Io sono leggenda

Per me il film è stato qualcosa di insolito, straordinario... Will Smith come al solito, ha superato tutte le aspettative!! Il finale sì...è stato un po' tirato via, ma in compenso ne è valsa la pena!

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Sinceramente mi aspettavo di meglio...il trailer era proprio ben fatto... La prima parte bella, però la fine è stata proprio troncata, ci voleva secondo me una mezz'ora in più! E poi hanno focalizzato su delle cose che poi non sono state approfondite..tipo l'evoluzione dei vampiri e della loro intelligenza, la parte della ricerca della cura! Per me delusione! Anche perchè aveva decisamente la possibilità di essere un film ben fatto! peccato!

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Il film l'ho visto ieri. Ottimo l'inizio,ma il finale davvero banale e scontato. La pellicola ci si presenta come un'automobile che va a trenta all'ora per 3/4 del rettilineo facendoti godere bene il paesaggio e poi all'improvviso accelera per arrivare prima al traguardo,come se avesse fretta. Questo è un difetto di molti film di oggi,nulla di nuovo. La cosa che mi sconvolge è la resa dei mostri. Non capisco perchè bisogna per forza usare il computer quando con un buon trucco si possono ottenere risultati migliori e più credibili (guardate blade 2). Cmq da vedere,la cagnolina Sam è spettacolare!!

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la suspance è una costante geniale la metafora con l'umanita' malata toccante il dialogo sul cantante

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Una sola domanda rieccheggia nella mia testa alla fine del film: ma gli sceneggiatori l'avranno letto il libro? A giudicare da questi 100 minuti di pellicola, sembra proprio di no. Innanzitutto: dove sono i vampiri? Questi esseri disumani sono molto più simili a zombie che non ai mostri della tradizione narrativa. Dove sono le croci che proteggono la casa dai vampiri, i quali la circondano ogni notte? Dove sono le urla, i richiami, le astuzie psicologiche e le tentazioni sessuali che i vampiri rivolgono al dott.Neville per indurlo ad uscire dal suo rifugio? Dov'è la disperazione di una solitudine orrenda, inevitabile, annegata ogni sera nell'alcool (unica via al sonno) con la musica a tutto volume per non sentire i richiami esterni? Il dott. [+]

Una sola domanda rieccheggia nella mia testa alla fine del film: ma gli sceneggiatori l'avranno letto il libro? A giudicare da questi 100 minuti di pellicola, sembra proprio di no. Innanzitutto: dove sono i vampiri? Questi esseri disumani sono molto più simili a zombie che non ai mostri della tradizione narrativa. Dove sono le croci che proteggono la casa dai vampiri, i quali la circondano ogni notte? Dove sono le urla, i richiami, le astuzie psicologiche e le tentazioni sessuali che i vampiri rivolgono al dott.Neville per indurlo ad uscire dal suo rifugio? Dov'è la disperazione di una solitudine orrenda, inevitabile, annegata ogni sera nell'alcool (unica via al sonno) con la musica a tutto volume per non sentire i richiami esterni? Il dott.Neville poi non è solo uno scienziato alla ricerca di un antidoto, è anche un cacciatore di vampiri: di giorno li cerca e li uccide, uno per uno meticolosamente. Ma non tutti i vampiri sono "mostri": un ceppo mutante ha prodotto un nuovo tipo di esseri umani, evoluti, conviventi con la "malattia" che li rende vampiri senzienti e in qualche modo "civili". Una nuova civiltà umana che vede nel dott.Neville un nemico mortale, l'ultimo antico essere umano... una Leggenda! Ed ecco quindi il significato del titolo: Robert Neville è una leggenda non per gli uomini sopravvissuti (non esistono sopravvissuti, non c'è spazio alla speranza), ma per la nuova razza umano-vampira evolutasi a partire dalla malattia. Il film snatura completamente la trama e il significato del libro, andandone a modificare addirittura il finale. L'interpretazione di Will Smith non delude per quanto gli era richiesto e non mancano delle ottime scene di azione e tensione, soprattutto nella prima metà con le riprese di telecamera a spalla. Però resta l'amarezza per un'occasione sprecata! Attenendosi maggiormente al libro, senza volerlo reinterpretare con un finale aperto ad una speranza impossibile e con vampiri che fossero davvero vampiri (con tanto di croci e tutto il resto), forse si sarebbe potuto produrre qualcosa di "diverso". Ma sinceramente, per come è stato sviluppato questo remake (il primo fu infatti "L'ultimo uomo della Terra" del 1964 con Vincent Price), meglio allora godersi il buon vecchio "Zombie" di Romero. O al limite "Resident Evil": lì almeno c'è Milla Jovovich da guardare! [-]

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Io sono leggenda ti spiazza. Siedi al cinema in compagnia, senti le voci delle persone attorno a te e poi, all'improvviso, sei fiondato a New York, solo, disperatamente alla ricerca di qualcuno (o qualcosa) con cui condividere l'orrore e la disperazione in cui il genere umano è caduto. Solo un cane, all'inizio, e una donna (per poco tempo, alla fine) hanno il privilegio di condividere con l'ottimo Smith l'epopea del "sopravvissuto". Il film scorre veloce con ritmo serrato e ottima recitazione. Ottimi gli effetti speciali e la sceneggiatura. Casomai sarebbe il caso di chiedersi perhé al cinema i mostri (nel caso umani-contaggiati-vampiri) urlano sempre, ad ogni apparizione, anche quando non c'è nessuno (nel vero senso della parola) che possa ascoltarli. [+]

Io sono leggenda ti spiazza. Siedi al cinema in compagnia, senti le voci delle persone attorno a te e poi, all'improvviso, sei fiondato a New York, solo, disperatamente alla ricerca di qualcuno (o qualcosa) con cui condividere l'orrore e la disperazione in cui il genere umano è caduto. Solo un cane, all'inizio, e una donna (per poco tempo, alla fine) hanno il privilegio di condividere con l'ottimo Smith l'epopea del "sopravvissuto". Il film scorre veloce con ritmo serrato e ottima recitazione. Ottimi gli effetti speciali e la sceneggiatura. Casomai sarebbe il caso di chiedersi perhé al cinema i mostri (nel caso umani-contaggiati-vampiri) urlano sempre, ad ogni apparizione, anche quando non c'è nessuno (nel vero senso della parola) che possa ascoltarli. Allo spettatore il compito di tracciare il bilancio dell'avventura (gioia per le sorti dell'umanità, desolazone per la parabola personale dell'eroe). Non cercate, però, una vittoria schiacciante dell'eroe: non la troverete. Vi resterà, "soltanto" (e non è poco), la voglia di riflettere sui temi proposti dal film (virus mutati, manipolazione genetica, contrasto scienza-fede) supportati dalle immagini (e dalle atmosfere, ancor di più) che resteranno impresse nei vostri occhi. E la consapevolezza di aver visto un bel film. [-]

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Smith non si tradisce mai,un'altra stellina nella sua carriera.Film capolavoro voto 9.5

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il film e realizzato veramente bene, molto silenzio e atmosfera struggente. riesce a trasmettere una senzazione di tristezza pensando a cio che l'uomo riesce realmente a devastare quando decide di sostituirsi a dio.

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un film privo di ogni significato. Per la prima volta esco dal cinema con la sensazione di essere stato derubato. Da rivalutare l'applicazione della censura o pensare ad una class action contro tanta stupidità.

[+] derubato? (di ermes) [ - ] derubato?

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Ciao a tutti, ho aspettato che uscisse il film per vederlo, ma era meglio aspettare ancora. Lui bravo, ma il film da evitare, ti lascia lì con il fiato sospeso per aspettare qualcosa che non arriva, arriva solo la delusione di averlo visto.

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