Titolo originale | Dieses Bescheuerte Herz |
Titolo internazionale | This Crazy Heart |
Anno | 2017 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Germania |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Marc Rothemund |
Attori | Elyas M'Barek, Philip Schwarz, Nadine Wrietz, Uwe Preuss, Lisa Bitter Jürgen Tonkel, Lu Bischoff, Sebastian Gerold, Kim Girschner, Jo Kern, Bruno Sauter, Max Alberti, Lukas Bischof, Stephan Buschmann, Helen de Muro, Angelika Fink, Nikolaus Frei, Leopold Hornung, Shirin Fleur Krieg, Tesha Moon Krieg, Lena Meckel, Coco Möller, Rilana Nitsch, Alexis Pope, Sophia Schober, Robert Porter Templeton, Karin Thaler, Herman van Ulzen, Joshua van Dalsum, Lorenzo Nedis Walcher, Theresa Weihmayr, Gerhard Wittmann. |
Uscita | giovedì 22 novembre 2018 |
Tag | Da vedere 2017 |
Distribuzione | M2 Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,94 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 gennaio 2019
L'incontro tra Lenny, un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David, un ragazzo di 15 anni con una grave malformazione cardiaca. In Italia al Box Office Conta su di me ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 517 mila euro e 252 mila euro nel primo weekend.
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Lenny, il figlio trentenne di un cardiochirurgo viene costretto dal padre, dopo l'ennesima trasgressione, ad occuparsi di David, un adolescente affetto da una malattia che gli lascia poco tempo da vivere. Non mancando di mezzi economici dovrà fargli stendere una lista dei desideri ed esaudirli tutti. Alcuni potranno essere soddisfatti con il denaro ma altri hanno bisogno di molto di più.
Il cinema dopo il successo di Quasi amici ha riproposto in più occasioni storie di incontri 'impossibili' in cui uno dei due soggetti soffriva di un problema fisico. Non si può affermare che siano tutti riusciti e quelli che non lo sono stati spesso avevano un elemento a loro sfavore: prendevano le mosse da una storia inventata.
In questa occasione invece la base della narrazione è reale e il film ce ne mostra le prove. Certo ci sono situazioni finalizzate al sorriso o alla tenerezza collocate al punto giusto ma si sente che sotto e al di là di esse staziona la vita vissuta con tutte le sue preoccupazioni. Questo elemento emerge non tanto dal rapporto tra i due protagonisti che parte da un'iniziale reciproca diffidenza per poi sciogliersi e trasformarsi in complicità quanto piuttosto dalla figura della madre di David.
Questa donna che deve gestire da sola il progressivo avvicinarsi a una fine che sembra segnata sul calendario di un figlio così giovane è una persona comune che dedica tutte le sue facoltà al figlio mentre cerca conforto in un fedele che frequenta la sua stessa comunità religiosa. Il sapere che il ragazzo è affidato alle cure di un trentenne che di affidabile sembra avere solo la propensione per la bella vita non può rassicurarla. Ecco allora la richiesta di foto frequenti che dimostrino che il figlio sta bene.
Potremmo definire Conta su di me un film didattico nel senso positivo del termine. Uno di quei film cioè che andrebbero mostrati nelle scuole per dimostrare e mostrare, con il mezzo dell'entertainment, che c'è un'umanità che vive nel disagio e/o nella malattia che spesso si trova a poca distanza da noi. Trovare un po' di tempo per 'volontariarsi' farebbe bene a loro e a noi.
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Storia vera, la salute e un dono, poi se viene pure il resto meglio, personalmente il resto non necessariamente deve essere una audi rt ed altri eccessi....Forse Elyas M'Barek e troppo bello esteticamente per rappresentare Lenny. Sostanzialmente la storia di un nullafacente che spende i soldi di papa in maniera discutibile, io visiterei il modo, comunque concordo con la dottoressa quando [...] Vai alla recensione »
Questo film racconta una storia vera di due ragazzi,Lenny trentenne figlio di papà, ribelle le uniche sue passioni sono la vita notturna e spendere i soldi del padre,David adolescente sfortunato lotta tutti i giorni con il suo tremendo male castigandolo ad una vita di sofferenze,s'incontrano diventano amici e per finire diventano i fratelloni per sempre come dicono loro,l'uno aiuta l'altr [...] Vai alla recensione »
Quanto è toccante questa storia. Che è vera e che, perciò, al cinema consente una partecipazione intensa ed emozionale come tutto ciò che la vita reale propone nei termini di una sua riscrittura drammaturgica. Ben oltre la pura finzione, dunque, il racconto che incrocia le vite di Lenny (Elias M'Barek) e di David (Philip Noah Schwarz). Il primo è un trentenne scavezzacollo che in una manciata di scene [...] Vai alla recensione »
Lenny (Elyas M'Barek) è un trentenne immaturo. Suo padre, stufo dei suoi comportamenti, gli affida la cura di David, un ragazzo a cui resta poco da vivere. David ha una lista di desideri, cose che vuole fare prima di morire, e Lenny dovrà aiutarlo a realizzarli. Il film di Marc Rothemund non affonda nel melodramma, ma l'attenzione si sposta troppo sulla purificazione di Lenny e abbandona David.
Lanny, uno scapestrato rampollo trentenne, viene obbligato dal padre cardiologo a prendersi cura di un suo paziente, il quindicenne David, affetto da una grave malformazione al cuore. Dopo il riluttante approccio, Lanny inizierà ad esaudire gli stravaganti desideri del ragazzino, inizio di una bella amicizia. Storia vera, resa godibile da un film che sa essere, allo stesso tempo, divertente e commovente. [...] Vai alla recensione »
Sulla scia di Quasi amici, prova a mettersi in luce con un certo pudore e qualche tocco inedito «Conta su di me», un film che punta soprattutto sul gradimento dei giovanissimi come ha dimostrato il premio ottenuto al festival di Giffoni. Contraddicendo l'impressione di pesantezza comunicata dal cinema tedesco, la storia del quindicenne proletario gravemente malato affidato allo scapestrato trentenne [...] Vai alla recensione »