Barry Lyndon

Acquista su Ibs.it   Dvd Barry Lyndon   Blu-Ray Barry Lyndon  
Un film di Stanley Kubrick. Con Ryan O'Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Krüger.
continua»
Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 184 min. - Gran Bretagna 1975. uscita lunedì 12 gennaio 2015. MYMONETRO Barry Lyndon * * * * - valutazione media: 4,18 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
oscar15781 lunedì 19 agosto 2013
un giovane irlandese in difficoltà Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Questo autentico capolavoro di Stanley Kubrick narra una vera e propria epopea, vissuta da "un giovane irlandese in difficoltà" nella metà del '700, atttraverso la  guerra dei sette anni, peripezie incredibili, fino a raggiungere pericolosamente la nobiltà: "Grandness and Servitude". L'impossibile è il filo conduttore dell'intera vicenda, designata dal destino di Redmond Barry, nella sua corsa verso il disastro. Kubrick lascia intendere che il caso gioca sempre il suo ruolo misterioso e beffardo: "Se Barry non avesse incontrato Nora il suo destino sarebbe stato diverso". La voce narrante descrive i turbamenti e le emozioni del giovane irlandese al suo primo amore per la cugina Nora, con una retorica che non nasconde affatto ironia e disincanto. [+]

[+] lascia un commento a oscar15781 »
d'accordo?
goldy domenica 18 gennaio 2015
ovvero il trionfo dell'ambiguità Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Barry Kyndon è “bello” perché ogni scena è un quadro suggerita dalle più belle tele dell’epoca e per la scelta dei bei brani musicali che ne fanno un film di grande suggestione visiva e uditiva. Al pubblico di oggi, magari forse no, ma alla sua uscita 40 anni fa, quasi nessun critico seppe cogliere la profondità. Gli fu rimproverato un eccesso di rigore formale caratterizzato da una “lentezza” che tradisce mancanza di ispirazione. In realtà è un film che obbliga a pensare, a ribaltare il senso delle comunicazione immediata, a sfuggire all’inganno della prima facile interpretazione superficiale per scoprire realtà molto più profonde e ricche di significato. A differenza delle intenzioni di W:M Thackeray autore del romanzo omonimo da cui Kubrick ha tratto la sceneggiatura, Kubrick no ha nessuna intenzione di riflettere sui rapporti sociali imposti dalla borghesia imperante delle nuova realtà produttiva. [+]

[+] lascia un commento a goldy »
d'accordo?
great steven martedì 26 novembre 2019
le traversie di un ragazzo di modeste origini. Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

BARRY LYNDON (UK, 1975) diretto da STANLEY KUBRICK. Con RYAN O'NEAL, MARISA BERENSON, STEVEN BERKOFF, GAY HAMILTON, MARIE KEAN, HARDY KRUGER, PATRICK MAGEE
L’irlandese Redmond Barry, giovane dall’aspetto affascinante ma penalizzato dalle umili origini, affronta in duello un capitano dell’esercito inglese per contendersi con lui le grazie della cugina. Uscitone vincitore (si scoprirà poi che il proiettile che ha trafitto l’avversario era un tampone di stoppa), è però costretto ad allontanarsi dal paese natio in quanto la sua famiglia rimpiange l’ufficiale, in grado di offrire alla futura sposa, in caso di matrimonio, ben millecinquecento sterline annue. [+]

[+] lascia un commento a great steven »
d'accordo?
fabiofeli mercoledì 28 gennaio 2015
un uomo, un'epoca Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Redmond Barry (Ryan O’Neal) è un giovane irlandese, ingenuo e innamorato della cugina. Non esita a provocare e sfidare a duello un capitano inglese, abile nel ballo ed elegante nella sua rutilante casacca rossa, che si fidanza con lei. Il matrimonio, però, fa comodo allo zio spiantato, che mira ai soldi del militare, e spezza il cuore di Barry, che crede di aver ucciso in duello il rivale e scappa per arruolarsi nell’esercito britannico, alleato dei prussiani nella guerra contro la Francia. Inizia la lenta scalata di Barry, che conquista il favore dei commilitoni battendosi a pugni con uno smargiasso energumeno. [+]

[+] lascia un commento a fabiofeli »
d'accordo?
dario bottos mercoledì 26 gennaio 2022
prima la musica, poi il cinema Valutazione 5 stelle su cinque
0%
No
0%

Un film non solo di ambientazione settecentesca ma anche di costruzione narrativo-letteraria di stile settecentesco: ossia uno stile anti-narrativo nel quale piuttosto che privilegiare la storia e quindi i processi immedesimativi del lettore/spettatore (catarsi), si privilegia il gioco intellettuale dello sguardo distaccato e dello scambio di parti tra il lettore/spettatore e il narratore, quella voce fuori campo non sempre – come nel nostro caso - “onnisciente”, ossia in grado di spiegare la trama anticipandola.

La storia è quella della parabola umana di un avventuriero che un po’ per “fortuna”, un po’ per fredda e cinica determinazione, costruisce la sua scalata sociale, per poi cadere rovinosamente, sempre per quel misto di “sfortuna”, insipienza e desiderio finale di dissolvimento. [+]

[+] lascia un commento a dario bottos »
d'accordo?
francesco di benedetto giovedì 16 ottobre 2003
l'ultimo kubrick Valutazione 5 stelle su cinque
48%
No
52%

Insieme e dopo Arancia meccanica un affresco della civiltà occidentale dalla parte del mito e delle origini. Dopo il soggetto, proiettato nel futuro, a morsi in avanti, che sembra creare esso stesso con la sola potenza del suo sguardo la visione (singolare corrispondenza d'intenti fra Alex e il tipo dietro la macchinna da presa...); dopo il tutto denso finale, con tanto di faville applausi e coriandoli, è il momento del post coitum svuotamento e corpo che si affloscia su se stesso. Remond Barry fantasma. La didascalia che suggella il film non vuole dire, i personaggi qui ritratti sono morti, ma alla radice, non hanno lasciato traccia alcuna, non sono MAI vissuti. Il film comunica questo suo essere definitivo,di morte, allo sguardo del suo autore e quella lucidità superiore, creatrice e di [+]

[+] lascia un commento a francesco di benedetto »
d'accordo?
frdb82 lunedì 12 settembre 2005
barry lyndon e il casanova 1 Valutazione 5 stelle su cinque
40%
No
60%

Spesso si è detto sulla vicinanza di Kubrick e Fellini nella rappresentazione del '700 che ci danno, rispettivamente, Barry Lyndon del '75 e Il Casanova del '76: tensione formale, esasperazione del visivo, ricerca e sfoggio dell'esteriorità, cura capillare del dettaglio, magnificenza dell'insieme visceralmente accompagnati da un senso di morte, vuoto, scacco esistenziale, insincerità e passività nel comportarsi e relazionarsi. Un secolo tutto forma, dalla sostanza intrisa di oscurità e negatività, inarrestabilmente declinante verso il basso. Differenti, se non opposte, trovo invece le radici e le modalità di manifestazione di questa crisi. Barry Lyndon dà la misura del congelamento dei sensi e dell'umoralità in nome del decoro e dello splendore formale, Il Casanova quella dell'annullamento dell'individuo nell'esasperato abbandono consumistico agli stessi (umoralità e sensi). [+]

[+] lascia un commento a frdb82 »
d'accordo?
frdb82 lunedì 12 settembre 2005
barry lyndon e il casanova 2 Valutazione 5 stelle su cinque
44%
No
56%

(segue dalla prima parte) Svuotamento delle pulsioni vitali, pesantezza, adagiamento del protagonista al mero privilegio del possesso e correlata rovina esistenziale, economica e sociale nella seconda parte acquistano poi un senso tutto particolare se messi in relazione a quella mitologica fenomenologia del soggetto occidentale che è Arancia meccanica; un soggetto, questo, tutto proteso alla ricerca del proprio piacere, all'affermazione sugli altri del proprio interesse particolare, alla conquista-stupro-violenza dell'esterno, dell'alterità, fallo (cit.) perennemente eretto fino all'appagamento finale. Barry Lyndon rappresenta in un certo senso il "dopo", le conseguenze, il lento afflosciarsi del corpo-soggetto su se stesso, la punizione dall'alto per aver tanto osato (Barry finirà i propri giorni storpio, povero, orfano di un figlio, solo), ciò che rimane all'individuo dopo tanto battagliare e peregrinare, ossia di nuovo il nulla, il vuoto, l'esser fagocitato dello stesso da parte di una società severa e repressiva, che prima o poi riotterrà ciò che le è stato sottratto. [+]

[+] lascia un commento a frdb82 »
d'accordo?
trudy giovedì 23 agosto 2007
un capolavoro assoluto Valutazione 5 stelle su cinque
42%
No
58%

Redmond Barry,giovane deluso dall'amore per la cugina Nora,(la quale sposa il ricco capitano Quinn,dopo aver flirtato a lungo con lui,)decide di arruolarsi nell'esercito,dopo essere stato derubato di tutti i risparmi della madre da briganti di strada.La vita militare è dura e Redmond tenta di disertare.Scoperto e riacciuffato,riesce a riabilitarsi salvando la vita al capitano Potzdorf,il quale lo assume in veste di spia,(ormai in abiti borghesi), di un misterioso personaggio giocatore di professione.Barry,da sempre attratto dal lusso e dalla bella vita,diventa invece complice dell'abile baro,il quale sfrutta la sua abilità con la spada e la pistola,per recuperare crediti difficili da riscuotere. [+]

[+] lascia un commento a trudy »
d'accordo?
luigi chierico martedì 16 luglio 2013
più che dare prende Valutazione 3 stelle su cinque
40%
No
60%

Da sottolineare la meticolosa cura dei particolari, l’attenzione nel gioco delle luci e nel colore. Alcune scene girate a lume di candela sono stare rese particolarmente luminoso grazie alla tecnica del mirabile fotografo John Alcott. A queste seguono magnifiche riprese di soldati, una moltitudine di comparse alla guida Stanley Kubrick, nelle sfolgoranti divise in cui predomina il rosso, che spettacolo. A tutto sovrastano le immagini dell’ affascinante ed accattivante paesaggio irlandese, dai prati verdi, dalle grandi distese. La colonna sonora ha meritato l’ oscar, come la fotografia, i costumi e la scenografia. Non c’era di meglio nella produzione del 1975 a sfidare Barry Lyndon. Rimane una storia della storia un po’ da polpettone lenta e scontata. [+]

[+] lascia un commento a luigi chierico »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4
Barry Lyndon | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Adriano De Carlo
Pubblico (per gradimento)
  1° | albsorge@yahoo.it
  2° | armilio
  3° | paco
  4° | bomber89
  5° | weach
  6° | catullo
  7° | weach
  8° | weach
  9° | jacopo b98
10° | anna cinzia
11° | cosimuzzo
12° | immanuel
13° | shiningeyes
14° | donata
15° | bomber89
16° | filippo catani
17° | chriss
18° | jekyll
19° | angelino67
20° | goldy
21° | oscar15781
22° | paolo 67
23° | great steven
24° | dario bottos
25° | fabiofeli
26° | francesco di benedetto
27° | trudy
28° | frdb82
29° | frdb82
30° | luigi chierico
Rassegna stampa
Alberto Crespi
Premio Oscar (17)
Golden Globes (2)
David di Donatello (2)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
lunedì 12 gennaio 2015
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità