Anno | 1954 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 78 minuti |
Regia di | Mario Mattoli |
Attori | Ettore Manni, Alberto Sordi, Sophia Loren, Nando Bruno, Giacomo Furia, Emilio Petacci Mario Siletti, Gianni Cavalieri, Paul Müller, Enzo Garinei, Ughetto Bertucci, Riccardo Garrone, Alberto Talegalli, Andrea Bosic, Rolf Tasna, Amedeo Girard. |
MYmonetro | 2,55 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 settembre 2019
La bellissima Cleopatra fa assassinare tutti i militari che, a turno, passano la notte con lei. Nessuno vuole essere il prescelto tranne un giovane sp...
CONSIGLIATO NÌ
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In assenza del marito, la bellissima regina Cleopatra trascorre ogni notte in compagnia dell'ufficiale di guardia alle sue stanze e la mattina lo fa avvelenare. Mentre Antonio sta per imbarcarsi e andare allo scontro con Ottaviano, la sovrana decide di raggiungerlo in incognito e farsi sostituire per una notte da Nisca, una sua sosia bionda. Di turno c'è lo sprovveduto nuovo arrivato Cesarino, che non si accorge della sostituzione e trascorre la notte tra giochi e scherzi, innamorandosi della giovane, convinto che si tratti della regina. L'indomani il soldato è scambiato per un congiurato, portato nel palazzo e arrestato, ma, con qualche astuzia e un po' di fortuna, riesce a farsi liberare e riprendere a cercare l'amata.
È Sophia Loren, in uno dei primi film con il nome d'arte, il maggior motivo di interesse di Due notti con Cleopatra, scritto da Ruggero Maccari ed Ettore Scola e diretto da Mario Mattòli.
L'attrice interpreta sia la regnante mora sia la bionda scovata in una modesta locanda dal suo abile consigliere. Da una parte è l'infedele, sfrontata, decisa, spietata persino crudele regina, dall'altra è l'ingenuo, triste e dimesso rimpiazzo suo malgrado. Due interpretazioni molto diverse, la seconda più ricca di sfumature, per le quali alla Loren prestarono la voce, come si usava allora, due doppiatrici diverse, Lydia Simoneschi come Cleopatra e Miranda Bonansea come Nisca. Al suo fianco c'è un simpatico Alberto Sordi, anch'egli agli inizi cinematografici, alle prese con un personaggio macchiettistico ma con qualche trovata divertente nel suo arco, come il gioco dei dadi nella taverna. Il film comico è basato sugli scambi di persona e i fraintendimenti, costituito da serie di gag unite da una trama esile e una messa in scena essenziale, girato quasi esclusivamente in interni. Il gioco degli equivoci è molto semplice e prevedibile, come l'anello di Cesarino identico a quello della sovrana usato come segno di riconoscimento, e non risulta sempre divertente.
Due notti con Cleopatra sembra quasi una parodia del peplum proprio mentre il genere, dopo i successi di Fabiola e Quo vadis, stava diventando di moda. Qui di mitologico c'è poco, si gioca a smontare il mito, tranne quello della bellezza di Cleopatra che trova un volto degno di quello che, dieci anni più tardi, le presterà Liz Taylor. Il valore storico della vicenda è praticamente nullo, ma le scenografie sono curate ed è da rimarcare il colore della pellicola Ferrania.
DUE NOTTI CON CLEOPATRA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€6,99 | – | |||
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Questo"Due notti con Cleopatra"(Mario Mattoli, 1954, soggetto e sceneggiatura di Ruggero Maccari e Ettore Scola), che ci daà la prima fase della carriera interpretativa del grande"Albertone", in chiave"compagnuccio dlela parrochietta", dunque ingenuo ma sfrontato, "compagnone"campangolo, "very country", dovemmo dire quasi"burino", che [...] Vai alla recensione »