Il film è in programma domenica 22 ottobre al Cinema Quattro Fontane di Roma (ore 11.00) all'interno della rassegna L'eterna illusione.
di Giancarlo Zappoli
Michael Brandon è un miliardario americano in vacanza sulla Costa Azzurra. Qui, in un negozio, incontra Nicole de Loiselle che non gli risulta indifferente. Si dà da fare per sedurla e convincerla a sposarlo. Quando però lei apprende che si è già sposato ben sette volte e che c'è un'ingente somma a disposizione qualora lui chiedesse il divorzio, accetta il matrimonio con il progetto di negarsi alle sue attenzioni.
Lubitsch, con la collaborazione alla sceneggiatura di un Billy Wilder all'epoca poco noto, ci offre Gary Cooper in un ruolo brillante.
C'è poi la non troppo bonaria presa in giro dell'americano facoltoso convinto di potersi permettere l'acquisto di qualsivoglia 'cosa' (mogli comprese nella definizione). Non manca poi la citazione dell'amato Shakespeare.
L'ottava moglie di Barbablù è in programma domenica 22 ottobre, alle ore 11.00, al Cinema Quattro Fontane di Roma, all'interno della rassegna L'eterna illusione.