The Office

The Office segue le avventure quotidiane dei dipendenti di una delle filiali della Dunder Mifflin Paper Company - un'azienda specializzata nella vendita di carta - situata nella cittadina di Scranton, in Pennsylvania. Nella sede "scrantoniana" della Dunder Mifflin lavorano degli individui molto stravaganti, tra cui il contadino di barbabietole Dwight Schrute sempre in contrasto con il pigro ma brillante Jim Halpert, la cristianissima Angela, il sempre annoiato Stanley, l'alcolizzata Meredith, l'ingenuo Kevin e la dolce quanto maldestra Pam Beesly. A guidarli c'è Michael Scott, un capo molto sopra le righe che non perde occasione per metterli a disagio, nel costante tentativo di essere apprezzato.

Attraverso una scrittura brillante The office racconta l'ordinarietà della vita in un modo straordinario. L'ottimo cast e le battute esilaranti - entrate nella storia della serialità televisiva contribuiscono a dar forma a una delle commedie a episodi più belle di sempre.

Remake dell'omonima serie cult britannica, The Office US è stata scritta e ideata dai comici inglesi Rick Gervais e Stephen Merchant. La satira acuta e tagliente di Gervais - che compare in alcuni camei molto incisivi - caratterizza anche la versione americana della serie, che tuttavia si differenzia dall'originale prima di tutto per la lunghezza (il The Office inglese è infatti composto da due sole stagioni mentre il remake americano ne dura ben nove) e in secondo luogo per una comicità che suscita meno imbarazzo nello spettatore, muovendolo alla risata senza quell'amarezza che accompagna l'ironia della serie britannica.

Nell'ufficio di Scranton l'aria è meno pesante che a Slough, e a dirigere il lavoro c'è l'immaturo e sempre in cerca di attenzioni Michael Scott, interpretato da uno Steve Carrell in splendida forma. Vincitore per questo ruolo di un Golden Globe come Miglior attore in una serie commedia o musicale nel 2006, Carrell dà il meglio di sé nei panni di Michael Scott, conferendo un'incredibile profondità a un personaggio complesso e sfaccettato. Basta un cenno del capo, un movimento del sopracciglio o una particolare intonazione della voce perché l'interpretazione di Carrell susciti una profonda ilarità, che non risulta mai banale e nasconde sempre qualcosa sotto la superficie di ciò che appare.

Con lo scorrere delle puntate Michael Scott diviene il riflesso dell'immagine dello spettatore: un'immagine distorta ed estremizzata, che tuttavia riproduce in modo amplificato i difetti e le insicurezze che si celano in ogni essere umano. La stupidità del protagonista di The Office racchiude dei tratti universali pur caratterizzando un personaggio che mai potrebbe esistere: difficilmente nel corso delle nostre vite ci imbatteremo in un Michael Scott, ma in lui c'è almeno un pezzettino di tutte le persone che abbiamo incontrato o potremmo incontrare.

Ottime anche le interpretazioni degli altri membri del cast, vincitore nel 2007 di uno Screen Actors Guild Award. Gli allora poco conosciuti John Krasinski e Jenna Fisher, nei panni della dolce coppia Jim Halpert-Pam Beesly, sono stati lanciati dalla serie, costruendo in seguito una solida carriera in campo cinematografico e televisivo.

Girata nella forma di un mockumentary (un finto documentario), soprattutto nelle prime stagioni The Office mette in scena delle esilaranti interazioni tra i pittoreschi personaggi e le telecamere che nella finzione delle serie sono mosse da una troupe di operatori, intenta a filmare le vite dei dipendenti della Dunder Mifflin 24 ore su 24. Basta uno sguardo in macchina di Jim Halpert o Pam Beesly - tra le poche persone normali nell'ufficio e possibili rappresentanti del punto di vista dello spettatore - per comprendere il disagio in cui sono stati messi dagli altri dipendenti o l'ilarità che provano nell'interagire con loro in un certo modo.

Sebbene le ultime due stagioni non reggano il passo delle precedenti, The office è una commedia imperdibile. La scrittura brillante e profonda di questa serie divenuta un cult descrive in maniera estremamente acuta e divertente le vicende quotidiane di uomini e donne ordinari: tra una risata e l'altra, The Office ci insegna che anche una vita comune può essere straordinaria e che affrontando ogni giorno con lo sguardo giusto nulla può essere noioso. 