Curiosità su Barry Lyndon
Dopo il terribile flop del film Waterloo di Sergei Federorovich Bondarchuk,”un angelo protettore “ consigliò a Stanley Kubrick di rinunciare al suo progetto suntuoso "Napoleon" , da tempo nel cassetto ed intraprendere un percorso cinematografico collaterale.
Quando gli passò nelle mani il manoscritto romanzato di Willem Makepeace Thackeray “Le memorie di Barry Lyndon” decise di leggerle e rileggerlo, approfondirlo e ,presto, pensò ad una prima impostazione della sceneggiatura anche comprendendo come in questa sceneggiatura avrebbe potuto utilizzare proficuamente tutto il suo lavoro preparatorio di Napolen.
Stanley Kubrick dice in proposito”mi ha sempre attirato la lettura di un film in cui il destino di un protagonista è già inciso nel primo fotogramma , non ne avevo ancora fatti, quindi questa fu l’occasione migliore “
Kubrick riferisce di non aver scelto questo romanzo a casa, ma solo dopo aver avuto nella sua libreria per anni tutte le opere di Thackeray,; riferisce il regista di aver presto amati i personaggi del romanzo e di aver capito rapidamente come avrebbe potuto realizzare la trasposizione cinematografica senza far perdere al libro nulla del suo impatto narrativo.
Il regista Stanley Kubrick asserì” Barry Lyndon offriva l’opportunità di fare una delle cose che il cinema può fare meglio di qualunque forma d’arte ;presentare cioè una vicenda a sfondo storico .La descrizione non è una di quelle cose nei quali i romanzi riescono meglio, però è quello nei quali in cui i film riescono senza sforzo, almeno rispetto allo sforzo che viene richiesto al pubblico “
È stato poi tutto così ineccepibile ,in questa opera cinematografica quasi biblica?
Se vogliamo la debolezza del film sta nella mancanza “ di un contenuto implicito che di solito rende condivisibile le opera del grande ed unico Stanley Kubrick .
Qualcun ha detti del grande maestro che è stato immenso perché ha saputo ipnotizzare ed ipnotizzarsi con la musica;che quando la musica cominciò a diventare centrale nella sua produzione e viaggiare insieme alle immagini questa scelta fu il mezzo che consentì a al regista di accedere al “Paradiso”e finalmente le immagini, forma , compenetrate da un afflato universale cominciarono ad assorbire nuova forza nella reciproca sincronicità e risonanza.
In questa opera però lo scambio energetico fra musica ed immagini non ha funzionato a dovere.
Senza dubbio nel nostro film Stanley Kubrich mette in mostra tutto il suo mestiere proverbiale ,la conoscenza della fotografia senza rivali; tecniche di inquadratura innovative, ambientazioni molto fedeli e pittoriche…ma purtroppo, devo dire che questo film ha “un ‘anima poco definita” .
In questa opera però lo scambio energetico fra musica ed immagini non ha funzionato a dovere.
Eppure le musiche associare al XVIII° secolo con autori come Schubert rielaborate da Rosenman Leonard; autori come Hàndel , brani di Musica Popolare Irlandese erano di alto profilo ma per un quid inspiegabile il sodalizio non ha “magnificato”.
Barry Lyndon è un film un poco barocco, dove riappare quella visone del regista negativa di un uomo conflittuale , senza un cuore , poco propenso a capire il senso più profondo che si percepisce da una armonica condivisione.
Mentre sto per salutarvi, mi appare “nel mio immaginario “ , la figura di questo”grande e misterioso genio “ svolazzante sul set, con il suo piglio autoritario ,imponendo i suoi convincimenti ,con in mano un obiettivo Zeiss che sonda il cielo per carpire “il refluo di Dio “che sembra invitarci a partecipare al suo sogno creativo .
Opera da vedere assolutamente per il tecnicismo esasperato e per la ricerca di una perfezione schiacciata dall’infelicità dell’ uomo.
Grazie
con rispetto
weach illuminati
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|