Anno | 1996 |
Genere | Biografico, |
Produzione | USA |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Julian Schnabel |
Attori | David Bowie, Gary Oldman, Dennis Hopper, Jeffrey Wright, Claire Forlani, Sam Rockwell Parker Posey, Michael Wincott, Benicio Del Toro. |
Uscita | venerdì 9 maggio 1997 |
Distribuzione | UIP - United International Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,58 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 19 gennaio 2016
Argomenti: Pittori
Al Box Office Usa Basquiat ha incassato 83,9 mila dollari .
CONSIGLIATO NÌ
|
La biografia al cinema è sempre un genere impervio: o si cade nell'agiografia o si resta nell'illustrazione. Schnabel affronta il rischio di raccontare la vita di un grande graffitista metropolitano e ottiene un film in cui tutti gli stereotipi del genere artista-pazzo-società-che-non-lo-comprende sono rispettati. Gli unici accenti interessanti sono dati dalla dolcezza dell'interpretazione della Forlani e dall'abilità con cui Bowie interpreta Andy Warhol, conferendogli un'interessante dimensione costante di presenza/assenza dai luoghi in cui si trova.
La storia di Basquiat, primo artista nero di fama internazionale, morto alla precoce età di ventisette anni. Non è un cattivo film, rievoca bene una certa atmosfera della New York degli anni '80 (dove il mondo dell'arte stava diventando un gigantesco supermercato per ricchi snob) e gli attori sanno destreggiarsi bene nei loro ruoli.
"Basquiat" è una biografia riduttiva e romanzata dell'omonimo pittore. La pecca più grande del film è quella di non saper coinvolgere lo spettatore nelle vicende dell'artista, ma anche il cast stellare non aiuta: Jeffrey Wright è completamente oscurato dai comprimari, e questo non giova né al protagonista né alla storia.
Scnabel non è un regista. O meglio, è prima di tutto un pittore. Che dipinge ritrattini quasi agiografici, in un cinema pseudoprovocatorio ma appena simpatico ("Miral"), o ritrattoni(?)ingenuamente amati da vari cinefili ("Lo scafandro e la farfalla"). Anche in questo film dipinge. Scene, situazionio, ma forse senza un'idea più consistente del CINEMA.
un film eccezionale, confezionato da un grande schnabel, artista totale ,scultore, pittore,musicista e regista. alla sua opera prima disegna un film a misura di basquiat, grande artista "graffitaro" black newyorkese. non la solita biografia, c'e' molto di piu'. una regia bizzarra e originale, che rende un film drammatico e nero,anche un'opera colorata e divertente.