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La ragazza da un milione di Award

La poliedrica Hilary Swank colpisce ancora una volta i propri fans, passando da Million Dollar Baby a un film soft horror tutto satanisti e America puritana. E lei? Si cala nei panni di una Indiana Jones in gonnella, decisa a trovare una motivazione per tutto... anche per gli Angeli.
di Claudia Resta

Cosa ti ha attratto di più ne I segni del male?
Hilary Swank (Hilary Ann Swank) (49 anni) 30 luglio 1974, Bellingham (Washington - USA) - Leone. Interpreta Katherine Winter nel film di Stephen Hopkins I segni del male.

venerdì 6 aprile 2007 - News

Cosa ti ha attratto di più ne I segni del male?
Non riuscivo a smettere di leggere il copione: volevo sapere cosa sarebbe accaduto nelle pagine successive. È un film che allo stesso tempo ti fa divertire e riflettere. Ci ricorda che non sempre le cose sono quello che sembrano e anche la parte che riguarda la Bibbia è molto interessante, non solo da un punto di vista religioso.

Come sono state ricreate le piaghe?
In molti casi abbiamo lavorato in blue screen: ogni volta Stephen Hopkins mi diceva quello che dovevo immaginare. Non è stato un lavoro semplice perché hai lo sguardo che fissa il vuoto dove invece si vedrà, per esempio, un muro di locuste. Sul set ce n'erano varie e ad alcune abbiamo anche dato il nome.

È cambiato il tuo punto di vista sulla religione?
Nel film sono una missionaria che perde la fede e si trova costretta dagli eventi a ritrovarla. Ci sono molte persone con questa esperienza e ne ho incontrate alcune. Tutti dicono che esistono spiegazioni scientifiche per qualsiasi cosa e il dialogo è interessante, però alla fine riesci sempre a trovare domande che non hanno risposta.

Questo influenzerà chi vede il film?
Spero si ritroveranno più spesso a riflettere sulle grandi domande che tutti dovremmo farci. All'inizio probabilmente molti penseranno che c'è davvero una ragione scientifica per quello che accade nel film, poi si renderanno conto che ci sono cose che non possono davvero essere spiegate e si basano sulla fede.

Quando ti rivedremo sugli schermi?
Presto, con una commedia romantica, P.S. I Love You. È stato molto divertente girarla, anche se Gerard Butler e io abbiamo avuto un incidente sul set e mi hanno anche dovuto mettere dei punti, ma non ha fatto apposta a colpirmi!

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