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Ultimo aggiornamento lunedì 14 gennaio 2013
CONSIGLIATO N.D.
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Sull’onda del successo di Beverly Hills 90210 (1990), anche l’Italia ha la sua generazione twentysomething, ventenni sull’orlo della maturità. Se nel primo ciclo sono alle prese con i classici drammi affettivi dell’adolescenza, nel secondo affrontano i conflitti con i genitori e il mondo degli adulti, per poi mettere piede nella realtà di tutti i giorni nel terzo. Riunito intorno al muretto di Piazza Mancini, nel quartiere Flaminio di Roma, il gruppo protagonista si muove tra primi amori, gelosie, invidie, rivalità, bocciature, per poi entrare in contatto con tematiche più adulte come l’AIDS, la droga, l’aborto, l’usura, lo sfruttamento degli extracomunitari, la violenza negli stadi. Nonostante abbiano improbabili soprannomi americani, i “ragazzi del muretto” sono giovani normali, i più appartenenti alla media borghesia romana, privi di interessi o hobby particolari, che si esprimono in gergo e fanno gruppo compatto quando c’è da aiutare un amico. Tra gli altri: Stefania (Francesca Antonelli), Cristian (Vincenzo Diglio), Sara (Barbara Ricci), Simone (Pao Pei Andreoli), Deborah (Cecilia Dazzi), Gigi (Amedeo Letizia), Elena (Michela Rocco), Mitzi (Alberto Rossi), Giuliana (Elodie Treccani), Franz (Lorenzo Amato), Andrea (Riccardo Salerno), Johnny (Claudio Lorimer), Sahid (Chris Childs); i genitori di Gigi (interpretati da Aldo Barone e Mariangela Giordano); quelli di Johnny (Paolo Graziosi e Marisa Bartoli), più il nonno (Achille Millo); il padre (Fabio Traversa) e la madre (Isabella Guidotti) di Giuliana; il papà (Luciano Turi) e la mamma (Patrizia De Clara) di Deborah; il padre (Enrico Papa) di Andrea; i genitori di Stefania (che hanno i volti di Franco Oppini e di Luisa De Santis), quelli di Elena (Orso Maria Guerrini e Delia Boccardo), di Simone (Sergio Fiorentini e Dagmar Lassander), di Franz (Sergio Di Giulio e Fabrizia Castagnoli), la mamma di Sara (Fiorenza Marchegiani), il papà di Mitzi (Antonio Casagrande). La serie è ideata da Massimo De Rita, Achille Pisanti, Anna Stoppoloni, Enzo Tarquini. La colonna sonora è composta da Gaetano Curreri e Fabio Liberatori (tra le canzoni, si ascoltano Generazione di fenomeni e Le cose che contano, entrambe entrate a far parte della discografia degli Stadio).
Chi non ha mai guaradato almeno una puntata?? Bellissime storie raccontate e stupende le canzoni degli Stadio come colonna sonora!!! Magari realizzassero un'altra serie per vedere come sono cresciuti i RAGAZZI DEL MURETTO!!!