Anno | 1991 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Giancarlo Planta |
Attori | Vincenzo Salemme, Francesco De Rosa, Luigi Laezza, Elvira Giannini, Carlo Di Maio Clara Bindi, Giacomo Furia, Tano Cimarosa, Antonio Casagrande, Pinuccio Ardia, Benito Artesi, Armando Marra, Pino Ammendola, Sergio Boccalatte, Patrizia Loreti, Sergio Solli, Tatti Sanguineti, Vittorio Ciorcalo, Ernesto Mahieux, Gea Martire, Matteo Chioatto. |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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A dispetto del titolo, non sembra esserci posto (di lavoro) proprio per nessuno. In questo film - che ha come filo conduttore la storia di Mario, ragioniere in cerca d'occupazione, e di Anna, giovane sposa incinta - si accavallano le tragiche esperienze di alcuni personaggi confusamente sballottati da un ufficio di collocamento a un altro. Vicino a Mario troviamo allora giovani laureati senza alcuna possibilità futura di lavoro, extracomunitari alla ricerca disperata di un posto; inoltre, quasi in antitesi, girano invece personaggi più o meno loschi, pronti ad offrire ai vulnerabili protagonisti lavori facili, ma poco puliti. L'ultima cornice che racchiude il tutto è quella di Napoli, in tutta la sua inefficienza e corruzione. Planta dirige con mano sicura questo film, nel quale troviamo anche il tempo di ridere; il quadro è molto veritiero, una fetta d'Italia si muove effettivamente con questi ritmi. Il film vuole lanciare un'accusa contro la burocrazia, la corruzione, l'inefficienza e una sorta di massoneria che sembra tirare i fili negli uffici di collocamento.