Titolo originale | Sex, lies and videotape |
Anno | 1989 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Steven Soderbergh |
Attori | Andie MacDowell, Peter Gallagher, James Spader, Laura San Giacomo, Ron Vawter Steven Brill, Alexandra Root, Earl T. Taylor, David Foil. |
Tag | Da vedere 1989 |
MYmonetro | 3,13 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 ottobre 2020
I fragili equilibri di una giovane coppia (lui la tradisce con la disinibita cognata) vengono compromessi dall'arrivo di un giovane. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes, 3 candidature a Golden Globes,
CONSIGLIATO SÌ
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I fragili equilibri di una giovane coppia (lui la tradisce con la disinibita cognata) vengono compromessi dall'arrivo di un giovane, compagno di scuola del marito, la cui unica passione sembra quella di registrare in video le scabrose confidenze delle donne che incontra. La moglie dell'altro si innamorerà di lui. Palma d'oro al Festival di Cannes 1989.
Il titolo è un buon riassunto del film: una coppia di coniugi dove lui (bello e in carriera) tradisce lei (pudica ed in terapia) con la sorella di lei (più giovane e disinibita). Arriva un lontano amico di lui (misterioso e laconico) ospite per qualche giorno in casa, che cambierà questi equilibri. James Spader ha quel suo modo inesplicabile di calamitare l'attenzione [...] Vai alla recensione »
Guardando questo film all'epoca, avresti mai detto che lo stesso regista sarebbe stato in grado di girare in futuro 'Traffic' e 'Solaris?'". Steven Soderbergh esordisce con questa pellicola nel lontano 1989, utilizzando la fine di un discusso decennio come base del suo film, mirato ad introdurre una velata e sottile critica sociale.
Nell'affrontare questa recensione, dovrei valutare perché nei confronti di quest'opera, che pure a tratti non considero così profonda ma anzi ripetitiva e persino un pò superficiale, non considero un'esagerazione la Palma d'Oro a Cannes e perché non la considero il "Classico” esempio di c nema medio indipendente, appropriato -Sia [...] Vai alla recensione »
Sesso (se ne parla troppo se ne vede poco), bugie (la bugia erano le recensioni positive), videotape (la cassetta che ho comprato pensando che fosse un bel film). Ha vinto la palma d'oro a Cannes ( e quante canne si deve esser fumata la giuria per assegnarla) questo film morboso e noioso , pregno di un'erotismo ad altezza di cognate. Ridicolmente serioso, con atmosfere da analista alla Woody Allen [...] Vai alla recensione »
L'uomo è un animale sociale, nessuno può avere un problema soltanto suo, nessuno può programmare di non coinvolgervi altre persone perché tutto andrà a cascata esattamente come il vulcanismo delle Filippine coinvolge il clima europeo. Questo non significa che anche il problema non abbia un risvolto positivo, magari potrebbe scontrarsi con una normalità [...] Vai alla recensione »
È incredibile come per trovare un film di Soderbergh che mi piace sia dovuto arrivare al suo primo film in un percorso a ritroso partito dal suo ultimo fino a risalire tutta la sua filmografia. Considerato l'anno (1989) questo è un film davvero avanti con i tempi e un bel debutto. Unica eccezione nella filmografia di un regista sicuramente tecnico ma la cui freddezza non rispecchia [...] Vai alla recensione »
Sex, Lies and Videotape: curiosa assonanza con uno slogan lontano: sex, drugs and rock'n'roll. C'è dell'ironia, della triste ironia, in questa assonanza forse non involontaria. Quel che un tempo sembrava il paradiso finalmente raggiunto, il trionfo libertario del desiderio, la fine di ogni possibile solitudine, ora torna capovolto in questo titolo capovolto.
Il tempo, a quanto si dice, rende giustizia (spesso), ridimensiona (quasi sempre) e fa rifulgere le virtù sottovalutate (raramente, ma non è escluso). Qualche volta però conferma i giudizi. Ad alcuni festival di distanza da Cannes, dopo aver visto esplodere la moda del cinema-chiacchiera, dopo aver assistito alle conversazioni a ruota libera di Henry Jagiom e ai tentativi di registrare la quotidianità [...] Vai alla recensione »
Una coppia è post-sessuale: lui dice di essere impotente, può raggiungere l’orgasmo soltanto guardando i nastri sui quali ha registrato confidenze sessuali di ragazze; lei dice allo psicoanalista che nel suo matrimonio tutto va bene, salvo il fatto che non vuole essere toccata dal marito. L’altra coppia è ipersessuata: il marito e la sorella della bella frigida sono amanti appassionati, voraci, ossessivi, [...] Vai alla recensione »
Un ragazzo americano di ventisei anni, Steven Soderbergh, sconosciuto finora; un film d'esordio dal titolo accattivante, Sesso, bugie e videotape; una certa aria di scandalo, un'eco di buoni giudizi. Il film di Soderbergh, girato con pochi soldi ed in poco tempo, contiene tutti i riferimenti giusti per piacere ai giovani: parla crudamente di sesso, ma attorno a personaggi romantici e fragili, usa il [...] Vai alla recensione »
Due uomini, due donne e un videotape: ecco le dramatis personae di Sesso, bugie e videotape, I'opera prima del giovanissimo americano Steven Soderbergh. John, bello in carriera, è sposato con Ann, tanto sensibile quanto bloccata da ondate successive delle più svariate fobie. Il sesso tra i due è un lontano ricordo: lei non ne vuole più sapere da tempo, ossessionata dal contatto dei corpi, lui trova [...] Vai alla recensione »
Un controverso ed ambiguo film-verità, la discussa opera prima di Steven Soderbergh, che si impose a sorpresa a Cannes sotto la presidenza di Wim Wenders. Uno yuppie pentito ed impotente (Spader) - a causa di un passato di bugie con la propria ragazza - riesce a ritrovarsi perdendosi nei videotapes delle esperienze sessuali raccolte da svariate donne durante i suoi errabondi spostamenti per gli States. [...] Vai alla recensione »