunti miracoli in nome di una più fondata dottrina scientifica. Tutto volge al meglio fino a quando Doug, un giovane insegnante di una piccola cittadina, la invita a indagare su una serie di strani fenomeni che la gente del luogo crede essere il frutto vendicativo di Dio. I segni del male è un film straniante e claustrofobico, aperto alle interpretazioni più disparate. Come molte pellicole simili, non può sfuggire a un giudizio meramente legato al genere, uscito dal quale la quasi totalità delle scene diventerebbe insopportabile e priva di senso.
Ma il pregio di questo lavoro, per lo spettatore che voglia lasciarsi alle spalle una critica severa, è quello di trascinare in un incubo infernale in cui - come spesso accade nel labile confine che separa gli horror movie da tutto il resto - è quasi impossibile individuare la linea di demarcazione fra il bene il male. La morfologia fiabesca c'è tutta, e si muove dall'eroe all'aiutante, fra i topoi che il genere impone alla secolare lotta fra le forze ultraterrene. Dieci piaghe, lanciate di getto su una popolazione bigotta e provinciale, un fiume insanguinato e l'ira implacabile di una bambina di dodici anni che nasconde un mistero terrificante. I segni del male è un film per uno stomaco forte o per un cinefilo masochista che, lasciando perdere per una volta i presagi apocalittici che poco si attagliano a certi eccessi visivi, gusti (si fa per dire) tutto l'orrore della macchina da presa.
Katherine Winter(Hilary Swank sempre brava e sopra le righe) è una donna frustrata dalla perdita del marito e della figlia e convinta che a dare risposte certe sia la scienza piuttosto che la religione e la fede, viene ingaggiata dagli abitanti di una piccola cittadina di campagna che sembra essere stata colpita da eventi naturali simili alle sette piaghe d'Egitto descritte dalla Bibbia.
è molto bello questo lo consiglio a chi non l' ha visto
Personalmente non mi è piaciuto il finale ma in generale è un bel film, uno di quelli nel quale non capisci cosa succede fino alla fine e che ti invogliano a volerlo veder finire. Non lo considererei sinceramente un horror, al massimo un thriller, ma in generale il soggetto è buono,, le sceneggiature anche. Un film piacevole per una serata senza troppe pretese.
Vi piacerebbe sollazzarvi con un bel "cane bastonato" come Hilary Swank? Su diciamoci la verità? Non abbiate vergogna. Non vi piace il film? Se non altro vi regala una buona lezione combinata di storia, medicina forense, teologia, etc etc...Vi basta? E se foste pignoli abbastanza, vi potreste cimentare nel confutare o confermare le notiziole che la avvenente quanto sapiente dr.
bellissimo film, bellissima trama, bellissimi effetti speciali, bellissimo finale !!!
bellissimo film, bellissima trama, bellissimi effetti speciali, bellissimo finale
La ragazzina demoniaca (o il ragazzino) è uno dei grandi classici del cinema orrorifico soprannaturale sin dai tempi almeno de “L’esorcista” di William Friedkin, tanto da divenirne un elemento usato ed abusato per via della sua capacità di spaventare ed impressionare il pubblico. Questo film horror dell’australiano Stephen Hopkins sembra voler riproporre il personaggio, [...] Vai alla recensione »
Stephen Hopkinsinserisce nel cast un grande attore come Stephen Rea, anche se poi lo relega a una particina che è quasi un cammeo, e crede di aver risolto, ma il film è una rivisitazione della Mummia con le dieci piaghe dell’Egitto che si trasformano in chiave moderna nella lotta apocalittica tra il bene ed il male.
Uscita da una tragica esperienza africana nella quale ha visto massacrare marito e figlioletta, l'ex missionaria Katherine ha perso la fede e si batte in cattedra e sul campo contro l'interpretazione mistica dei fenomeni soprannaturali. Anche quando viene chiamata in un borgo della Louisiana per far fronte all'evento di un fiume che ha assunto un colore rosso sangue, la scienziata si rifiuta di accettare [...] Vai alla recensione »
Il Dio dei protestanti è più vicino a quello ebraico che a quello cattolico: è il Dio della vendetta, non il Dio del perdono; il Dio del diluvio (l'unico genocidio umano e animale su scala globale), non il Dio della croce. I segni del male (in originale The Reaping, La falcidia) di Stephen Hopkins (Spiriti nelle tenebre, Under Suspicion, Tu chiamami Peter) ne compendia il fondamentalismo: ambientato [...] Vai alla recensione »
Il giamaicano Stephen Hopkins esordì con un bel thriller, Giochi pericolosi. Poi fece uno dei migliori capitoli della serie di Nightmare, il quinto: Predator 2, più bello del primo; Cuba Libre - La notte dei giudizio, mica male. Se non contiamo il pilot di 24, che è un capitolo a parte, non ne ha più azzeccato uno. I segni del male (in originale The Reaping, la mietitura) rappresenta la deriva sconsolante [...] Vai alla recensione »
Inizia benissimo questo horror di Stephen Hopkins, regista di non dimenticato Predator 2, di un buon Judgement Night e soprattutto di numerosi episodi della prima stagione di 24 (ma anche di tutta una serie di lavori da dimenticare). La tensione cresce graduale e il balletto intorno alla sospensione dell'incredulità e condotto con una certa sapienza.
Hilary Swank ha perso la fede quando, missionaria in Africa, le vengono ammazzati marito e figlia (in un sacrificio umano). Ora passa il suo tempo a smagare falsi miracoli. Ma quando su un paludoso paesino degli Usa del Sud sembrano accanirsi in sequenza tutte le 10 piaghe d'Egitto, la sua fede nello scetticismo vacilla. Il frullatone horror-thriller-biblico (si citano L'esorcista-L'eretico e La genesi, [...] Vai alla recensione »
Avete presente la maledizione dell'Oscar? E' tutto vero. Chiedete a Halle Berry. Sollevi quella statuetta al cielo e poi va tutto male. Hilary Swank, che ci aveva messo cinque anni a recuperare dopo la prima vittoria, è ricrollata al tappeto dopo il secondo Oscar per Million Dollar Baby. Il segno della maledizione si intitola I segni del male di Stephen Hopkins (regista di un buon Nightmare e del divertente [...] Vai alla recensione »
Recentemente pochi horror prodotti dagli studi di Hollywood hanno corteggiato (o, se preferite, hanno cercato di arruffianarsi) il pubblico cristiano in modo così eclatante. I segni del male rivisita il libro dell'Esodo ambientandolo in un sud degli Stati Uniti, gotico e febbricitante. E con una lurida e grottesca melma di citazioni bibliche cerca di costruire un fervido esempio di fede, in tempi di [...] Vai alla recensione »