gus da mosca
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venerdì 19 settembre 2008
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silentio
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L'ho appena rivisto dopo 6 anni su di un canale televisivo scandinavo, che si riceve a Mosca e l'ha ritrasmesso in lingua originale, integrale (cioe' senza i tagli della versione cinematografica italiana). Questo film piu' di altri segna l'evoluzione del linguaggio visivo, che al cinema ultimamente ha un segno nettamente negativo: e' in recessione evolutiva, conclamata involuzione. Voglio dire cho oggi e' difficilissimo produrre un film come questo ed in ceri paesi praticamente impossibile distribuirlo; per mille motivi, etstetici, di script, di linguaggio. Ora ne esce la versione DVD in Italia, clandestina. Un incrocio onirico di 2 personalita' femminili, che si scambiano progressivamente i ruoli e subiscono una reciproca metamorfosi fisica, sullo sfondo di una sarcastica e gangsteristica Hollywood dello spettacolo.
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L'ho appena rivisto dopo 6 anni su di un canale televisivo scandinavo, che si riceve a Mosca e l'ha ritrasmesso in lingua originale, integrale (cioe' senza i tagli della versione cinematografica italiana). Questo film piu' di altri segna l'evoluzione del linguaggio visivo, che al cinema ultimamente ha un segno nettamente negativo: e' in recessione evolutiva, conclamata involuzione. Voglio dire cho oggi e' difficilissimo produrre un film come questo ed in ceri paesi praticamente impossibile distribuirlo; per mille motivi, etstetici, di script, di linguaggio. Ora ne esce la versione DVD in Italia, clandestina. Un incrocio onirico di 2 personalita' femminili, che si scambiano progressivamente i ruoli e subiscono una reciproca metamorfosi fisica, sullo sfondo di una sarcastica e gangsteristica Hollywood dello spettacolo. Immagini ossessive, soggettive suggestive, inserti pop ed una stupefacente colonna sonora di Angelo Badalamenti, assolutamente fondamentale nel sottolineare l'ispirazione immaginifica di Linch. Questo film va visto e ascoltato, immagini e commento musicale parlano piu' ancora degli interpreti e permettono di capire quello che le parole non dicono. Silentio.
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mary
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giovedì 31 luglio 2008
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tanto rumore per nulla
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La trama di fondo è semplice: un'amore lesbico poco o per niente corrisposto.
La trattazione banale: ci si attiene al fatto con sentimenti rozzi di odio e vendetta.Nel mezzo un sogno lungo un'ora i cui simboli vengono semplicisticamente svelati al risveglio. Originale l'idea ma senza suggestioni decisive.A mio parere una grande bufala che si può tranquillamente evitare.
[+] capolavoro assoluto della storia del cinema !!!
(di marvelman)
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[+] il sesso in testa
(di gus da mosca)
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(di mary)
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(di mary)
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(di gus da mosca)
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(di alby)
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diabolicus
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mercoledì 9 luglio 2008
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ma va
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ciccio
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giovedì 3 luglio 2008
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lynch il burlone...
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Mi sa che chi conosce la filmografia di lynch deve assolutamente domandarsi se la voglia di prendere in giro lo spettatore è nel suo dna di regista oppure lo fa apposta per attirare più pubblico possibile. Io credo che la sua genialità lo porta ad estremizzare i suoi lavori rendendoli incomprensibili dal punto di vista oggettivo, ma straordinariamente volti ad ogni interpretazione più buffa da quello soggettivo di ogni spettatore. Già, dai tempi di Twin peaks, si divertiva in tal senso a metter ansia e mistero,per buona parte del telefilm, per poi concludere la sua opera nel modo più strano possibile lasciando in sospeso tutto...Immagino che lynch, della sua capacità straordinariamente onirica, ne faccia abuso e magari si diverte a farlo e quindi probabilmente ciò è voluto.
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Mi sa che chi conosce la filmografia di lynch deve assolutamente domandarsi se la voglia di prendere in giro lo spettatore è nel suo dna di regista oppure lo fa apposta per attirare più pubblico possibile. Io credo che la sua genialità lo porta ad estremizzare i suoi lavori rendendoli incomprensibili dal punto di vista oggettivo, ma straordinariamente volti ad ogni interpretazione più buffa da quello soggettivo di ogni spettatore. Già, dai tempi di Twin peaks, si divertiva in tal senso a metter ansia e mistero,per buona parte del telefilm, per poi concludere la sua opera nel modo più strano possibile lasciando in sospeso tutto...Immagino che lynch, della sua capacità straordinariamente onirica, ne faccia abuso e magari si diverte a farlo e quindi probabilmente ciò è voluto. Io spero comunque che continui a realizzare questi film perchè voglio cercare di cogliere, prima o poi, la vera identità del regista. E magari voglio pure farmi prendere in giro ancora una volta...
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moviexpert 85
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martedì 1 luglio 2008
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un sogno a occhi aperti!
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Il cinema è soprattutto evasione e questo film di Linch ce lo fa comprendere benissimo. Per più di due ore e mezza lo spettatore viene trasportato via dalla realtà che lo circonda. Anche lo spettatore più razionale può cercare di rimanere ancorato alla realtà, ma Linch riesce a strappare via tutte le certezze e proiettarci nel mondo dell'onirico. Ex-abruptus. La trama parte come un noir degli anni 40 ma, via via che la trama si dipana, noi veniamo scaraventati in un abisso surreale, dove niente è come sembra. I personaggi cheavevamo imparato a conoscere, le situazioni che si erano create tra di loro, vengono distrutte e poi ricostruite da un abile demiurgo attraverso l arte della maieutica. La sintesi filosofica kantiana manca in questo nuovo mondo, qual è il vero senso? Lasciatevi trasportare da Linch e da una meravigliosa Naomi Watts.
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Il cinema è soprattutto evasione e questo film di Linch ce lo fa comprendere benissimo. Per più di due ore e mezza lo spettatore viene trasportato via dalla realtà che lo circonda. Anche lo spettatore più razionale può cercare di rimanere ancorato alla realtà, ma Linch riesce a strappare via tutte le certezze e proiettarci nel mondo dell'onirico. Ex-abruptus. La trama parte come un noir degli anni 40 ma, via via che la trama si dipana, noi veniamo scaraventati in un abisso surreale, dove niente è come sembra. I personaggi cheavevamo imparato a conoscere, le situazioni che si erano create tra di loro, vengono distrutte e poi ricostruite da un abile demiurgo attraverso l arte della maieutica. La sintesi filosofica kantiana manca in questo nuovo mondo, qual è il vero senso? Lasciatevi trasportare da Linch e da una meravigliosa Naomi Watts. Ecco, Mulholland drive è proprio un sogno ad occhi aperti, dove pulsioni sessuali e paure ancestrali si mescolano in un enigmatico gioco di specchi.
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mell
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giovedì 26 giugno 2008
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dico la mia.... (n° caratteri insufficiente)
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Francesco ha indubbiamente ragione: è solo una la trama possibile.
Giusto, tre piani diversi sogno/realtà/deliri_psichici (non è solo a Freud che si rifà v.Herb)... ma Diane non è già morta.
Diane in preda a sensi di colpa si addormenta (in mente ha il concorso di jitterbug che le ha permesso di approdare a Hollywood e i due vecchietti canadesi
che hanno avuto fiducia in lei). Ha inizio La sequenza onirica (che richiede + di 4000 battute). Diane si sveglia ripensa alla sua vicenda (la fine della storia d'amore con Camilla - attrice "raccomandata" di successo ed il suo conseguente matrimonio, provini andati male, decisione di assoldare un killer per uccidere Camilla,...). È molto turbata, pian piano i sensi di colpa si fanno sempre più insopportabili.
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Francesco ha indubbiamente ragione: è solo una la trama possibile.
Giusto, tre piani diversi sogno/realtà/deliri_psichici (non è solo a Freud che si rifà v.Herb)... ma Diane non è già morta.
Diane in preda a sensi di colpa si addormenta (in mente ha il concorso di jitterbug che le ha permesso di approdare a Hollywood e i due vecchietti canadesi
che hanno avuto fiducia in lei). Ha inizio La sequenza onirica (che richiede + di 4000 battute). Diane si sveglia ripensa alla sua vicenda (la fine della storia d'amore con Camilla - attrice "raccomandata" di successo ed il suo conseguente matrimonio, provini andati male, decisione di assoldare un killer per uccidere Camilla,...). È molto turbata, pian piano i sensi di colpa si fanno sempre più insopportabili. Il mostro dietro il muro del Winkie's ormai gioca con la scatola blu (il rimorso che gioca con la coscienza). Le speranze che l'avevano accompagnata ad Hollywood muteranno aspetto. Suicidio
Non è struttura ciclica ma lineare nella seconda parte (realta + ricordi) nella prima parte la struttura è di sogno + sogno nel sogno (come suggerisce Dan seduto nel Winkie's: due sogni riguardanti questo winkie's di Sunset Blvd ma come fossero uno). Infatti le vicende del regista Adam Kesher (che suona un pò come cash-er, spesso l'onomastica nei film di Lynch si basa su criteri citazionisti o allussivi) cominciano sempre quando Rita si addormenta nella casa di Zia Ruth. (un po' come "il fascino discreto della borghesia"). Un personaggio sogna ed un personaggio, del suo stesso sogno, sogna a sua volta. In questo sogno nel sogno Lynch ha l'occasione di portare avanti un discorso anti hollywood/mafia (forse biogr: "Coco" Arquette nome nipote attrice Strade Perdute)
Nel teatro il discorso è meta-cinematografico. Lo spettatore deve tener presente che ciò che sta vedendo è una messa in scena. L'unica cosa autentica sono le lacrime del fruitore (Betty e Rita). Ma non bisogna dimenticare che Rita e Betty a loro volta sono i personaggi di un sogno nonchè attrici d un film.
L'intero film si presenta esplicitamente come finzione, ma molto intrecciato con il mondo reale quasi a determinarne un'unione indissolubile. Personaggi reali (Rita Hayworth, B.Helm), personaggi cinematografici (Betty, Joe, L.Selwin) biografie (N.Watts), trame di vecchi film (Sunset Blvd) sono intrecciate e la declamazione finale "Silenzio"(della donna che sovrintende lo spettacolo del Club Silencio) crea un legame tra morte scenica e morte reale dell'attrice (come ne "la ricotta" di Pasolini c'era quella simultanea morte dell'attore per indigestione e del Cristo da questi interpretato, accompagnata dalle esortazioni al silenzio da parte del regista). C'è anche un discorso sul rapporto con il cinema classico portato avanti con le figure del killer e del cowboy... Ci sono allusioni a vicende private del mondo hollywoodiano intorno a Lynch.
Non dite che a Lynch non interessa la costruzione logica del film che gli fareste un torto enorme. Ogni singola scena è elaborata razionalmente, inoltre Lynch si impegna, pur nella sua cripticità, a rendere meno ambigua la lettura del suo film. Es.: Lynch introduce la figura della vicina di casa di Diane e lo scambio di appartamento per permettere un incontro con Betty (le due non si conoscono!) eliminando la possibilità di alcune interpretazioni fuorvianti. Lynch lascia 10 indizi nel cofanetto dvd simbolicamente per mettere fine alla questione che i suoi film non vadano compresi, cheèsoloestetismo...
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paride
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venerdì 20 giugno 2008
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un vero capolavoro onirico!
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Come non si può dare il massimo dei voti a questo capolavoro di David Lynch?
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cinofilo_bau
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venerdì 13 giugno 2008
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meglio cinofilo che cinefilo
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Il Nostro ha scoperto la ricetta giusta per continuare a fare films:
1-non fa niente se non avete la piú pallida idea di cosa stiate facendo, tanto ci sará sempre qualche beccaccione che etichetterá qualsiasi minchiata come "onirica" chapeau!
2-Pare che la fantasia sessuale condivisa da un buon 80% dei maschietti occidentali sia di assistere (meglio se invitati anche a partecipare) ad un rapporto saffico. chapeau!
3-Pensate di essere molto, molto, molto ma proprio molto piú "dritti" degli "altri" e avanti tutta.
chapeau a tre punte e coi sonagli.
[+] sinceramente
(di mariano apicella)
[ - ] sinceramente
[+] ... parla di cani allora...
(di xo)
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cinofilo_bau
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venerdì 13 giugno 2008
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meglio cinofilo che cinefilo
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Come sempre, sin dai tempi di Twin Peaks, ma forse anche di The elephant man via e comunque certamente da velluto blu, D.L é irritante e vano sino all´ossessione.
Brutta cagata, ricorda la barzelletta del pentolino cinese.
ma se non si ha la capacitá di sviluppare una trama coerente (non dico plausibile), ma glielo avrá detto il dottore di fare films?
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maky
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domenica 4 maggio 2008
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convincente e originale. Difficile da comprendere ma molto molto bello.
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