Mario Siletti è un attore italiano, è nato il 5 febbraio 1897 a Torino (Italia) ed è morto il 17 marzo 1977 all'età di 80 anni a Roma (Italia).
Dopo avere partecipato alla prima guerra mondiale debuttò nel 1920 nel teatro di prosa con la compagnia Ferrero-Celli-Paoli, dando inizio ad una carriera di attore brillante, che si protrasse, con varie compagnie di grido, fino al 1932, anno in cui esordì nel cinema, recitando in un film di Nunzio Malasomma, Sette giorni cento lire. Richiestissimo da molti registi, Siletti divenne uno dei caratteristi più simpatici e più popolari del periodo, interpretando numerosissimi film, talora anche in parti molto piccole. Al termine della seconda guerra mondiale, Siletti tornò al teatro di prosa, recitando dapprima con la formazione diretta da Peppino De Filippo nel 1953-1954, poi con una sua propria compagnia, presso il Teatro delle Muse di Roma. All'attività teatrale, Siletti affiancò anche quella radiofonica, mentre apparve raramente in televisione; ebbe però un ruolo abbastanza importante nel telefilm 1943: un incontro, episodio della serie Tre donne, diretta nel 1971 da Alfredo Giannetti.