francesco
|
sabato 12 gennaio 2008
|
soli con un cane...
|
|
|
|
E'uno di quei film in cui per 100 minuti vieni assorbito dalla trama e dimentichi chi sei, che cosa fai nella vita e persino l'odore emanato dal panino del tuo vicino.
Sobbalzi sulla poltrona, ti commuovi e alla fine storci il naso e pensi "Che scemenza!". Ma lo fai perchè non vuoi ammettere che questo film dalla scenografia perfetta e denso di stereotipi hollywoodiani, in realtà ti è proprio piaciuto.
La locandina dice:"L'ultimo uomo sulla terra in realtà non è solo". Io voglio pensare che si riferissero alla dolcissima Sam, il pastore tedesco. Da oggi lo sfondo del mio desktop è l'immagine di loro due che dormono ranicchiati nella vasca da bagno.
|
|
[+] lascia un commento a francesco »
[ - ] lascia un commento a francesco »
|
|
d'accordo? |
|
sebulba
|
sabato 12 gennaio 2008
|
bad boy cresce
|
|
|
|
Il film è indubbiamente emozionante,will smith riesce a dare al proprio personaggio un notevole spessore.Devo dire la verità ero andato al cinema aspettandomi di vedere un will vecchio stile tipo indipendence day e invece... comunque molto bravo nella capata finale con esplosione.Ma secondo voi il boss dei cattivi che lavoro faceva prima di ammalarsi?
|
|
[+] lascia un commento a sebulba »
[ - ] lascia un commento a sebulba »
|
|
d'accordo? |
|
pierpaolo
|
sabato 12 gennaio 2008
|
i am legend
|
|
|
|
scontatissimo...ma vale la pena vederlo, nn foss'altro per dire al momento dell'attribuzione della statuetta a will, di incontestabile bravura, ...io l ho visto...
|
|
[+] lascia un commento a pierpaolo »
[ - ] lascia un commento a pierpaolo »
|
|
d'accordo? |
|
yabbasta
|
sabato 12 gennaio 2008
|
è un'altra storia
|
|
|
|
Le uniche cose che restano del romanzo di Matheson in questo film sono il titolo e l'ambientazione.
La storia è stata banalizzata dal classico lieto fine accompagnato dal sacrificio dell'eroe, tradita nel suo significato originale - leggete il libro e capirete.
|
|
[+] lascia un commento a yabbasta »
[ - ] lascia un commento a yabbasta »
|
|
d'accordo? |
|
lothegan
|
sabato 12 gennaio 2008
|
non dobbiamo essere estremisti
|
|
|
|
Io, parlando sinceramente, il libro non lo conoscevo. Ho visto la pubblicità del film in tv, mi sono documentato insieme alla mia ragazza ed ho trovato che il film era inspirato al libro. Allora ho deciso di comprarlo. Ieri sera l'ho finito di leggere e devo dire che è davvero un bel libro e stasera andrò a vedere il film al cinema; so per certo che il film manterrà solo l'idea base del libro e non lo riprodurrà fedelmente ma non per questo devo necessariamente rimanere deluso dal film.Il registra si è ispirato al libro e l'ha rivisitato secondo la sua fantasia e credo che Will Smith (che stimo tantissimo come attore) sia indicato per la parte di Robert Neville, ci vuole un grande attore per rapire il pubblico considerato che è l'unico protagonista.
[+]
Io, parlando sinceramente, il libro non lo conoscevo. Ho visto la pubblicità del film in tv, mi sono documentato insieme alla mia ragazza ed ho trovato che il film era inspirato al libro. Allora ho deciso di comprarlo. Ieri sera l'ho finito di leggere e devo dire che è davvero un bel libro e stasera andrò a vedere il film al cinema; so per certo che il film manterrà solo l'idea base del libro e non lo riprodurrà fedelmente ma non per questo devo necessariamente rimanere deluso dal film.Il registra si è ispirato al libro e l'ha rivisitato secondo la sua fantasia e credo che Will Smith (che stimo tantissimo come attore) sia indicato per la parte di Robert Neville, ci vuole un grande attore per rapire il pubblico considerato che è l'unico protagonista.Ho 20 anni e leggo da quando ne ho 8 credo, ho letto tanti libri ma penso che leggere troppe volte lo stesso libro non sia necessario! Preferisco leggerlo una volta ed in maniera approfondinta ;)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lothegan »
[ - ] lascia un commento a lothegan »
|
|
d'accordo? |
|
massimo fabbro
|
sabato 12 gennaio 2008
|
una bellezza mancata
|
|
|
|
Immaginate di rimanere da soli sulla terra e con voi c'è solo un cane.Cosa fareste? Naturalmente cerchereste di sopravvivere e resistere più che potete alla pazzia. Ma è davvero cosi facile? Robert Neville si trova proprio in questa situazione e deve fare i conti con tutti i problemi che ne derivano; potrebbe sembrare una scelta discutibile centrare un film solo sulle vicende ai confini della realtà di una persona ed il suo cane, ma uno straordinario Will Smith riesce a far diventare fantastico anche questo.
Il tempo passa lento, ogni minimo dettaglio risulta estremamente curato e lo spettatore è concentratissimo sullo svolgersi della vicenda, quasi ipnotizzato; ogni singolo evento è capace di far provare emozioni così intense che difficilmente verranno dimenticate.
[+]
Immaginate di rimanere da soli sulla terra e con voi c'è solo un cane.Cosa fareste? Naturalmente cerchereste di sopravvivere e resistere più che potete alla pazzia. Ma è davvero cosi facile? Robert Neville si trova proprio in questa situazione e deve fare i conti con tutti i problemi che ne derivano; potrebbe sembrare una scelta discutibile centrare un film solo sulle vicende ai confini della realtà di una persona ed il suo cane, ma uno straordinario Will Smith riesce a far diventare fantastico anche questo.
Il tempo passa lento, ogni minimo dettaglio risulta estremamente curato e lo spettatore è concentratissimo sullo svolgersi della vicenda, quasi ipnotizzato; ogni singolo evento è capace di far provare emozioni così intense che difficilmente verranno dimenticate. Ed il film procede in questo modo, in un crescendo esponenziale di tensione ed emozioni. Allo spettatore non è dato di sapere tutto sulla vicenda, la trama viene svelata poco a poco interponendo brevi episodi alla storia vera e propria, il che contribuisce a rendere l'atmosfera sempre più cupa e tesa.
Così si presenta la proiezione fino a quendo, improvvisamente, l'atmosfera si guasta e, all'odore di nuovo che si percepiva fino a un attimo prima, si inizia a sentire un odore di vecchio che rimane, purtroppo, per tutta la durata al punto tale che sembra quasi la solita storia di supereroi. La lentezza che caratterizzava la prima fase del film sparisce, sostituita dall'azione vera e propria fino all'arrivo del finale che sembra quasi sbrigativo in confronto al resto.
Questa caduta di stile, purtroppo, influisce pesantemente nella valutazione globale del film, che rimane sempre di ottima fattura ma che lascia comunque l'amaro in bocca.
Rimane la sensazione che se il film fosse stato studiato meglio, ci saremmo trovati di fronte ad un capolavoro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a massimo fabbro »
[ - ] lascia un commento a massimo fabbro »
|
|
d'accordo? |
|
massimo fabbro
|
sabato 12 gennaio 2008
|
una bellezza mancata
|
|
|
|
Immaginate di rimanere da soli sulla terra e con voi c'è solo un cane.Cosa fareste? Naturalmente cerchereste di sopravvivere e resistere più che potete alla pazzia. Ma è davvero cosi facile? Robert Neville si trova proprio in questa situazione e deve fare i conti con tutti i problemi che ne derivano; potrebbe sembrare una scelta discutibile centrare un film solo sulle vicende ai confini della realtà di una persona ed il suo cane, ma uno straordinario Will Smith riesce a far diventare fantastico anche questo.
Il tempo passa lento, ogni minimo dettaglio risulta estremamente curato e lo spettatore è concentratissimo sullo svolgersi della vicenda, quasi ipnotizzato; ogni singolo evento è capace di far provare emozioni così intense che difficilmente verranno dimenticate.
[+]
Immaginate di rimanere da soli sulla terra e con voi c'è solo un cane.Cosa fareste? Naturalmente cerchereste di sopravvivere e resistere più che potete alla pazzia. Ma è davvero cosi facile? Robert Neville si trova proprio in questa situazione e deve fare i conti con tutti i problemi che ne derivano; potrebbe sembrare una scelta discutibile centrare un film solo sulle vicende ai confini della realtà di una persona ed il suo cane, ma uno straordinario Will Smith riesce a far diventare fantastico anche questo.
Il tempo passa lento, ogni minimo dettaglio risulta estremamente curato e lo spettatore è concentratissimo sullo svolgersi della vicenda, quasi ipnotizzato; ogni singolo evento è capace di far provare emozioni così intense che difficilmente verranno dimenticate. Ed il film procede in questo modo, in un crescendo esponenziale di tensione ed emozioni. Allo spettatore non è dato di sapere tutto sulla vicenda, la trama viene svelata poco a poco interponendo brevi episodi alla storia vera e propria, il che contribuisce a rendere l'atmosfera sempre più cupa e tesa.
Così si presenta la proiezione fino a quendo, improvvisamente, l'atmosfera si guasta e, all'odore di nuovo che si percepiva fino a un attimo prima, si inizia a sentire un odore di vecchio che rimane, purtroppo, per tutta la durata al punto tale che sembra quasi la solita storia di supereroi. La lentezza che caratterizzava la prima fase del film sparisce, sostituita dall'azione vera e propria fino all'arrivo del finale che sembra quasi sbrigativo in confronto al resto.
Questa caduta di stile, purtroppo, influisce pesantemente nella valutazione globale del film, che comunque rimane sempre di ottima fattura ma che lascia comunque l'amaro in bocca.
Rimane la sensazione che se il film fosse stato studiato meglio, ci saremmo trovati di fronte ad un capolavoro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a massimo fabbro »
[ - ] lascia un commento a massimo fabbro »
|
|
d'accordo? |
|
el gatto
|
sabato 12 gennaio 2008
|
triste....
|
|
|
|
io nn riesco a capire quelli che o trovano eccezzionale.... come si fa.... non ha niente di bello, se non a tratti gli effeti speciali.. poi la fine.. orribile
|
|
[+] lascia un commento a el gatto »
[ - ] lascia un commento a el gatto »
|
|
d'accordo? |
|
luca
|
sabato 12 gennaio 2008
|
.. nulla a che vedere con il libro
|
|
|
|
se devo paragonare il libro al film........ meglio k so zitto
|
|
[+] lascia un commento a luca »
[ - ] lascia un commento a luca »
|
|
d'accordo? |
|
event horizon
|
sabato 12 gennaio 2008
|
peccato, aggiustate il tiro.
|
|
|
|
Film spettacolare solo dal punto di vista degli effetti speciali, che, mi dispiace dirlo, ormai nn sono più qualcosa di incredibile e inaspettato per quanto riguarda il cinema americano. La trama è intrigante e riesce (almeno nel primo tempo) a catturare l'attenzione del pubblico che si sente partecipe del dolore e dell'angoscia di un will smith tecnicamente perfetto. Mi chiedo come, su queste premesse, sia stato possibile girare un finale tanto insulso, con uno stucchevole moralismo cattolico, che strascica messaggi fin troppo ambigui sulla sperimentazione e sulle scoperte della scienza. Film sciupato che lascia l'amaro in bocca.
|
|
[+] lascia un commento a event horizon »
[ - ] lascia un commento a event horizon »
|
|
d'accordo? |
|
|