Titolo originale | Rosencrantz and Guildenstern Are Dead |
Anno | 1990 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Tom Stoppard |
Attori | Gary Oldman, Richard Dreyfuss, Tim Roth, Iain Glen, Ian Richardson, Joanna Miles Donald Sumpter, Livio Badurina, Tomislav Maretic, Marc Mlacník, Srdjan Soric, Mladen Vasary, Zeljko Vukmirica, Branko Zavrsan, Joanna Roth, Ljubo Zecevic, Sven Medvesck, Vili Matula, John Burgess. |
Tag | Da vedere 1990 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,24 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 20 marzo 2018
I due personaggi dell' Amleto di Shakespeare sono i protagonisti di questo eccentrico intrattenimento teatrale che, malgrado abbia vinto il Leo... Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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I due personaggi dell' Amleto di Shakespeare sono i protagonisti di questo eccentrico intrattenimento teatrale che, malgrado abbia vinto il Leone d'oro alla mostra di Venezia, non ha molto a che fare con il cinema. Comunque, come noto, i protagonisti si recano alla corte del re di Danimarca per indagare sulla follia di Amleto. Verranno giustiziati senza venire a capo di nulla. Un'inspiegabile versione cinematografica di un testo in bilico tra il grottesco e la commedia dell'arte. Si può comunque apprezzare la bravura degli interpreti in ruoli più facili di quanto sembri. Gary Oldman e Tim Roth per la recitazione si sono ispirati a Stanlio & Olio. Nient'altro che onanismo culturale.
Orfani dell’attenzione di Shakespeare che li fa morire quasi distrattamente alla corte d’Inghilterra, R & G, in questa rivisitazione ironica e grottesca del dramma di Amleto, sono strappati alla deriva di partecipazione e d’inerzia drammatica cui il testo li costringe e resi strumentalmente protagonisti, punto di vista attraverso il quale il regista indaga e rilegge la struttura [...] Vai alla recensione »
Presieduta dal commediografo Gore Vidal, la Giuria di Venezia '90 emise un verdetto che -A detta di un giurato- rappresentò uno schiaffo al cinema. In tale verdetto, la parte del.....leone è rappresentata dal Leone d'Oro a questa auto-trasposizione che Tom Stoppard fece del proprio testo teatrale. Ma ignorando -Sembra- un pò troppo la differenza tra le due arti. Vai alla recensione »
Tom Stoppard propone un film che di cinematografico ha poco, risultando così da un lato ambizioso ma dall'altro anche noioso. Il taglio teatrale e la superba interpretazione degli attori protagonisti - su tutti Gary Oldman e Tim Roth, i quali però più che a Shakespeare per la recitazione si sono ispirati a Stanlio & Olio - rendono questo tentativo pregevole e raffinato, ma rischia alla lunga di risultare [...] Vai alla recensione »
Ottimo film, divertente e intrigante; assolutamente da vedersi.
Saro' un demente e prometto.... cerchero' di vederlo un' altra volta magari cercando di resistere piu' di dieci minuti ma sinceramente a me sembra una boiata pazzesca. Se voglio il teatro vado a teatro! Tre ottimi attori ma auguri a chi lo vede di non addormentarsi Alla prossima recensione quando lo sopportero'fino alla fine scusate la mia ignoranza
Amleto racconta a Orazio, nella parte finale del dramma di Shakespeare, che Rosencrantz e Guildenstern “sono morti per essersi ficcati dove non era necessario; è assai rischioso, per certi vili nature, andarsi a mettere tra i colpi e le stoccate di avversari più forti ”. Viene di qui il titolo del testo teatrale di Tom Stoppard, recitato per la prima volta in Inghilterra quasi un quarto di secolo fa, [...] Vai alla recensione »