Amicinemici - Le avventure di Gav e Mei

In fuga da un violento temporale, una giovane pecora di nome Mei rimane isolata dal resto del gregge e si rifugia in una capanna. Presto scopre di non essere sola. Il buio impedisce ai due occupanti di vedersi e un potente raffreddore non permette di annusarsi, così durante la conversazione si convincono di appartenere alla stessa specie, perché hanno molto in comune, al di là della paura per i tuoni: entrambi corrono per sopravvivere e stimano la lealtà e l'amicizia. Si danno appuntamento per un picnic "al buio" il giorno dopo, con una parola d'ordine per potersi riconoscere. È così che Mei incontra Gav il lupo. Dopo lo shock iniziale, decidono di continuare a frequentarsi e Gav stesso aiuta Mei a scappare dai propri compagni predatori. Gli anziani delle due tribù si adirano con i giovani e cercano di convincerli a tradirsi l'un l'altro. I due amici scelgono la fuga, pur di non rinunciare alla loro amicizia, ma non sarà così facile.
Per gli standard dell'animazione contemporanea, questo film è indubbiamente un prodotto di livello superiore: i fondali sono pieni di dettagli e di colori, anche quando sono in movimento, e mostrano ombre raffinate e sottili. Si tratta comunque di tecniche diverse da quelle usate normalmente: analizzate singolarmente potrebbero apparire sbagliate ma, prese nel complesso, rendono l'ambiente in maniera perfetta, con un contrasto forte ma godibile di fondali bidimensionali e immagini tridimensionali in primo piano, che ricorda più la lettura di un libro sapientemente illustrato.
Ottima la colonna sonora, ben allineata con l'azione sullo schermo, anche se difficilmente la si ascolterà separatamente dalla visione del film. Buono anche il doppiaggio, fatto salvo quello di Mii, l'amica di Mei, che sembra molto innaturale. 