Monolith

Film 2017 | Drammatico, Thriller, 83 min.

Regia di Ivan Silvestrini. Un film con Katrina Bowden, Brandon W. Jones, Justine Wachsberger, Damon Dayoub, Andrea Ellsworth. Cast completo Titolo originale: Monolith. Genere Drammatico, Thriller, - Italia, USA, 2017, durata 83 minuti. Uscita cinema sabato 12 agosto 2017 distribuito da Vision Distribution. - MYmonetro 2,31 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 11 agosto 2017

Un'auto ipertecnologica, intelligente e inespugnabile che imprigiona al suo interno un bambino lasciando fuori la sua mamma, completamente sola nel deserto. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Monolith ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 350 mila euro e 0 mila euro nel primo weekend.

Passaggio in TV
venerdì 26 aprile 2024 ore 15,35 su SKYCINEMASUSPENSE

Consigliato nì!
2,31/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA
PUBBLICO 2,12
CONSIGLIATO NÌ
Una donna contro un'auto in una storia di sopravvivenza semplice ma non abbastanza tesa.
Recensione di Andrea Fornasiero
venerdì 11 agosto 2017
Recensione di Andrea Fornasiero
venerdì 11 agosto 2017

Sandra è una ex pop star che si è innamorata, è rimasta incinta e ha deciso di sacrificare la sua carriera alla famiglia. Ma il successo non è cosa che ci si lascia alla spalle facilmente, soprattutto se il compagno continua a frequentare quel mondo ricco di tentazioni. Dopo una brutta giornata, Sandra chiama un'amica ma finisce per litigare e si convince che il marito la tradisca così, nonostante abbia con sé un bambino di soli due anni circa, forte della sua auto super-corazzata e piena di comfort, decide di raggiungere a sorpresa il coniuge per scoprire la verità. Quando però prende una deviazione e investe un cervo, finisce per ritrovarsi chiusa fuori dall'impenetrabile vettura, mentre suo figlio è intrappolato all'interno, sotto il sole del deserto.

Gli ingredienti sono basilari, dall'istinto di sopravvivenza alla necessità di proteggere la prole, l'ostacolo invece è supertecnologico, prodotto dall'uomo ma in realtà del tutto alieno ai più umani bisogni.

C'è insomma tutto quello che serve a un buon B-Movie, purtroppo però non ne mancano nemmeno i difetti, dalla recitazione approssimativa alla scrittura con l'accetta di certi dialoghi e situazioni.
La disperazione della protagonista raramente risulta credibile e ancora meno convincente era la sua insicurezza iniziale tra situazioni risapute - l'incontro con un gruppo di minacciosi ragazzi presso un drugstore - e la paranoia per una possibile infedeltà. L'auto, che ha un'intelligenza artificiale di nome Lilith, è poi una severa guardiana, che non accetta debolezze come il bisogno di una sigaretta per distendere i nervi ma allo stesso tempo, nonostante sappia riconoscere il peso di un bambino, non sa applicare alcuna soluzione per tutelarlo neppure dal caldo estremo che pure i suoi sensori rilevano. È insomma la peggior auto possibile dove abbandonare proprio figlio: una fortezza ambulante da usare nelle zone più pericolose del mondo, piuttosto che sulle strade d'America.
Contro l'ottusità della vettura, che si fa presto silenziosa, Sandra dovrà combattere fino allo stremo delle forze e dimostrare a se stessa di essere una buona madre, disposta a tutto per il figlio. È come però se dovesse redimere la colpa di averlo messo in secondo piano, rispetto alle proprie insicurezze e ai propri comfort, e questo moralismo di fondo lascia un fastidioso retrogusto alla visione.

La staticità è poi problematica, perché appare presto piuttosto chiara seppur estrema la soluzione del problema, mentre i tentativi della donna non risultano particolarmente sensati, soprattutto quando decide di ricorrere al fuoco. Il suo supplizio fisico è poi relativo, visto che è comunque fornita di acqua e viene ferita solo negli ultimi minuti. A soffrire davvero è il bambino e infatti sono le sue inquadrature a essere angoscianti, ma ovviamente sarebbe stato sadico insistere sul dolore del piccolo.
A conti fatti la sola minaccia che affronta Sandra, a parte per un simbolico e poco presente cane nero, è l'assenza di civiltà mentre l'auto come silenzioso, inerte e disumano antagonista regge fino a un certo punto. I soli 80 minuti del film, che impiegano fin troppo per arrivare al dunque, con una premessa che in fondo non era così necessaria, incappano anche in una infelice sequenza onirica e risultano trascinati.
Non vorremmo però sembrare troppo severi: ci sono anche cose buone in Monolith, a partire dal design della vettura, curato da LRNZ, il disegnatore del fumetto sviluppato in parallelo al film e scritto da Roberto Recchioni e Mauro Uzzeo. Naturalmente poi si apprezza il coraggio della Sergio Bonelli Editore di affrontare la sfida del grande schermo, oltretutto con un prodotto che si discosta dalle consuetudini del cinema italiano di oggi. Non ci si scrolla però di dosso la sensazione che bastasse poco per fare meglio, osando un po' di più, investendo un po' di più (il budget e dunque i giorni di ripresa sono stati il minimo indispensabile e Silvestrini ha fatto un mezzo miracolo) e facendo un casting migliore. Così com'è, Monolith rimane una sorta di vorrei ma non posso.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 16 agosto 2017
Giorgio Rosato

Probabilmente gli obiettivi di questo film erano molto ambiziosi. E anche le aspettative della vigilia lasciavano preconizzare per il suo protagonista, il SUV Monolith, un ruolo di primo piano nella hit delle movie-star a quattro ruote. Arrivando magari persino a conquistare un gradino alto sul podio a fianco della inquietante Plymouth Fury (Christine, la macchina infernale), scaturita dalla mente [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 agosto 2017
Ratzo

In sala eravamo in 8 ad inizio film , dopo il primo tempo siamo rimasti in 4. ok è il 17 di agosto ed erano le 20:00 di un giovedì.  Complimenti per il coraggio imprenditoriale, si , questo è da dirlo. complimenti per averci provato con questa storia dell'opera crossmediale (film+fumetto).  Detto ciò il film A tratti risulta parodistico, diamo per buono il [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 agosto 2017
Daminax14

Assolutamente NO. BOCCIATO. Non viene nemmeno rimandato a settembre. Un flop su tutta la linea.  Non sarà un riassuntone del film, non è la mia volontà spoilerare nulla, ma sarà un pentolone di note negative di questo film, tutto ciò che non sono riuscito a tollerare.  1) Il film ha un solo personaggio.

domenica 16 giugno 2019
ARISTOTELES

Molto fragile è la nostra protagonista, probabilmente perché ancora impacciata nel ruolo di madre, preoccupata di non esserlo nel modo più corretto del termine e sicuramente sbadata fin dalla scena iniziale nel supermarket.  Ci si mette di mezzo pure la  tecnologia a darle nuove incertezze , rischiando di farla cadere nel buio più totale , dopo una serie di peripezie [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 marzo 2020
elgatoloco

Questa Produzione SKY, decisamente italo.americana(da un soggetto di Roberto Recchioni, che ancora prima che il fikm venisse realizzato, ha scritto una graphic-novel , con regia di Ivan Silvestrini, "Monlith"(2017) è interessante, in quanto chi pensa di assistere a un film di SF, con l'ennesimo"monolite"caduto sulla terra, magari provando sciagure, sarà sorpreso [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 agosto 2017
Giorgio L

In sala la gente usciva, strano dopo aver pagato un biglietto.. ad ogni modo sono rimasto fino ai titoli di coda, ma è stato davvero un'impresa. Fra l'altro la fine sembrava un videogame. Gli effetti erano orridi . Mi dispiace ad ogni modo, ma un regista italiano ,  bravo ed eclettico con un taglio internazionale deve ancora arrivare.

sabato 19 agosto 2017
Ralph

NO SPOILER Sarò entrato al cinema con aspettative sbagliate... forse, ma mi aspettavo di vedere un film di quelli che solitamente escono nei multisala, invece più la storia andava avanti e più mi sembrava un B-movie. Saranno stati gli attori da soap, la fotografia un po' troppo fotografia, la povertà delle messe in scena, forse il finale, credo l'insieme di tutto [...] Vai alla recensione »

domenica 13 agosto 2017
no_data

Il monolite in "2001 odissea nello spazio" con iil suo atterraggio faceva evolvere la specie... questo film fa il contrario. Non si capisce perchè e per come ma la marjuana della protagonista pare che abbia annebbiato le menti dei sceneggiatori, i quali si divertono a seminare per tutta la durata del film buchi di sceneggiatura e messaggi al quanto discutibili.

giovedì 30 novembre 2017
Sam10

Non ci siamo.. La macchina che la protagonista non sarebbe a riuscita a tenere senza la pietra, quando viene tolta ha bisogno della sua spinta inumana per essere mandata nel burrone. Errore da principianti non perdonabile per un film che esce nelle sale. Finale da non credere, mentre la macchina veniva spinta giu speravo non fosse vero, ma è accaduto sul serio.

sabato 6 gennaio 2018
SCRIGNO MAGICO

...falle fare tutto quello che non va fatto, non farle fare tutto quello che va fatto, e abbiamo trovato il senso (?) di questo film, in cui passare più di  un'ora a cercare gli insulti migliori da rivolgere alla protagonista...

sabato 2 dicembre 2017
As

Tentativo Italiano di scimiottare la tensione di Duel. Sceneggiatura da B Movie, scritta da un bambino di sei anni. Recitazione pessima di tutti gli attori. Senza capo ne coda. Storia di una macchina tecnologica guidata da un ex cantante, che gelosa di suo marito, viaggia nel nulla verso los angeles assieme al figlio. Un incidente mostra le funzioni di sicurezza.

martedì 5 dicembre 2017
GUSTIBUS

Sono sadico perche'recensire "monolith"e'un impresa titanica,una bella donna,una macchina ipertecnologica,un gruppo di ragazzi e un bambino che rimane chiuso in questo suv stellare..produzione Italo/usa..guardando i titoli di coda ce'un 80%di Italia.Il film non e'horror,lo scorrere e'di un filmetto per la TV!...il problema e'distribuire il film in questione!?Ce'un [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 novembre 2017
maxmavi

Ho aspettato l'uscita su Sky ma devo dire che ho letteralmente buttato via il mio tempo: storia insulsa, recitazione penosa, effetti speciali assurdi e mi fermo qui salvo solo qualche bella ripresa panoramica che non salva certamente il resto...

domenica 27 agosto 2017
crudo

Disappunto per un film che di forte non ha nulla. Sembra abbiano scoperto il 'crane' solo oggi. Uno spottone della Land Rover :). Non c'e' nessuna visione originale. Attrice da telenovella americana, regista trasparente e senza inventiva, fotografia banalotta.. E IO CHE CI CREDEVO. La locandina pero' ben fatta, me l'ha data a bere. Peccato.

venerdì 25 agosto 2017
Alcofribas

Pellicola che dice tutto nei primi dieci minuti, che di fatto spoilerano tutto quanto verrà dopo. La protagonista mette in fila così tante stupidaggini in maniera così tronfia e ignorante (prima dell'altrettanto stupido 'incidente') da far quasi desiderare che muoia. Sembra inoltre che non sia mai uscita di casa, tanto è assurdo il suo comportamento, mentre invece [...] Vai alla recensione »

domenica 28 gennaio 2018
Ennio

L'idea è abbastanza originale (a chi non è capitato l'incubo di rimanere chiusi fuori dalla macchina? ), e il paesaggio del west più selvaggio e colorito bastano a passare 80 minuti piacevoli. Nonostante evidenti incongruenze nel comportamento della madre, unica protagonista assieme al figlio piccolo e alla supercar.

giovedì 17 agosto 2017
cinemaPro

Sintesi: se le donne fossero tutte intelligenti come la bionda (guarda caso) protagonista di questo film il genere umano si sarebbe già estinto ai tempi di Noè. Idea interessante, l'auto ipertecnologica che invece di proteggere crea situazioni pericolose ai suoi utilizzatori, svilppata in maniera stupida e ansiosa. Gli errori del film sono tanti e davvero grossi (sia di logica che [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 marzo 2018
ARISTOTELES

Ottima l'ambientazione in terre sconfinate e desolate,belli i protagonisti, sia il bambino che la donna.Purtroppo quest'ultima risulta alquanto sbandata e sbadata e ne combina di tutti i colori.La macchina ipertecnologica difetti non ne ha ed alla fine si trova ad essere martellata,spinta ed accappotata da una bionda impazzita. Insomma suspense non ce n'è se non per il fatto che il bambino sta per [...] Vai alla recensione »

domenica 7 gennaio 2018
Melissa

Condivido la tua recensione, sono in disaccordo solo in merito al moralismo scaturito dalla situazione.. secondo me se le circostanze fossero meno tragicomiche si potrebbe provare maggiore empatia e dunque essere più coinvolti: la protagonista è nientemeno che Sid il bradipo dell’Era Glaciale, più bella ma meno simpatica.. ne combina una dietro l’altra, perde il figlio, si sfoga contro gli altri, fuma [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 dicembre 2017
ARISTOTELES

La tensione non si taglia a fette,diciamolo subito. La protagonista pur avendo discreta presenza scenica,fa troppi errori di poca attenzione a cominciare dalla scena iniziale nel supermercato. Continuerà così per un'altra abbondante oretta di pellicola,salvo poi uno scatto grintoso nella parte finale.  Insomma la macchina in questione sembra avere ben poche colpe nell'elenco [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 dicembre 2017
Patry58

Ma perché avete cambiato grafica? Era molto meglio prima..

martedì 1 ottobre 2019
Franz

Chi può spendere soldi per produrre un "film" simile? Orrendo, stupido, senza capo né coda. E volergli trovare un qualsiasi senso é altrettanto sciocco.

sabato 26 agosto 2017
Eleonora Panzeri

In un futuro non bene definito, nasce una nuova e rivoluzionaria auto del futuro: la Monolith, super blindata e accessoriata, capace di garantire confort e sicurezza ai suoi passeggeri. Sandra, giovane moglie di un importante produttore discografico ha l'occasione di provare questo nuovo gioiello della tecnologia in un lungo viaggio assieme al suo figlioletto.

lunedì 21 agosto 2017
barese85

Non ricordo di aver visto film che trattassero questa situazione, quindi gia' un punto positivo, inoltre ideato e curato da italiani, di fattura internazionale. Magari avrei gradito anche la comparsa di attori italiani, ovviamente all' altezza della pellicola, perché penso che sicuramente in Italia abbiamo talenti per fare qualsiasi genere cinematografico, quindi cerchiamoli e diamo loro chance lavorative.P [...] Vai alla recensione »

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venerdì 11 agosto 2017
 

Sandra è un'ex pop star che si è innamorata, è rimasta incinta e ha deciso di sacrificare la sua carriera alla famiglia. Ma il successo non è cosa che ci si lascia alla spalle facilmente, soprattutto se il compagno continua a frequentare quel mondo ricco [...]

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