La via migliore al delitto perfetto è farlo commettere da un estraneo, la variante di Patricia Highsmith suggerisce lo scambio di favori tra sconosciu... Espandi ▽
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Ettore Scola racconta la sua amata Roma attraverso una serie di brevi episodi, comici e drammatici, interpretati da tanti bravi attori legati in qualche modo alla capitale. Espandi ▽
Una giornata qualunque nella città eterna. Tanti piccoli frammenti di vita si susseguono in una carrellata di personaggi attraverso le storie dei quali, dalla tragedia alla commedia, Scola ci racconta la sua amata Roma. Il filo conduttore dei tanti episodi slegati tra loro è un autobus che percorre le strade della città, dall'alba al tramonto. Recensione ❯
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Una storia di formazione e di iniziazione in cui tutto è troppo pulito e imprigionato nella levigatezza e nell'improbabilità. Drammatico, Italia2012. Durata 99 Minuti.
Le sponde dell'isola di Salina, terra adottiva del regista, incorniciano la sua opera prima. Espandi ▽
Lo sfondo cristallino delle Eolie, e la segreta ricerca delle proprie origini, sono la méta del viaggio d'estate di due fratelli francesi, André e Camille. La loro amicizia con Santino, un ragazzo di Salina, si trasforma presto in viaggio esistenziale, e in un confronto con l'età adulta e con i pregiudizi verso ciò che è diverso. E diverso è un amore che si rivelerà spregiudicato agli occhi di molti, rompendo gli equilibri di un microcosmo, e della sua solo apparente tranquillità. Recensione ❯
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Al suo esordio nel lungo, Saillet si cimenta con un survival movie costruito su un personaggio catturato in una situazione di stallo. Thriller, Francia2014. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Unico superstite di un'imboscata, Denis mette il piede su una mina e rimane bloccato nel mezzo del deserto. Cosa fare? Espandi ▽
Dopo essere scampato a un'imboscata, un sergente dell'esercito francese in missione in Afghanistan mette un piede su una mina inesplosa: un altro passo e il venir meno del peso che ha innescato l'ordigno lo farà detonare. Il suo unico biglietto di ritorno è costituito dalla ricetrasmittente e dal resto del suo equipaggiamento. Ma non è solo: di fronte a lui si trovano un furgoncino carico di droga e una donna tenuta in ostaggio dalle milizie talebane. Recensione ❯
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Il ritratto di un'Italia apparentemente lontanissima nel tempo che offre l'occasione per fare memoria. Docu-fiction, Italia2015. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Con Italian Gangsters, De Maria torna per il secondo anno consecutivo in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. Espandi ▽
Trent'anni di storie violente consacrate dalla cronaca e dal cinema. Una galleria di volti, testimonianze e filmati d'epoca. La banda Cavallero, Ezio Barbieri, Paolo Casaroli 'il Dillinger bolognese', Luciano De Maria, Horst Fantazzini, Luciano Lutring 'il solista del mitra'. Nomi echeggianti e roboanti nella memoria e nell'oblio collettivo. Uomini che qui parlano attraverso filmati d'epoca - quelli storici del Luce e quelli familiari di Home Movies; attraverso la library di Rarovideo, con il meglio dei film di genere: da Di Leo a Bava e Deodato, ma anche con autori come Petri e Bellocchio; e parlano con le parole di interviste e libri che dedicarono loro - tale la loro presenza nel tempo - giornalisti/scrittori come Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Indro Montanelli. Recensione ❯
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Il regista Stefano Tummolini (Un altro pianeta) firma il suo secondo film, riflettendo sul senso di responsabilità dei giovani d'oggi. Espandi ▽
Un gruppo di giovani amici universitari decidono di trascorrere un fine settimana in una villa al mare. A causa di un incidente occorso ad una di loro, quella che doveva essere una spensierata vacanza si trasforma in un incubo e per il gruppo più niente sarà come prima. Recensione ❯
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Un'interessante struttura teatrale per un film che cerca di raccontare l'Italia di oggi. Drammatico, Italia2014. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato in prima mondiale alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia, Patria è liberamente ispirato all'omonimo libro di Enrico Deaglio. Espandi ▽
Salvo Borgna, operaio siciliano trapiantato a Torino, sale sulla torre più alta della sua fabbrica quando l'azienda annuncia la chiusura e il licenziamento in tronco dei dipendenti. Giorgio Bettenello, rappresentante sindacale, segue Salvo per impedire che si butti di sotto, e finisce per diventarne ostaggio - o almeno così pensa il padrone della fabbrica. In realtà Salvo e Giorgio, che hanno etichette politiche opposte - Salvo è un berlusconiano e prima ancora un "fascista", Giorgio un "depresso di sinistra" e prima ancora un "comunista" - sono accomunati dalla disperazione non solo per aver perso il proprio posto di lavoro, ma anche per lo stato in cui il lavoro si è ridotto, negli anni della crisi. Entrambi in qualche modo addebitano la colpa del presente allo sfacelo politico ed etico degli anni precedenti, a cominciare da quel 1978 in cui Moro fu assassinato. Recensione ❯
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Questo non è un film per 'addetti ai lavori o all'assistenza'. È un film per tutti quelli che si interrogano sul difficile mestiere di essere genitori. Documentario, Italia2015. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sul dolore senza dolorismo, dove si respira coraggio, e il coraggio della paura, e desiderio, commozione e sorrisi. Espandi ▽
Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile? Genitori è un film documentario che si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di famiglie che vivono l'esperienza con un figlio disabile. Negli ultimi sedici anni un gruppo di genitori (12 madri e 2 padri) si sono incontrati ogni quindici giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni al miglioramento della vita dei loro figli. Dopo tanti anni, il gruppo è diventato una micro-società con un suo equilibrio. Il gruppo è diventato anche una famiglia. Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo. Rimorso, paura, senso di colpa, gioia, rabbia, ricerca continua di soluzioni realizzabili, sono gli ingredienti dell'incontro eccezionale e quotidiano con queste persone che siedono in cerchio e identificano nel confronto e nella condivisione, beni comuni che possono contribuire a migliorare la loro vita. Indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro, sono gli argomenti che affrontano. Come qualunque altro genitore, come qualsiasi figlio. Recensione ❯
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Nella biblioteca del carcere di Bologna, un gruppo di detenuti musulmani partecipano a un corso organizzato da insegnanti e volontari sulla Costituzione italiana. Espandi ▽
Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c'è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio non è solo. Al suo fianco c'è un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. Per ogni incontro-lezione è presente un ospite esterno. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, ospite dopo ospite si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l'attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli "inverni e le primavere" della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l'ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale (tradotto in italiano dustur significa Costituzione). Samad conosce bene molti dei detenuti che partecipano al corso e la vita dentro il carcere bolognese. E' qui che ha trascorso quattro lunghi anni della sua vita. Recensione ❯
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Omaggio mai deferente e ingessato, il documentario di Jacopo Quadri è insegnamento vivo del pensiero registico di Ronconi e laboratorio esso stesso. Documentario, Italia2014. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Giunto al culmine della sua carriera, Luca Ronconi decide di creare una nuova esperienza di laboratorio rivolta ai giovanissimi. Espandi ▽
Santa Cristina, frazione di Gubbio (PG). Nel mezzo di una valle umbra, attraverso una strada sterrata, si arriva al Centro Teatrale Santacristina, vecchia stalla ristrutturata, luogo isolato da tutto e tutti dove il maestro Luca Ronconi forma e lavora di fino su un gruppo di allievi-attori. Tre settimane d'estate, senza telefonini e svaghi, pranzi collettivi avviati dal suono di un gong, dialoghi continui, prove, aggiustamenti per il piacere di andare a fondo nei testi e capire che tipo di attori si vuole diventare. Recensione ❯
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Un documentario sulle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. Espandi ▽
Il Bel Canto. Con queste parole, dette in italiano, e non tradotte in un'altra lingua, tanto di moda ai nostri giorni, si ricorda da secoli in tutto il mondo il recitar cantando locuzione nata all'inizio del XVII per indicare il nuovo stile di canto. Questo documentario parla delle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. La famosa rivalità tra le due cantanti era stata creata dai fans e dalle cattiverie imperanti, e non solo nel mondo dell'Opera. Un grande duello, senza colpo ferire, come quello tra Bartali e Coppi, Binda e Girardengo e tanti altri, sportivi e non solo. E adesso? Le rivalità sono scomparse in mancanza di materia prima. Recensione ❯
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